Orticaria colinergica

Gent.
mi Dottori,
ho 30 anni, e 6 mesi fa mi è stata diagnosticata una forma di orticaria colinergica.
Questa si manifesta principalmente da Ottobre a Maggio, quando il mio corpo subisce uno "sbalzo" termico da freddo a caldo.
Le occasioni sono le più disparate, camminando o correndo per diversi minuti, quando entro in un ambiente riscaldato da termosifoni, aria condizionata calda o semplicemente mi espongo ai raggi solari anche per pochi minuti.
Inizialmente mi è stato prescritto l'antistaminico XYZAL ed ho seguito la relativa cura per diverso tempo, senza nessun tipo di beneficio, neanche minimo.
Così, unitamente all'antistaminico, sono passato alle iniezioni di Xolair - omalizumab, con un ciclo di 6 mesi (due iniezioni al mese).
Oggi, dopo 4 mesi di iniezioni, posso dire non solo di non essere minimamente migliorato, ma sembra quasi che la situazione stia peggiorando.
Non riesco neanche più a camminare di giorno per pochissimi minuti senza che mi si presenti l'orticaria con macchie rosse e bollicine rialzate che portano un prurito infernale.
Ho contattato il mio specialista attuale, il quale mi ha prescritto anche lo Stugeron-Cinnarizina gocce, ad oggi dopo una settimana devo constatare l'assenza di benefici.
Sembra un tunnel senza via di uscita, non so più cosa fare.
Mi era stato detto che con le iniezioni di Xolair, sarei stato bene dopo al massimo la 2 siringa ma così non è stato.

L'unico elemento certo è che l'orticaria si presenta quando il mio corpo si surriscalda (che sia il sole, stress emotivo o attività fisica).

Potreste per favore suggerirmi cosa proseguire?


Vi ringrazio in anticipo per la gentile risposta.

Saluti.