Ansia

Buongiorno, chiedo un consulto riguardo la storia che sto vivendo.
Sto frequentando un ragazzo da circa sei mesi ( io vengo da un matrimonio finito tre anni fa, lui da una convivenza finita un anno fa), con lui sto molto bene e la stessa cosa dice lui. L'unica cosa è che lui vuole andare con calma , ci vediamo una volta la settimana/dieci giorni (aveva fatto così anche con la ex per circa un anno e poi son stati insieme molto tempo), lui mi parla di futuro e di tutte le cose che vuole fare con me, se non ci vediamo comunque ci sentiamo via messaggio o via telefono e le nostre telefonate non durano mai meno di tre ore, però il fatto di vederlo poco mi mette molta ansia..Al momento lui sta attraversando un periodo lavorativo molto intenso,e sarà così fino a settembre, così la sera è talmente stanco che durante la settimana non ci vediamo mai e nel fine settimana alterna me e ogni tanto qualche amico ( la ex gli aveva fatto allontanare tutte la amicizie e adesso lui vuole recuperare i rapporti).
Quando passiamo la giornata insieme tutti i pensieri negativi svaniscono ma l'effetto benefico per me dura poco e dal giorno seguente mi trovo a pensare non al bel momento vissuto insieme ma a quando lo rivedrò.
Io ho paura dell'abbandono ( vengo da una successiva storia post matrimonio in cui sono stata trattata male, presa e lasciata più volte e mi sono sentita dire che non sono una persona interessante e questa cosa mi ha segnato molto..mi sento molto insicura).
Io a lui dico spesso: se tu dovessi dirmi basta? e lui mi risponde dicendomi: ma perché dovrei dirti basta? E se fossi tu a farlo? Non pensi che io sia nella stessa situazione?
La mia domanda è: come posso fare per vivere al meglio questo periodo?
Ringrazio in anticipo per la risposta.
Saluti.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
innanzitutto eviti di fare domande che possano peggiorare la situazione. Eviti di evidenziare le sue paure. il rischio è quello di aumentare l'apprensione e cadere nella classica profezia che si autodetermina.
Un po di ansia in un rapporto che si evolve è fisiologica e nevrotica è la pretesa che non debba esserci.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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