L'ansia porta astenia e sonnoleza che dura tutto il giorno?

Gentilissimi medici sono nuovo su questo forum, e vi ringrazio già del lavoro che svolgete, sono arrivato a questo sito cercando un po qua e la i sintomi che mi affliggono da ben 2 anni e davvero mi risulta difficile la vita di ogni giorno.
I sintomi di cui parlo sono una sonnolenza e una stancheza incontrollate che vanno avanti tutto il giorno a parte rari momenti, e già questo mi rende difficile qualsisi cosa come: concentrazione, attenzione o anche cose semplici come parlare, ridere ecc.
Inoltre un altro dei sintomi che mi preoccupa molto è un senso di oppressione al petto, non un vero dolore (capita raramente di sentire dolore) come se il cuore fosse debole, ovviamente poi quando succede mi spavento e comincio ad avere tachicardia, vambate di calore o tremori interni.
Insomma tutta questa situazione mi fa vivere davvero male ogni cosa e non riesco godermi più nulla.. sono sempre stato un ragazzo molto energico capace di compiere qualsiasi sforzo fisico senza quasi risentirne, da un giorno all'altro invece e cambiato tutto, ricordo ancora precisamente il giorno in cui è accaduto tutto per la prima volta ma non ho fatto nulla di particolare, prima fumavo sigarette ma senza averne il vizio tipo 1 massimo 3 al giorno ma non oltre calcolando che capitabano anche giorni in cui non ne fumavo nemmeno una man mano ho smesso completamente per paura, anche perché caitava di stare peggio mentre fumavo, o forse mi condizionavo io, sono un ragazzo come dicevo abbastanza attivo, vado a scuola (ultimo anno di liceo) faccio pesistica 3 volte a settimana, seguo corsi extrascolastici, ho una ragazza e diversi amici con cui esco.
Ho spiegato tutto ciò al mio medico di base che dice sia ansia, ho fatto però tutti credo gli esami per escludere qualsiasi altra causa ovvero: RM encefalo, Lastra al torace e ai polmoni, elettocardiogramma, esami tiroidei e del sangue ovviamente tutti negativi; adesso una domanda mi sogre spontanea è possibile che i sintomi dell'ansia perdurino così tutto il giorno senza sosta? Anche perché quelli che ho scritto sono i più comuni ma ce ne sono decine durante tutto l'arco della giornata, come testa ovattata, senso di stordimento, orecchie tappate, un dolore muscolare al risveglio allo sterno e dietro alla schiena, mal di stomaco, muscoli deboli o rigidi, come se prudessero, pungessero, puntini luminosi davanti agli occhi, fastidio nel guardare rosso intenso, insomma tantissimi e potrei continuare ancora per molto purtroppo ma mi fermo perché mi sono dilungato già abbastanza e mi scuso, solo che vorrei vivere normalmente come tutti gli altri.. conosco altre persone che soffrono di disturbi ansiosi o da attacchi di panico ma a parte nel momento della crisi vivono una vita normalissima da quanto dicono non hanno sintomi a parte in alcuni momenti ed è questa la mia domanda: perché io invece soffro tutto il giorno tutti i giorni? Vi ringrazio in anticipo per le risposte e per aver sopportato tutte queste righe di disgrazie.

Distinti saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

è possibile che i sintomi legati all'ansia e alla tensione durino tutto il giorno e che non siano presenti attacchi di panico, mentre in alcune persone avviene il contrario.

Lei si sente ansioso?
Si sente in tensione per qualche motivo?
C'è qualcosa che la turba nella sua vita, in particolare con riferimento al periodo nel quale ha iniziato a non stare bene?

Oltre agli esami che ha menzionato ha effettuato anche visite specialistiche?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Rosalba Valenza Psicologo 21
Buongiorno,
da come descrive i suoi sintomi sembra una condizione di ansia generalizzata. Forse la pena capire da cosa possa dipendere, quale sia la causa che la scatena. Le consiglio di rivolgersi a un collega della sua zona per una consulenza.
Saluti.

Dr. Rosalba Valenza
psicologa-psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio di cuore in primis per le risposte e per la tempestività, io non mi reputo una persona ansiosa, cioè certe volte è naturale che l'ansia ci sia non c'è nulla di male è una reazione fisologica, penso che se non avessi questi sintomi fisici non mi preoccuoerei di nulla come ho sempre fatto.
Nel giorno specifico in cui ho ho avuto il primo attacco non è successo nulla di particolare ricordo solo di essermi sentito molto stanco, era il compleanno di mia sorella e mi addormentai li da lei, mi risvegliai e ebbi fitte forti al torace e difficoltà a respirare (era il 7 gennaio), due giorni prima avevo avuto la mia prima volta con la mia ragazza ma a parte un po d'ansia penso naturale in quella situazione , anche perché lo facemmo di nascosto a casa mia in assenza dei miei, fu tutto ok, l'ho scritto semplicemente perché è l'unica cosa di rilievo che è successa in quel periodo.
Per quanto riguarda specialisti sono stato solo 3 mesi circa da una psicologa ma non è cambiato nulla e comunque vivendo ancora con i miei dicevano che dipendeva da me e che era inutile continuare a spendere soldi così.
Io vorrei solo passasse tutto grazie ancora!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
È un peccato che i suoi le diano la colpa di come si sente, perché ovviamente così non è.

