Covid asintomatico
Salve, Gentili medici.
Vorrei porVi un quesito.
Ad inizio mese mio padre ha iniziato ad accusare dei sintomi da covid, precisamente il 4 di Dicembre, ed è risultato positivo il giorno 6 al tampone antigenico.
Due giorni dopo, l'8 Dicembre, ha fatto il molecolare all'ASL risultando positivo effettivo al tampone molecolare.
Orbene, io e mia madre, in qualità di contatti stretti, abbiamo rispettato le linee base disposte dal Ministero della Salute, trascorrendo 10 gg (anzi 14) in quarantena; dopodiché l'ASL ci ha convocati il 19 di Dicembre per effettuare a tutti il tampone (mio padre ancora positivo ed io e mia madre negativi).
Quindi, l'ASL ci convoca nuovamente per il 27 Dicembre (due giorni fa); risultati arrivati meno di 2 ore fa (mio padre finalmente si negativizza, ma sorprendentemente a risultare positivo stavolta è il sottoscritto).
Ora, la mia domanda è: possibile che in 14 gg non abbia contratto il virus, e sia successo invece dopo praticamente più di 3 settimane?
In ogni caso, ad ora sono asintomatico, e spero di esserlo per tutto il periodo della positività, infatti se non fosse stato per il tampone non me ne sarei accorto.
Tuttavia, vorrei capire se vi è comunque il rischio che io possa accusare dei sintomi più avanti, o ciò è difficile data già la positività e l'assenza dei sintomi al momento.
Soprattutto, ho letto su internet che nei giovani - ed io ho 23 anni - vi è un raro pericolo di beccarsi la miocardite o comunque una infiammazione simile al cuore e mi sto spaventando, sto inziando ad entrare nel panico e già sono di mio un ragazzo ansioso.
Vorrei chiederVi quanto realmente è concreto questo rischio di miocardite negli asintomatici o comunque in generale.
Quanto la cura, dovrei chiamare il mio medico per capire se assumere qualcosa anche se asintomatico, o potrebbe non essere necessario?
Ultima domanda: avrei voluto sapere se la carica fosse bassa o meno, ma l'esito riporta solo la dicitura "rilevato" senza specificazioni circa la carica. C'è modo per essere informati sulla stessa?
Spero nelle Vostre delucidazioni e rassicurazioni.
Prego che possiate rispondermi, perché sto iniziando ad aver un po' di fifa.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialità, Luca.
Vorrei porVi un quesito.
Ad inizio mese mio padre ha iniziato ad accusare dei sintomi da covid, precisamente il 4 di Dicembre, ed è risultato positivo il giorno 6 al tampone antigenico.
Due giorni dopo, l'8 Dicembre, ha fatto il molecolare all'ASL risultando positivo effettivo al tampone molecolare.
Orbene, io e mia madre, in qualità di contatti stretti, abbiamo rispettato le linee base disposte dal Ministero della Salute, trascorrendo 10 gg (anzi 14) in quarantena; dopodiché l'ASL ci ha convocati il 19 di Dicembre per effettuare a tutti il tampone (mio padre ancora positivo ed io e mia madre negativi).
Quindi, l'ASL ci convoca nuovamente per il 27 Dicembre (due giorni fa); risultati arrivati meno di 2 ore fa (mio padre finalmente si negativizza, ma sorprendentemente a risultare positivo stavolta è il sottoscritto).
Ora, la mia domanda è: possibile che in 14 gg non abbia contratto il virus, e sia successo invece dopo praticamente più di 3 settimane?
In ogni caso, ad ora sono asintomatico, e spero di esserlo per tutto il periodo della positività, infatti se non fosse stato per il tampone non me ne sarei accorto.
Tuttavia, vorrei capire se vi è comunque il rischio che io possa accusare dei sintomi più avanti, o ciò è difficile data già la positività e l'assenza dei sintomi al momento.
Soprattutto, ho letto su internet che nei giovani - ed io ho 23 anni - vi è un raro pericolo di beccarsi la miocardite o comunque una infiammazione simile al cuore e mi sto spaventando, sto inziando ad entrare nel panico e già sono di mio un ragazzo ansioso.
Vorrei chiederVi quanto realmente è concreto questo rischio di miocardite negli asintomatici o comunque in generale.
Quanto la cura, dovrei chiamare il mio medico per capire se assumere qualcosa anche se asintomatico, o potrebbe non essere necessario?
