Eiaculazione precoce rimedi

Quali sono le strategie per contrastare un'eiaculazione precoce

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Soffri di eiaculazione precoce? Queste sono le terapie andrologiche, non invasive, oggi a nostra disposizione e più utilizzate per migliorare il controllo in presenza di questo problema sessuale maschile.

Tecnica dello “stop and start”

In prima battuta provare, da soli, in ambiente tranquillo e rilassato, tramite manipolazione dei propri genitali, ad arrivare vicini all’orgasmo e fermarsi. Ripetere due o tre volte questa stimolazione cercando di capire il punto di non ritorno ed imparare a controllarlo. Diventati sicuri della tecnica appresa si può provare a fare lo stesso gioco sessuale coinvolgendo anche il/la propria partner.

Esercizi di Kegel

Questo è un metodo che è stato inizialmente proposto dall’urologo Kegel per rafforzare la muscolatura del pavimento pelvico. In particolare gli esercizi di Kegel sono nati per lavorare sul muscolo pubococcigeo al fine di contrastare un problema d’incontinenza urinaria.

Il metodo è stato poi riproposto per imparare a meglio controllare le contrazioni involontarie, sempre della muscolatura della regione pelvica, coinvolta nell’evento eiaculatorio. 

In estrema sintesi si praticano esercizi fisici che lavorano sulla contrazione muscolare: aiutano a contrarre e rilasciare il muscolo pubococcigeo da 10 a 15 volte, questo deve essere fatto anche alla fine di ogni minzione.

Guarda il video: 3 domande sull'eiaculazione precoce

Metodo della compressione del pene

Si tratta di una semplice manovra che prevede, quando si è vicini a raggiungere l’orgasmo, la compressione della base e della punta del pene rallentando così l’arrivo di sangue all’asta.

In questo modo si determina anche una riduzione della stimolazione del pene: prima si fa da soli e poi lo si propone, come gioco, anche al o alla partner partner.

Metodo della respirazione profonda

Questa strategia costituisce quasi una forma particolare di meditazione. 

In ambiente tranquillo si cerca di praticare una inspirazione profonda e completa per cinque secondi. Dopodiché si trattiene il respiro per tre secondi per poi buttare fuori l’aria lentamente, sempre in circa cinque secondi; ripetere questa “manovra” per qualche minuto.

Anche questo metodo, presentato come gioco durante il rapporto sessuale, può essere praticato insieme al proprio partner. Inoltre, aiuta a ridurre le tensioni reciproche e a costruire una più intima relazione reciproca per migliorare il piacere sessuale.

Per approfondire:L'ansia da prestazione

Tecniche tantriche

Queste procedure sono più complesse e puntano sulla “meditazione generale” rispetto alle energie coinvolte nella nostra attività sessuale.  

Con queste procedure non bisogna concentrarsi sul piacere fisico e sessuale che si sta provando. Quando si arriva al punto cruciale bisogna fermarsi ed interrompere qualsiasi stimolazione, contrarre il muscolo pubococcigeo e tenere il mento sul petto per impedire che le energie coinvolte raggiungano livelli più alti.

Queste manovre dovranno essere ripetute finché non si raggiunge un buon controllo.

Utilizzo di creme, spray, preservativi con anestetici

Questo soluzioni sotto forma di spray o pomate anestetiche possono, in alcuni casi, migliorare i tempi e fermare un’eiaculazione incombente.

Generalmente il farmaco utilizzato è la benzocaina, un anestetico locale non pesante ed utilizzato anche per praticare alcuni interventi chirurgici non complessi in anestesia locale.

Può determinare un leggero “torpore”, blocca così parzialmente i recettori somato sensitivi, implicati nello scatenare il riflesso eiaculatorio, ma non toglie il piacere provato al momento dell'orgasmo. che ha invece un’importante componente viscero-viscerale e psicologica.

Terapie farmacologiche

Oggi esistono numerosi farmaci a disposizione dell’andrologo, in particolare gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina.

L'ultima nata e l’unica che ha comunque questa indicazione precisa è la Dapoxetina, sono farmaci ad azione centrale che inibiscono la risposta acuta all’eiaculazione. Meno frequente è invece l’uso di alfa-litici che hanno invece un’azione periferica sulla muscolatura che si contrare al momento dell’orgasmo.

Per approfondire:Perché il rapporto finisce troppo presto?

Data pubblicazione: 05 novembre 2015 Ultimo aggiornamento: 08 novembre 2015

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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2 commenti

#1
Utente 300XXX
Utente 300XXX

Salve, "...si può provare a fare lo stesso gioco sessuale coinvolgendo anche la propria partner.". Sarebbe stato più opportuno e democratico nonchè realistico parlare della partner e DEL partner, quindi usare sia il femminile che il maschile, essendo su un sito di medicina.
Ci sono anche altri esempi di questo tipo durante il resto dell'articolo.
Il pezzo comunque è molto interessante e utile.

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Svista da eterosessuale; non credo però sia possibile ora correggerla!

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