Che tipo di percorso ha effettuato in quei 3 mesi?
Che diagnosi ha posto la psicologa per il suo caso?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> è possibile che i sintomi dell'ansia perdurino così tutto il giorno senza sosta?
>>>

Sì, è possibile. Quando esami e analisi medici non confermano alcun problema fisico, la spiegazione plausibile è che si tratti di ansia.

L'ansioso sente sintomi e segnali provenienti dal suo corpo, se ne spaventa e così inizia a farci caso sempre di più, effettivamente amplificandoli (perché ci mette sopra parecchia attenzione). Ma più li amplifica, più l'ansia aumenta. È un circolo vizioso.

>>> penso che se non avessi questi sintomi fisici non mi preoccuperei di nulla
>>>

Probabilmente è proprio il contrario: se non fosse ansioso non si preoccuperebbe, e quindi i sintomi nemmeno verrebbero fuori.

>>> conosco altre persone che soffrono di disturbi ansiosi o da attacchi di panico ma a parte nel momento della crisi vivono una vita normalissima da quanto dicono non hanno sintomi a parte in alcuni momenti ed è questa la mia domanda: perché io invece soffro tutto il giorno tutti i giorni?
>>>

Perché l'ansia si può esprimere in molti modi diversi e la sua è probabilmente un'ansia di tipo somatizzante, legata alla paura dei segnali corporei.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio davvero tanto per le risposte tempestive che sapete sempre darmi, e mi scuso per il ritardo con cui rispondo per diversi impeni scolastici e personali, confermo che è davvero brutto il fatto di essere incolpato dei miei stessi problemi,ed è stato davvero bello che ve ne siete resa conto dottoressa, per quanto riguarda cosa ho fatto nei tre mesi e la diagnosi, non sono sicuro di saperlo cioè la psicologa mi chiedeva semplicemente di me delle mie giornate e dei rapporti che avevo con le persone a me vicine, e anche lei mi rassicurava che fosse ansia e nient'altro o almeno nulla di organico.
Ho capito cosa intende lei invece dottore con questi processi che si creano nella mia mente ma purtroppo quando sento dei malesseri fisici improvvisi penso sia normale preoccuparsi, anche perché magari in quel momento sta succedendo qualcosa di bello o anche nulla di che quindi non si spiegano..non fanno altro che rovinare momenti e questo è davvero frustrante. Cosa dovrei fare per superare tutto ciò? Sono davvero disposto a tutto
Vi ringrazio ancora

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> penso sia normale preoccuparsi
>>>

Può essere normale oppure anormale. Nel suo caso, come già detto, sembra decisamente anormale.

>>> Cosa dovrei fare per superare tutto ciò?
>>>

Cure specialistiche, è chiaro. Ci dica che tipo di percorso ha fatto con la psicologa.

Cosa avete fatto in questi tre mesi? Ha ricevuto istruzioni specifiche di alcun tipo?
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora una volta per l'ennesima risposta tempestiva, e ribadisco il fatto che comunque in questi tre mesi non mi ha dato nessuna istruzione specifica o fatto nulla di particolare, motivo per cui mi sono sentito comunque scoraggiato nel seguire ancora questo percorso, insomma per farla breve si limitava ad ascoltare, in un certo senso come un amico o una ragazza, non so se rendo l'idea, ma a questo punto ho amici e una ragazza che possono ascoltarmi, l'unica cosa particolare é che una volta volle parlare anche con i miei genitori oltre che con me, così intraprendemmo la stessa cosa solo in tre, ma null'altro..dite che dovrei riprovare dinuovo? Magari con uno psicologo diverso non so, cos'è che dovrebbe fare uno psicologo? Scusate la mia ignoranza in materia , se possibile vi chiedo ulteriori informazioni

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, gli approcci psicoterapeutici possono essere classificati fra quelli direttivi e prescrittivi, che danno istruzioni specifiche, e quelli che non ne danno. Probabilmente la psicologa che ha visto appartiene al secondo tipo.

Potrebbe provare con un terapeuta di approccio comportamentale o strategico, ad esempio.