Ultima domanda: avrei voluto sapere se la carica fosse bassa o meno, ma l'esito riporta solo la dicitura "rilevato" senza specificazioni circa la carica. C'è modo per essere informati sulla stessa?
Spero nelle Vostre delucidazioni e rassicurazioni.
Prego che possiate rispondermi, perché sto iniziando ad aver un po' di fifa.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialità, Luca.
[#1]
Dr. Claudio Bosoni
Allergologo, Medico di base
5.5k 279
Lei aveva già da subito contratto il virus soltanto che essendo asintomatico, l' ha scoperto dal tampone. Di miocartdite non ne parli nemmeno perchè ha una sintomatologia particolare. Per sapere quanti anticorpi ha in corpo, deve fare l' es. sierologico per IgG specifiche.
Dr. Claudio Bosoni
[#2]
dopo
Utente
Grazie anzitutto per la risposta, dottor Bosoni.
Comunque no, non l'ho preso da subito il covid, perchè ripeto: mio padre è risultato positivo il 9. Quindi io e mia madre abbiamo fatto la quarantena per poi fare tutti un tampone insieme con mio padre all'ASL il 19 (dato che il nostro medico aveva inserito tutti sulla piattaforma per essere chiamati) al quale siamo risultati negativi io e mia madre. Il che vuol dire che nei primi 10 e passa giorni io non avevo preso nulla. Il 27 ci siamo recati di nuovo all ASL per un altro tampone: mio padre si negativizza, mia madre resta negativa, ed io esco positivo, quindi significa che io sono stato contagiato dal 20 al 27 o comunque prima del 19, e magari era ancora incubato, questo non lo so. Anche se una incubazione di 10 gg diceva il mio dottore è piuttosto rara, quindi molto probabilmente lo avrò preso negli ultimi giorni della sua positività, o forse fuori durante il 24/25. In ogni caso, il 27 sono uscito positivo, sono 4 gg e non accuso sintomi particolari. Dovrei prendere qualcosa? Il medio dice non è necessario se si è asintomatici ma volevo qualche altro parere. Ho degli Zitromax a portata di mano nel caso in cui servissero. Devo prenderli per prevenzione?
Tuttavia, vorrei evitare per ora sperando che il covid passi così in maniera silente.
Chiedo pertanto a Lei: c'è il rischio che tra qualche giorno possano vemirmi dei sintomi più gravi, dottore, o avrei dovuto accusarli fin da subito o sbaglio? Cioè se sono asintomatico ora potrei anche diventare sintomatico tra qualche giorno e aggravarmi? La ringrazio per la pazienza. Solo questo vorrei sapere per favore.
Cordialità.
Comunque no, non l'ho preso da subito il covid, perchè ripeto: mio padre è risultato positivo il 9. Quindi io e mia madre abbiamo fatto la quarantena per poi fare tutti un tampone insieme con mio padre all'ASL il 19 (dato che il nostro medico aveva inserito tutti sulla piattaforma per essere chiamati) al quale siamo risultati negativi io e mia madre. Il che vuol dire che nei primi 10 e passa giorni io non avevo preso nulla. Il 27 ci siamo recati di nuovo all ASL per un altro tampone: mio padre si negativizza, mia madre resta negativa, ed io esco positivo, quindi significa che io sono stato contagiato dal 20 al 27 o comunque prima del 19, e magari era ancora incubato, questo non lo so. Anche se una incubazione di 10 gg diceva il mio dottore è piuttosto rara, quindi molto probabilmente lo avrò preso negli ultimi giorni della sua positività, o forse fuori durante il 24/25. In ogni caso, il 27 sono uscito positivo, sono 4 gg e non accuso sintomi particolari. Dovrei prendere qualcosa? Il medio dice non è necessario se si è asintomatici ma volevo qualche altro parere. Ho degli Zitromax a portata di mano nel caso in cui servissero. Devo prenderli per prevenzione?
Tuttavia, vorrei evitare per ora sperando che il covid passi così in maniera silente.
Chiedo pertanto a Lei: c'è il rischio che tra qualche giorno possano vemirmi dei sintomi più gravi, dottore, o avrei dovuto accusarli fin da subito o sbaglio? Cioè se sono asintomatico ora potrei anche diventare sintomatico tra qualche giorno e aggravarmi? La ringrazio per la pazienza. Solo questo vorrei sapere per favore.
Cordialità.
[#4]
dopo
Utente
Grazie per la risposta, dottore.
