Urgente su vaccino covid19

Buonasera gentili dottori,
vorrei chiedervi un parere circa la situazione di mia madre: lei, che dal 2015 soffre di polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante con anticorpi anti mag, dovrebbe sottoporsi a breve ad un'infusione di Rituximab, terapia a cui si è già sottoposta nel 2018, con discreti benefici, durati sino ad oggi.
La domanda è: poiché trattasi ti terapia che abbassa molto le difese immunitarie, il suo neurologo le ha consigliato di fare prima il vaccino per il covid 19 e poi sottoporsi all'infusione, ma io non posso non chiedermi se non sia un controsenso vaccinarsi, sviluppare le difese immunitarie e poi sottoporsi ad una terapia che andrà inevitabilmente a distruggere quelle difese immunitarie.
Sto dicendo una corbelleria?
Potreste per favore aiutarmi a capire cosa sia più giusto fare?
Grazie
Dr. Claudio Bosoni Medico di base, Allergologo 5.5k 281
Il suo neurologo ha ragione. Se fa il vaccino subito si creano una miriade di anticorpi pronti a debellare il virus. Il retuximab dà una carenza immunitaria, diminuendo la produzione di anticorpi, ma quelli già fatti in precedenza sono attivi e circolanti, per la difesa.

Dr. Claudio Bosoni

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Grazie infinite dottore per la gentile risposta. Grazie davvero
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