Legga qui per capire le differenze fra i vari approcci:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio ancora una volta per le risposte impeccabili e prontissime, ho letto e analizzato i due link che mi ha inviato e adesso ho le idee un po più chiare, mi consiglia quindi di rivolgermi dinuovo a uno psicoterapeuta, una domanda però: con " Potrebbe provare con un terapeuta di approccio comportamentale o strategico, ad esempio." Intende uno di quelli che mi insegni a controllare l'ansia? Tipo training autogeno e cose così?
Ad ogni modo cercherò di ritornarci anche perché speravo di poter fare da solo ma questi sintomi non mi danno tregua e se è l'unico modo magari provo a convincere ancora una volta i miei anche se sarà molto difficile, la ringrazio ancora, non solo per le risposte ma anche per il semplice ascolto.
Cordiali saluti!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
No, il TA è una tecnica aspecifica che può avere per effetto una maggior distensione e minore risonanza emotiva. Ma non è mirata per nessun particolare tipo di ansia. L'ansia può esprimersi in molti modi diversi e, almeno da un punto di vista strategico, occorre trattarla in modo specifico.

Oltretutto il TA può essere sconsigliato in presenza di ideazione ossessiva, perché rischia di alimentarla. Ad esempio, uno dei sei esercizi di base del TA è la concentrazione sul cuore. Ma se l'ansia è riferita proprio al funzionamento del cuore, concentrarcisi su può fare andare ancora più in ansia.

Parli con i suoi e si rivolga a uno psicoterapeuta, il TA potrà esplorarlo più avanti se sarà ancora interessata.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Capisco, la ringrazio davvero di cuore, anche perché si può dire che in un certo senso la situazione ossessiva che descrive l'ho provata, se non è un problema gliela spiego in poco: la mia professoressa di italiano a scuola ha organizzato un piccolo corso di meditazione extracurriculare, perché lei la insegna; allora io, sempre per quest'ansia e per la mi curiosità vi partecipai, in alcuni esercizi in cui bisognava controllare respiro, battito, o anche rimanere tranquilli fermi a rilassarsi, in quei momenti mi facevo mille paranoie e analizzavo la situazione in cui mi trovavo e cosa sentivo, e infatti avevo problemi di respiro e tachicardia, se mi dice ciò é una sorta di prova del nove, e che parte tutto dalla mia testa.
Se posso farle qualche ultima domanda, più che altro sono mie curiosità:
1) L'ansia può passare da sola? O almeno può capitare che una persona che ne soffre riesca a superarla da sola?
2) Una persona che soffre d'ansia che la cura con psicoterapia o non so con medicinali dopo torna a vivere una vita normale? Cioè non ha più sintomi di nessun tipo, come tutte le persone? (So che è una domanda stupida ma leggo o sento di persone che la portano con se tutta la vita.. e questo mi turba molto,non vorrei mai continuare così per tutta la mia vita ho solo 20 anni)
3) È vero che i farmaci fanno male e fanno stare peggio? Io penso di no, se si seguono comunque le prescrizioni mediche, aumenti o riduzioni che siano, ma tutti ne parlano con paura come se rendessero dementi o pazzi a vita..
4) Anche mio padre è un soggetto ansioso, e da ragazzo anche lui ha avuto grandi problemi, ma per motivi che conosceva e che lo spaventavano o demoralizzavano molto, potrebbe essere che in qualche modo mi abbia trasmesso queste ansie?
Avrei anche altre domande, la mia vita è fatta di continui interrogativi, ma mi fermo qui altrimenti chi mi sopporta!
La ringrazio ancora
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Le sue non sono domande basate sulla "curiosità", derivano anch'esse dall'ansia.

Porsi domande non è un male di per sé, ma nel suo caso è abbastanza evidente che si tratta di dubbi ossessivi. Rispondendo ai quali non si farebbe altro che alimentare ulteriore ossessività.

La prima, poi, è *la* domanda che ogni ansioso si pone:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

Cerchi un aiuto terapeutico efficace, e rimandi le eventuali domande a dopo che avrà risolto il suo problema.
[#14]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora una volta per la risposta e mi scuso per il ritardo ma gli impegni non mi danno tregua, infatti anche adesso riesco a prendermi 5 minuti pr scrivere solo a fine giornata, la aggiorno anche sul fatto che giusto ieri sono andato dal mio medico curante per portargli gli esami negativi della tiroide, e mi ha prescritto per 20 giorni degli integratori "all top" e invitato nel caso non sortissero effetto a incominciare un percorso con antidepressivi oppure tornare da uno psicologo.
Detto questo volevo porvi un'altra domanda, anzi dei miei timori, data la mia sintomatologia e gli esami fatti posso escludere con certezza SLA SM ed HIV? Sono tra le cose che più mi preoccupano al momento..magari se avessi la certezza mi rassicurerei, la ringrazio ancora cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> data la mia sintomatologia e gli esami fatti posso escludere con certezza SLA SM ed HIV?
>>>

A questo punto credo sia abbastanza chiaro anche a lei che non si porrebbe neanche il dubbio se non soffrisse d'ansia, giusto? E quindi, secondo lei, è più importante curare bene l'ansia o rispondere alle domande che l'ansia provoca?

In ogni caso alla sua domanda deve rispondere un medico, non uno psicologo.
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Utente
Utente
La ringrazio ancora una volta, anche se con ritardo cordiali saluti
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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