Vitamina d alta e monitoraggio colesterolo

Ho effettuato alcune analisi il 31.12. 2010 per il controllo annuali e per sospetta patologia tiroidea, ora li ho riputi in parte ed integrati, modificando la dieta con l’introduzione di più pesce e verdura, preoccupata dal valore del colesterolo. Assumo anche un integratore (Colestoil) per ipercolesrolemia, molto probabilmente ereditaria.

Ora sono preoccupata dal valore fuori range della vitamina D perché non so cosa posa significare e dal colesterolo. Anche il PTH è misteriosamente tornato nel range senza aver assunto farmaci specifici.
Qual è il Vostro parere al riguardo?

Al 27 02.2011:
Calcio 9.70 (8.50 - 10.50)
Trigliceridi 119
Colesterolo totale 235
Colesterolo HDL 86
Magnesio 1.62 (1.30 - 2.20)
Immunoglobuline Ig A 259 (70 - 400)
Vitamina B12 198 (145 - 980)
Vitamnina D (25 OH) 51.8 (6.3 - 46.6)
PTH intatto 45.3 (11- 73)

AL 31.12.2010
Calcio 9.5 (8.50 - 10.50)
Trigliceridi 123
Colesterolo totale 276 HDL 92, LDL 159
FT3 2.9 (2.0 - 5.6)
FT4 8.7 (6.0 - 14.0)
TSH 6.83 (03.0 - 4.50)
Anticorpi antiperossodasi 91.4 (1.00 - 16.00)
Anticorpi AntiTireoglobulina <5.0 (5.00 - 100)
Pth intatto 74.4 (11.00 -73.00)
[#1]
Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente,
abbiamo un TSH aumentato ed una pregressa (probabile) tiroidite, per la presenza di anticorpi antiperossidasi,anche se non eccessivamente alti (pregressa tiroidite?).Da seguire nel tempo il dosaggio degli ormoni e della tireoglobulina,oltre che un'ecografia di controllo. Il PTH è nella norma, probabilemnte in precedenza vi era una riduzione della calcemia ( bassa vit d...).Per quanto riguarda il colesterolo alto, potrebbe, questo valore, dare problemi con il tempo. Conducendo un'alimentazione corretta (ricca di fibre e basso approto di ac grassi saturi),in una condizione di eutiroidismo( da valutare con il tempo) si potrebbe ipotizzare un altro approccio farmacologico se persistono valori alti di colesterolo.

Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.

Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Desidero ringraziarLa per la Sua disponibilità e ne approfitto per rivolgerLe ancora qualche domanda.

Anzitutto circa il colesterolo:

Esiste la possibbilità di eseguire un'analisi e un test più approfondito per stabilire se il colesterolo è di tipo ereditario?

Mia madre, con una dieta controllata e buon movimento aveva raggiungo il valore totale di 290, prima di essere trattata con statina.

I medici non sono stati concordi sul da farsi negli ultimi anni: qualcuno mi ha fatto una ramanzina umiliante sullo stile di vita, mentre altri sono stati più cauti nell'esprimersi anche in relazione ad un valore registrato nel dicembre 2009 ( colesterolo totale 245, trigliceridi 62).

Non mi chiara invece la questione della vitamina D che mi sembra ora un po' alta Vitamnina D (25 OH) 51.8 (6.3 - 46.6) in relazione al calcio che appare nel range in entrambi i referti.

Quali problemi può dare l'elevato valore di vitamina D?
Ogni quanto andrebbe monitorato?

Aggiungo che io mi sento sempre molto debole, con disturbi del ciclo veglia/sonnno durante il periodo che va da fine ottobre a fine febbraio.

