Amore

Cari dottori ho un problema,
Sono fidanzato con 3 anni con la mia ragazza. La amo da morire, solo che il nostro rapporto fino a 2 mesi fa è stato " malato". Dopo 5 mesi che stavamo insieme mi ha detto che nella sua classe c era il suo ex, cosa che mi ha voluto nascondere da come dice lei " perché non mi sarei messa insieme a lei". Premetto che è stata lei a cercare me, a fissarmi e guardarmi per più di 6 mesi prima di contattarmi, perché aveva paura che non la cagavo dato che mi vedeva come dicono altri " il più bello della scuola", quando la mia autostima è al di sotto di zero in base alle storie che ho passato. Sono stato molto geloso e ho stretto troppo questo rapporto, al punto che uscivamo solo io e lei. Dopo un po' sono arrivato alla conclusione che nella vita bisogna avere anche gli amici. Sono un tipo solitario, ma stando sempre con lei, e quando non potevamo uscire per via di scuola sua e università mia, restare a casa anche 5 giorni senza uscire mi è iniziato a pesare un botto. Le ho parlato di questo problema e lei mi ha detto che andava bene, quando poi se esco si incazza, dice che devo dirle se ci sono ragazze, che mi guardano tutte, che mi metto in mostra, quando a me non importa di altre, voglio solo lei. Ho bisogno solo di lei, non c'è nessun secondo fine a uscire, solo stare con amici. Non la tradirei mai con nessuna al mondo, è la mia vita. Ma non sopporto questa cosa, voglio stare con i miei amici ma non voglio che lei sta male.. però non ce la faccio così. Ha fatto tante cose per dimostrarmi che potevo fidarmi di lei, ma quando stai con le sue amiche sembra "diversa", non che mi dispiace che sia felice perché la sua felicità viene prima di tutto per me; ma perché con me sembra triste, la faccio sorridere, sono un tipo divertente e giocarellone, mentre con loro sembra davvero sorridente e felice. Mi dice che con me si sente proprio se stessa perciò è così, mentre con le ragazze è diversa, non le conosce bene e quindi si comporta così.. sembra ancora che non mi fido dato le sue dimostrazioni.. cosa devo fare? All inizio poi mi sembrava che mi volesse di più, nel senso era più attaccata, fisicamente dico, mi baciava di più, e diciamo " quella cosa" succedeva di più, ora sembra che non ha nemmeno voglia. Dice che ha vergogna del suo fisico quando sta benissimo, molte volte le situazioni non si creano affinché possa succedere qualcosa; prima era più pazza da questo punto di vista. Non so davvero come comportarmi, sto troppo giù per questo. Spero di ricevere una risposta il prima possibile da voi.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

gli amori si trasformano:
dall'innamoramento all'amore cambiano addirittura gli ormoni, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Quando la Sua ragazza sta con le proprie amiche
può essere che sia diversa da quando sta con Lei:
perchè se ne preoccupa?
Può darsi che sia la Sua ansia a farLe attribuire significati negativi a comportamenti normali?

Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non è la mia ansia, ho anche io paura di perderla. Quando fa cose nuove, ho paura, non so come possa comportarsi. Ho paura ora che andrà all università e conoscerà altre persone. Ma io non so come lei, non faccio pesare mai niente mi tengo tutto dentro. Nessuno mi capisce, le persone non starebbero mai ad ascoltare. Poi con l'università ho problemi, da un liceo scientifico sono andato ad informatica, e mi mancano molte basi. Il primo anno ho dato solo 3 esami tutti di matematica. Ora è arrivata la sessione degli esami e non riesco a farne uno perché mi serve tempo, sto mettendo le basi che non ho per tutto. Ma non voglio pesare su i miei genitori. Vivo questa situazione in maniera troppo pesante. Come devo comportarmi con tutto questo?
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Intendevo dire che tutto può essere amplificato ed appesantito dall'ansia,
e in questo modo normali piccole preoccupazioni diventano PAURA.

Il fatto di tenersi tutto dentro non La aiuta,
e lo scarso successo all'università aggravano la sensazione di inadeguatezza.

Sarebbe una situazione da sostenere con un percorso psicologico di persona,
ma generalmente le persone pensano di poter fare da sè.. Anche Lei?

Carlamaria Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Questa situazione diciamo in parte già l ho vissuta e me ne sono uscito stroncando la relazione, ma stavolta è diverso, sono sempre 3 anni. Io so che sono un bravo ragazzo e non farei mai niente, ma come fare capire a lei che se magari vado a farmi un giro deve stare tranquilla? Non voglio stare sempre con il pensiero fisso che potrebbe arrabbiarsi.