Sindrome metabolica testosterone.

Meno carboidrati più testosterone e meno sindrome metabolica

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

E’ stato recentemente pubblicato sulla rivista “BMC Endocrine Disorders”, da un gruppo di ricercatori brasiliani dell’Università Federale di Porto Alegre, uno studio clinico, randomizzato in aperto per capire se era possibile meglio valutare la relazione tra sindrome metabolica e ipogonadismo e se una dieta, a basso contenuto di carboidrati, potesse in questa situazione clinica aumentare la quota di testosterone totale a livello ematico e determinare anche un relativo miglioramento dell’erezione in uomini appunto con una sindrome metabolica.

Relazione tra sindrome metabolica e testosterone

La sindrome metabolica è un quadro clinico complesso caratterizzato dalla presenza simultanea di tre condizioni patologiche: diabete, pressione alta ed obesità. Questa situazione clinica costituisce un fattore di rischio per diverse patologie.

Lo studio brasiliano è stato condotto su due gruppi di uomini ipogonadici con sindrome metabolica: il primo gruppo ha seguito una dieta a basso contenuto di carboidrati mentre il secondo gruppo ha continuato il suo stile di vita abituale, dieta compresa; entrambi i gruppi sono stati valutati per tre mesi attraverso misurazioni antropometriche, i livelli serici di testosterone e la situazione di ipogonadismo, utilizzando i punteggi ADAM e AMS, e la funzione sessuale attraverso il punteggio IIEF-5. 

Sono stati valutati complessivamente in questo lavoro diciotto uomini e questi sono i risultati: le misure antropometriche sono migliorate solo nel gruppo che aveva consumato una dieta a basso contenuto di carboidrati. In questo gruppo si è anche avuto un aumento statistico del punteggio IIEF-5 per l'erezione e una significativa riduzione dei punteggi AMS e ADAM (p < 0,001).

Ancora l'aumento dei livelli di testosterone totale e libero nel sangue era statisticamente significativo nel gruppo che aveva consumato un basso contenuto di carboidrati rispetto al gruppo di controllo.

Si può così pensare realisticamente che una dieta a basso contenuto di carboidrati può aumentare i livelli di testosterone nel sangue e migliorare anche l’erezione in uomini che presentano una sindrome metabolica. 

Ora sono necessari altri studi con popolazioni più ampie di maschi con questo problema clinico per confermare in modo più sicuro e certo l'eventuale efficacia di una dieta a basso contenuto di carboidrati nel controllare i sintomi legati a questa complessa situazione clinica.

 

Fonte:

https://bmcendocrdisord.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12902-023-01278-6

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/8714-deficit-erettivi-e-rischi-cardiovascolari-terapia-con-inibitori-delle-pde5.html

 

Data pubblicazione: 15 febbraio 2023

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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3 commenti

#1
Dr. Viviana Frattini
Dr. Viviana Frattini

Sono un chirurgo oncologo ma ho fatto un anno in andrologia e varese in urologia .
Grazie per quanto condiviso lo trovo molto interessante e clinicamente da approfondire .
Grazie

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Gentile Dra Frattini,
grazie per le sue positive considerazioni sulla mia news.
Un cordiale saluto.

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