Disturbo di panico

Il disturbo di panico

Dr. Francesco Saverio Ruggiero Data pubblicazione: 26 dicembre 2022

Il disturbo di panico è un disturbo invalidante che può dare sintomi peggiori di un disturbo d'ansia generalizzato. Si presenta con episodi ricorrenti di attacchi di panico con sintomi somatici associati.

Quali sono i sintomi del disturbo di panico?

I sintomi associati al panico sono spesso:

  • sudorazione,
  • tremori,
  • palpitazioni,
  • senso di soffocamento,
  • vertigini,
  • paura di morire.

Inoltre, sono spesso seguiti dalla preoccupazione persistente che essi possano ripetersi, con un meccanismo di ansia anticipatoria, e portano a cambiamenti significativi del comportamento in modo disadattivo come, ad esempio, fenomeni di evitamento per cercare di evitare il presentarsi di nuovi attacchi.

A volte il disturbo è associato a sintomi di agorafobia, quindi con l'evitamento di situazioni che inducono la paura di resta intrappolati in situazioni in cui si immagina che la fuga sia difficile.

La presenza di agorafobia può essere associata ad un maggiore rischio di presentazione di depressione maggiore.

Come curare il disturbo di panico?

È stata effettutata una revisione sistematica ed una meta analisi di diversi studi riguardanti il disturbo di panico, con e senza agorafobia, dall'Università di Bangkok che, oltre a valutare i risultati terapeutici sul disturbo, ha posto in risalto i diversi trattamenti farmacologici evidenziando le differenze tra i singoli farmaci e l'efficacia degli stessi.

Le benzodiazepine, sebbene forniscano sollievo immediato, hanno dato risultati contrastanti a causa della buona risposta terapeutica associata ad elevato rischio di eventi avversi ed allo sviluppo di dipendenza. Per questi motivi l'utilizzo delle benzodiazepine deve essere limitato nel tempo ed il paziente deve ricevere una corretta informazione sui rischi di utilizzo prolungato.

Le terapie prevedevano anche l'utilizzo di SSRI (Selective Serotonin Reuptake Inhibitors – Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina) da soli o in associazione a beta-bloccanti o SNRI, triciclici o IMAO.

Tra tutti i farmaci studiati, sertralina e citalopram hanno dimostrato una maggiore efficacia terapeutica ed un basso tasso di eventi avversi.

La psicoterapia può rafforzare gli effetti farmacologici.

Bibliografia:

  • Chawla N, Anothaisintawee T, Charoenrungrueangchai K, Thaipisuttikul P, McKay G J, Attia J et al. Drug treatment for panic disorder with or without agoraphobia: systematic review and network meta-analysis of randomised controlled trials BMJ 2022;376:e066084

Autore

francescosaverioruggiero
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1998 presso Università Cattolica del S. Cuore - Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Avellino tesserino n° 3387.

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