Gonfiore addominale

Buongiorno,

Ho questo gonfiore addominale perenne. In ogni momento della giornata se mi guardo di profilo allo specchio e rilascio i muscoli addominali, la mia pancia sembra un palloncino (in certi momenti di più, in altri di meno, ma è sempre così). Conseguentemente ho anche poco eleganti problemi di eruttazione e flatulenza.

La mia digestione è sempre molto difficile (soprattutto se assumo grassi o troppe verdure). La sensazione di stomaco pieno dopo un pasto a volte perdura anche per tutta la giornata.
Questo oltretutto mi disturba anche il sonno, perché vado a letto sempre con il cibo sullo stomaco.
Ho anche ritenzione idrica.

La mia dieta (negli ultimi due anni) è composta da abbondante frutta e verdura, frutta secca, molti cereali in svariate forme (fra cui pane e pasta), legumi, un po' di carne, poco pesce, molto latte (scremato), caffè, miele.
No formaggi e grassi animali in generale. No fritti. No cibi raffinati. Zuccheri quando faccio sport.
Pratico parecchia attività fisica.
Vado al bagno regolarmente ogni mattina.

Probabilmente spesso lo stress mi porta a mangiare in fretta e in maniera disordinata, ma dato che questo gonfiore non mi ha MAI e poi mai abbandonato, anche in momenti di serenità, mi chiedo se non possano esserci altre cause. In generale si riduce solo se mangio poco (troppo poco).

Ho questo problema da quando ho memoria. Non mi impedisce di svolgere le mie attività quotidiane, ma sicuramente peggiora un pochino la mia qualità di vita.

Vi ho fatto un quadro abbastanza ampio del problema.
Dunque volevo cortesemente chiedervi delle indicazioni su quali esami fare per capire quale potrebbe essere il problema d'origine, in quale ordine farli.

Infinitamente grazie e buone feste.
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Prof. Claudio Ragno Allergologo 94 1
Egr Sig.ra

credo che il suo malessere sia prettamente di origine gastrico, cmq per escludere una allergopatia dica al suo medico di base di prescrivere il seguente esame ematochimico :
Ige Totali
da tale valore se risulta nella norma escluderei una allergopatia

Dott. Claudio Ragno