Terapia combinata di farmaci antidepressivi

Nel 2007 ha sofferto di crisi depressiva abbastanza pesante.

Mi sono rivolto a uno psichiatra privato che, dopo qualche aggiustamento, mi ha curato con sertralina 125 mg e EN gocce.
Dopo tre anni e un graduale diminuzione della terapia, in accordo con lo psichiatra, non ho più preso farmaci.
Durante la terapia con sertralina ho comunque percepito alcuni effetti indesiderati abbastanza costanti che ho, all'epoca, messo da parte per l'obiettivo primario di stare bene sotto altri punti di vista: tali sintomi erano una stanchezza eccessiva e un notevole ritardo nell'eiaculazione durante i rapporti sessuali.

Ho fatto negli ultimi periodi di terapia farmacologica e negli anni successvi un percorso di psicoterapia (al 2013 circa) e sono stato bene fino agli ultimi mesi del 2018.

Ho avuto infatti una nuova crisi depressiva, sebbene con sintomi di minore entità e soprattutto: mancanza di voglia di fare qualsiasi attività esterne all'ambiente familiare, ansia e rallentamento nella concentrazione a causa di pensieri intrusivi e rimuginazione continua.

Grazie a una mia amica questa volta mi sono rivolto a un psichiatra del servizio pubblico che, valutate le mie problematiche e la mia storia pregressa, ha mantenuto più o meno la terapia precedente (En + sertralina) ma visti gli effetti collaterali che avevo avuto mi ha dato una dose di sertralina più bassa (50/75 mg) aggiungendo 10 mg di brintellix.

Con questa terapia sono stato bene soprattutto dal punto di vista cognitivo e del "desiderio di fare le cose".

Purtroppo verso giugno 2020 per problemi legati al Covid e un riassestamento di posizioni lo psichiatra in questione non ha potuto più seguirmi e mi ha proposto una sua collega.

Io, dopo averci riflettuto, ho deciso di tornare dallo psichiatra che mi aveva curato nel 2007.

La teoria di questo psichiatra è fondamentalmente questa: "non è prassi associare due farmaci come questi (Brintellix e Sertralina) insieme, poichè hanno meccanismo di azione simile e più o meno le stesse finalità".
Dopo aver gradualmente eliminato Brintellix ma senza buoni risultati si è optato per eliminare la sertralina, per cui io attualmente prendo 10 mg di Brintellix + En all'occorrenza.

A livello di pratica medica può avere un senso questa scelta ma nel mio preciso caso stavo meglio prima; ci tengo comunque a precisare che a livello personale questo è stato un anno molto difficile per me e ciò può aver contribuito.
Avendo parlato solo con lui su questo tema mi sento confuso e volevo chiedere a voi esperti un parere a riguardo.
Due psichiatri diversi mi hanno curato in modo differente dandomi una propria versione coerente ma io non so più cosa sia la cosa giusta per me.


Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera
a mio avviso il secondo psichiatra si era mosso bene, togliendo una parte di sertralina (allo scopo di minimizzare gli effetti collaterali sessuali) surrogandola con la vortioxetina ( Brintellix). L'associazione di questi due farmaci non è "classica" ma è razionale, e, se nell'episodio precedente le aveva fatto bene, in teoria avrebbe dovuto essere confermata.
Naturalmente spetta al curante prendere questi decisioni.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la celere risposta Dott. Carbonetti e per il servizio che tutti voi svolgete.
Il fatto di confrontarsi con la Sua ed eventualmente anche altre risposte di specialisti sia davvero positivo. Credo che per chi soffre,con alti e bassi, di disturbi psichiatrici la propria esperienza sia una grossa cartina al tornasole su cui basarsi. E' poi ovviamente il medico curante che deve decidere e che bisogna seguire, ma il passaggio non è spesso facile ed avere persone esperte che aiutano a capire è importante.
Dalla mia esperienza passata è evidente che solo la sertralina non è per me il farmaco adatto. La dose che sto assumendo di Brintellix però è inefficace soprattutto a riguardo dei sintomi che per me sono più invalidante, la stanchezza cronica e l'ansia che si concentra principalmente nelle prime ore del mattino.
A questo punto faccio tesoro della sua risposta e al prossimo colloquio propongo allo psichiatra curante il mix dei due farmaci; in alternativa, vista la sua resistenza in tal senso, discuto riguardo l'aumento della dose di brintellix perché così è evidente che non funzioni in toto soprattutto a confronto con le terapie passate.
Ringrazio per le risposte future
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non credo che proporre la terapia al suo psichiatra sia un passaggio adeguato.

Può parlarne ma il suo specialista decide in modo definitivo quale sia la terapia adatta senza condizionamenti esterni.



Dr. F. S. Ruggiero

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