Per effetti collaterali cosa intende? C'è il rischio quindi che possano emergere dei sintomi all'improvviso anche di quelli più severi nonostante ora sia asintomatico? O si riferisce a possibili strascichi da covid una volta negativizzato (tipo il long covid)?
Intanto La saluto e Le auguro una buona fine e un buon nuovo anno.
Per effetti collaterali cosa intende? C'è il rischio quindi che possano emergere dei sintomi all'improvviso anche di quelli più severi nonostante ora sia asintomatico? O si riferisce a possibili strascichi da covid una volta negativizzato (tipo il long covid)?
Intanto La saluto e Le auguro una buona fine e un buon nuovo anno.
[#5]
dopo
Utente
Dottore, buongiorno. Torno a scriverLe perché in molto mi hanno detto di assumere quantomeno delle vitamine se si è asintomatici.
Lei mi diceva che lo Zitromax sarebbe inutile in assenza si sintomi, quindi mi chiedevo se di contro saprebbe indicarmi un multivitaminico da acquistare in farmacia ottimo per il covid.
Mi diceva una mia amica che il suo immunologo le consigliò, quando ebbe il covid, anche la lattoferrina?
Che ne pensa al riguardo? Potrei prenderla anche io?
Dovrei seguire una "cura" con vitamine e lattoferrina ora che sono asintomatico. Sono praticamente 7 gg che ho scoperto di essere positivo e sono ancora asintomatico, fortunatamente. Poi ci tengo a sottolineare che non fumo, non bevo alcool se non in rare circostanze a bassissime quantità. Conduco unna vita "regolare" diciamo così, sono solo un soggetto ansioso.
Potrebbe comunque essere utile assumere vitamine ( mi consiglia un multivitaminico) per scongiurare ancor di più la comparsa di sintomi?
La ringrazio e Le rinnovo gli auguri di buon anno.
Lei mi diceva che lo Zitromax sarebbe inutile in assenza si sintomi, quindi mi chiedevo se di contro saprebbe indicarmi un multivitaminico da acquistare in farmacia ottimo per il covid.
Mi diceva una mia amica che il suo immunologo le consigliò, quando ebbe il covid, anche la lattoferrina?
Che ne pensa al riguardo? Potrei prenderla anche io?
Dovrei seguire una "cura" con vitamine e lattoferrina ora che sono asintomatico. Sono praticamente 7 gg che ho scoperto di essere positivo e sono ancora asintomatico, fortunatamente. Poi ci tengo a sottolineare che non fumo, non bevo alcool se non in rare circostanze a bassissime quantità. Conduco unna vita "regolare" diciamo così, sono solo un soggetto ansioso.
Potrebbe comunque essere utile assumere vitamine ( mi consiglia un multivitaminico) per scongiurare ancor di più la comparsa di sintomi?
La ringrazio e Le rinnovo gli auguri di buon anno.
[#7]
dopo
Utente
Dottore, sono consapevole che l'unica arma che abbiamo è il vaccino, però adesso ho il Covid e, sebbene asintomatico, volevo solamente dei consigli riguardo a come comportarmi.
Ad ogni modo sto prendendo supradyn come vitamine, una pastiglia al mattino prima di far colazione.
Volevo farle una domanda. Sto notando che ogni volta che prendo il supradyn a stomaco vuoto, avverto dopo circa 5 minuti un senso di nausea che poi svanisce dopo qualche altro minuto. Fa cosa può dipendere? Meglio prenderlo a stomaco pieno ?
La ringrazio
Ad ogni modo sto prendendo supradyn come vitamine, una pastiglia al mattino prima di far colazione.
Volevo farle una domanda. Sto notando che ogni volta che prendo il supradyn a stomaco vuoto, avverto dopo circa 5 minuti un senso di nausea che poi svanisce dopo qualche altro minuto. Fa cosa può dipendere? Meglio prenderlo a stomaco pieno ?
La ringrazio
[#8]
dopo
Utente
Salve dott Bosoni. Torno a scriverLe in quanto ho un dubbio. Dal covid cmq sono guarito quasi una ventina di giorni fa. Ieri però sono stato a contatto con un amico, vaccinato con dose booster, che oggi ha scoperto di essere positivo. Da quello che già disse Pregliasco in TV il rischio di reinfettarsi subito dopo è praticamente impossibile perché la copertura post infezione è anche più potente di quella prodotta dal vaccino. Volevo solo sapere se effettivamente dovrebbe essere così e posso, a parer suo, stare tranquillo.
Grazie, Cordialità.
Grazie, Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.3k visite dal 30/12/2021.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.