Gola pungente

Salve,


secondo voi puo' l'allergia darmi solamente senso di puntura qua e la che si alterna in giro per la gola o all'inizio di essa?

oppure dovrebbero esserci altri sintomi?

io sono allergico al cane e ne ho uno ma sta fuori......

con l'antistaminico dovrebbero passarmi i sintomi in gola?

perchè se lo prendo permangono.


premetto che sono una persona ansiosa e somatizzo molto in svariate parti del corpo.


grazie saluti
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Dr. Jan Walter Schroeder Allergologo 1.3k 39
Questi sintomi descritti non sono di natura allergica. Potrebbe trattarsi di reflusso gastrico oppure faringite da curare diversamente.
Cordiali saluti

Dr. Jan Walter Schroeder

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Utente
Utente
Salve,


ora ho smesso di fumare e questo pungere non lo ho piu'

pero' volevo chiederle ma se io sono allergico al cane e ce l'ho fuori casa è possibile che mi dia solo un senso di difficoltà respiratoria solo in inspirazione?
la mia spirometria è normale e il test alla metacolina mi ha detto lievemente asmatico, ma se fosse allergia prendendo antistaminico e aliflus non dovrebbe passarmi tutto?

invece niente....

puo' essere un fattore ansioso?

anche perchè mi rimane tutto il giorno sempre, l'asma non va a momenti?

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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Gentile utente i sintomi descritti possono essere con ogni probabilità ascrivibili a somatizzazione d'ansia.
Dovrà affrontare questo suo disagio con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
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Utente
Utente
Salve,


grazie volevo anche un parere dall'allergologo
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
L'allergologo le ha espresso il suo parere, poi il consulto è stato spostato nell'Area Psicologia perchè è stato ritenuto utile che lei avesse un parere di questo tipo.

Il medico evidenzia che quelli che riferisce non sono sintomi allergici e lei stesso parla di ansia e somatizzazione.

Quello di cui parla è un sintomo molto fastidioso? Come mai la preoccupa?

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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Utente
Utente
mi preoccupa questo sintomo perchè non passa mai e mi agita e mi da fastidio
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Ha detto che ha smesso di fumare e il sintomo è passato.
Può essere che avesse la gola irritata, per un malanno stagionale?

Capisco il fastidio, ma come mai questo la agita?
[#8]
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Utente
Utente
No il fastidio principale è il senso di dispnea a livello del diaframma che prima migliorava col broncodilatatore ora non piu' sembra non funzioni quindi pensavo sia ansia, mi preoccupa perchè non passa e mi da fastidio!!

il pungere erano le sigarettte ora non punge piu' la gola
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Vorrei cercare di ricapitolare la sua situazione e i suoi dubbi (mi corregga se sbaglio).

Questa sua richiesta di consulto è partita da una sensazione di fastidio alla gola, poi superato, per poi tornare alla sua tematica "più cara" che possiamo descrivere come un senso di respiro faticoso.

In base ai recenti accertamenti, le è stato diagnosticato:
- asma lieve
- allergia a cane e gatto (lei possiede un cane che non vive all'interno dell'abitazione)
ed è in trattamento psicoterapeutico, nel corso del quale ha affrontato tematiche legate ad una tendenza ansiosa e alla somatizzazione.

C'è qualcos'altro di significativo da aggiungere?

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Utente
Utente
no sembra corretto, attualmente sono andato a convivere q questo puo' accentuare l'ansia sicuramente prendendo xanax 0,50 sto il sintomo si attenua, il gastroenterologo mi ha dato citalopram perchè dice che ho intestino ipersensibile.
[#11]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Poiché non è digiuno di lavoro psicologico su se stesso, saprà anche che non è corretto fare una distinzione come quella che lei vorrebbe, tra il corpo (e sue manifestazioni somatiche) e mente (e suoi processi).

Questa interazione psico-somatica tra mente e corpo risulta ancora più significativa nel suo caso, dove dei tratti ansiosi trovano terreno fertile in una predisposizione ai disturbi respiratori.

La domanda è asma o è ansia non ha una risposta, perchè non sono due cose separabili.

Per alleviare i suoi fastidi il lavoro da fare è quello integrato: tenendo conto di una sensibilità dell'apparato respiratorio – dunque senza tralasciare di porre attenzione alle manifestazioni acute di asma e allergia – ritengo indispensabile lavorare sulle componenti psicologiche che sostengono e amplificano tali disturbi.

Dal mio punto di vista, in particolare questi disturbi respiratori hanno anche un significato simbolico. Affrontare questo aspetto ne diminuisce l'incidenza.
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Utente
Utente
ma prima non li avevo mai avuti e con i medicinali per l'asma e l'antistaminico non funzionano
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
<ma prima non li avevo mai avuti>

A cosa si riferisce?
Può spiegarsi meglio?
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Utente
Utente
la costrizione scusi, prima mai avuta ed i medicinali servono a poco per l'asma
[#15]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Cià che lei dice, non le sembra che confermi il mio discorso della reciproca influenza mente-corpo?

Ha delle sensazioni fisiche che si avvicinano ai suoi disturbi respiratori, ma non sono proprio quelli (perchè non reagiscono ai suoi medicinali). E più cerca di capirli, più si preoccupa e meno il fastidio le passa.

Questo significa che la sua mente, tramite sintomi che riesce a percepire sul suo corpo - sia un'oppressione al petto o magari anche un episodio di asma acuta - le sta comunicando che, oltre a dei dati patologici oggettivi quali può trovare negli esiti dell'esame del sangue, c'è della tensione psicologica (che potrebbe essere derivata, per esempio, dalla nuova esperienza di convivenza)

Quello in cui lei sbaglia è cercare, come soluzione, di individuare una sola causa specifica (o asma o ansia).
Questo procedimento non le serve per stare meglio.


[#16]
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Utente
Utente
quindi oggi devo andare dalla psichiatra e sicuramente faccio presente il problema pero' come fa l'ansia ad agire sui bronchi?

i bronchi dato che ho solamente un asma allergica lieve si dovrebbero chiudere solo sotto allergene...
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Ha ragione, sembra molto strano che una roba astratta come l'ansia possa farci provare delle sensazioni simili alla reazione ad un allergene.
Ma siamo fatti di chimica, e anche la mente è tale.

Un esempio banale: se mette per sbaglio in bocca un cibo avariato dal sapore disgustoso il suo corpo reagisce con un conato di vomito. Ma se pensa intensamente a qualcosa che le fa molto schifo il suo corpo avrà la stessa reazione, anche se quell'elemento non è fisicamente nella sua bocca!

Il corpo reagisce anche alle sollecitazioni della "mente".

Provi a parlarne con la sua psichiatra.
A proposito, che tipo di psicoterapia state facendo?
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