Problema eiaculazione

Salve,

Sono un ragazzo di 31 anni e ho da qualche settimana un problema cui non riesco a venirne a capo.
Non sono solito fare esercizi di Kegel, nell' ultimo periodo mi ci sono cimentato.
Un giorno mi è capitato di sentire il bisogno di eiaculare senza essermi masturbato e l'ho trovato molto strano.
Questo in seguito agli esercizi kegel (mi viene da pensare di avere un pó esagerato a questo punto).
Da quel giorno (circa 3-4 settimane fa) faccio fatica a eiaculare.
Ho la sensazione come se si fermasse all'interno per poi non uscire e per eiaculare devo "spremere" parecchio.
Nell'ultima settimana la sensazione è stata talmente fastidiosa che non sono piú riuscito ad eiaculare.
Premetto che non ho bruciori e nemmeno dolore.
Attualmente vivo in Olanda e volendo fare una visita andrologica per chiarire quale potesse essere il problema mi sono recato dalla dottoressa che mi ha prescritto una pomata (devo andarla a ritirare in farmacia oggi).
Purtroppo qui in Olanda per poter fare una visita specialistica devo passare per forza dalla dottoressa che mi ha detto di provare la crema e se dovesse non funzionare entro 2 settimane di tornare da lei che mi indirizzerà da uno specialista in clinica.
Qualcuno ha idea di cosa potrebbe essere, sono un pó preoccupato e sto valutando di tornare in Italia per avere un riscontro da un andrologo italiano.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

bisogna ora proprio fare una valutazione andrologica diretta e con lo specialista fare una ecografia completa dell'apparato uro-genitale (prostata e vescicole seminali comprese) ed una valutazione del liquido seminale compresa una indagine colturale.

Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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