[#3]
Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente,
a volte la sola dieta non basta a ridurre i valori del colesterolo e talvolta le "ramanzine" sono ingiustificate soprattutto se si conduce una sana alimentazione.
Il colesterolo, vista la giovane età, è bene mantenerlo su valori accettabili. Il dosaggio delle lipoproteine plasmatiche ( HDL,LDL), ci da la probabilità che si tratti o meno di ipercolesterolemia "endogena" e non strettamente legata alla dieta. Le HDL sono delle lipoproteine che trasportano il colesterolo( non solo) ai tessuti ( mag. fegato) per essere metabolizzato mentre le LDL lo trasportano verso l'endotelio dei vasi e lì viene assorbito determinando con il tempo problemi alle arterie ( ho fatto una semplificazione non proprio impeccabile,ma è per spiegarmi meglio). Se i valori delle LDL sono alti e le HDL bassi, con valori di colesterolemia alti, è probabile che citroviamo di fronte ad ipercolesterolemia di tipo "endogena" con una certa predisposizione familiare. La colesterolemia aumenta con l'età e sarebbe bene avere i valori dell'infanzia, ma non sempre è così. Talvolta con la sola dieta i valori si mantengono alti ( assumendo grassi aumenta anche di molto)ed allora occorre un aiuto farmacologico perchè si abbassino questi valori che a distanza di anni possono portare a problemi di aterosclerosi (anche qui concorrono diversi fattori,non solo la ipercolesterolemia).Se dovesse essere costantemente alto,nonostante la dieta ed un adeguato apporto di fibre (verdura,crusca ecc), si deve pensare ad una terapia con statine( vi sono dei farmaci che hanno anche altri tipi di molecole associate con la possibilità di ridurne il dosaggio).Il problema del sonno,potrebbe essere legato ad un forte periodo di stress,ansia o al tipo di lavoro ,attività che svolge.

Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono a mia disposizione i seguenti dati pregressi:

Al 26/11/1990:

Colesterolo totale: 260 HDL:78 LDL: 154

Trigliceridi:143

Al 7/5/1992:

Colesterolo totale:222 HDL:40

Trigliceridi:154

Al 30/11/1993:

Colesterolo:196 HDL:84

Trigliceridi:57

Al 11/10/1996:

Colesterolo:227 HDL:75

Trigliceridi:96

Al 31/12/2002:

Colesterolo:236 HDL:93

Trigliceridi:115

Al 31/12/2009:

Colesterolo:245 HDL:non richiesto

Trigliceridi:62

Questi esami eseguiti in età più giovane Le forniscono un quadro più completo della mia situazione?

Aggiungo che non ho mai fumato, ma sono stata un'accanita mangiatrice di dolci.
Ora ho eliminato il burro e i formaggi, ogni tanto però sostuisco il pranzo con due o tre brioches vuote all'ora di pranzo sono in giro in macchina per motivi di lavoro.

Dovrei rivolgermi forse ad un centro per le dislipidemie?









[#5]
Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente,
tranne che in un solo caso, ha sempre avuto il colesterolo un pò alto, indipendentemente anche dai valori delle HDL ( anche se pochi dati non sono dirimenti ). Il tipo di lavoro spesse volte influisce su di una corretta alimentazione, anche se spesso si associano abitudini alimentari sbagliate. Si prefersice un dolce, una brioche ad un panino con bresaola,verdura e pomodoro, ad esempio. Se non riesce a condurre un'alimentazione sana, è probabile che i valori del colesterolo saranno sempre un pò alti.L'apporto di fibre è importante, riduce l'assorbimento dei grassi.Non è necessario rivolgersi ad un centro che si occupa di questi problemi. Basta chiedere consiglio al suo medico.Un consiglio che le posso dare è quello di fare una corretta alimentazione, magari preparando del cibo già da casa ed evitando così di assumere alimenti che fanno aumentare il colesterolo.La sera cibi semplici,ricchi di fibre e cercando di non cenare tardi ed andare a dormire subito dopo.Preferire i grassi poliinsaturi contenuti nel pesce ed eliminando bibite con contenuto di zuccheri, evitando dolci,cornetti ecc.Prima di iniziare una terapia farmacologica, è meglio tentare con una corretta alimentazione.

Cordialmente.
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