Mal di pancia e dolore ai testicoli possono essere correlati?
Salve a tutti, è da Agosto del 2024 che non sto bene con la pancia, il tutto è iniziato con un'infezione alle vie urinarie, infatti ho subito notato una patina bianca sul glande e arrossamento proprio attorno alla punta.
Il mio urologo mi ha prescritto una crema per la candida, dopo 2 settimane era presente ancora rossore quindi ho fatto analisi delle urine e tampone (non interno) che hanno dato entrambi esito negativo dunque l'urologo mi ha assicurato che il rossore fosse normale e dato semplicemente da un afflusso di sangue maggiore.
Dopo circa due settimane dal primo sintomo della candida si è presentata una diarrea con forti crampi alla pancia, inoltre dopo qualche giorno dalla fine della cura per la candida si sono presentati altri sintomi e cioè bruciore durante la minzione e pollachiuria.
Dopo aver fatto una cura di antibiotico per la cistite sono stato di nuovo bene (a parte il solito rossore), mentre il mal di pancia ce l'ho ancora oggi, infatti dopo la cura mi sono recato da un gastroenterologo e dopo test al lattulosio positivo e relativa cura per la sibo (che non ha avuto alcun effetto) e altri esami tutti negativi, mi è stato diagnosticato il colon irritabile.
Successivamente circa due mesi fa mentre camminavo, ho avvertito un dolore che partiva dal basso ventre e si irradiava al testicolo sinistro, dopo aver fatto ecografia addominale ho eseguito una spermiocoltura con esito positivo e ho fatto una cura di ciproxin e antinfiammatorio per una decina di giorni ma non ho risolto nulla, ogni volta che cammino a seconda dei movimenti che faccio ho questo dolore fortissimo che poi, se non mi fermo, mi porta anche ad andare male in bagno (diarrea).
Dato che il gastroenterologo mi ha garantito che non c'è alcuna correlazione tra colon irritabile e il dolore che sento quando cammino, vorrei un vostro parere perché è una condizione veramente limitante da cui vorrei uscire il prima possibile.
Grazie mille a chiunque risponderà.
Il mio urologo mi ha prescritto una crema per la candida, dopo 2 settimane era presente ancora rossore quindi ho fatto analisi delle urine e tampone (non interno) che hanno dato entrambi esito negativo dunque l'urologo mi ha assicurato che il rossore fosse normale e dato semplicemente da un afflusso di sangue maggiore.
Dopo circa due settimane dal primo sintomo della candida si è presentata una diarrea con forti crampi alla pancia, inoltre dopo qualche giorno dalla fine della cura per la candida si sono presentati altri sintomi e cioè bruciore durante la minzione e pollachiuria.
Dopo aver fatto una cura di antibiotico per la cistite sono stato di nuovo bene (a parte il solito rossore), mentre il mal di pancia ce l'ho ancora oggi, infatti dopo la cura mi sono recato da un gastroenterologo e dopo test al lattulosio positivo e relativa cura per la sibo (che non ha avuto alcun effetto) e altri esami tutti negativi, mi è stato diagnosticato il colon irritabile.
Successivamente circa due mesi fa mentre camminavo, ho avvertito un dolore che partiva dal basso ventre e si irradiava al testicolo sinistro, dopo aver fatto ecografia addominale ho eseguito una spermiocoltura con esito positivo e ho fatto una cura di ciproxin e antinfiammatorio per una decina di giorni ma non ho risolto nulla, ogni volta che cammino a seconda dei movimenti che faccio ho questo dolore fortissimo che poi, se non mi fermo, mi porta anche ad andare male in bagno (diarrea).
Dato che il gastroenterologo mi ha garantito che non c'è alcuna correlazione tra colon irritabile e il dolore che sento quando cammino, vorrei un vostro parere perché è una condizione veramente limitante da cui vorrei uscire il prima possibile.
Grazie mille a chiunque risponderà.
Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 182 visite dal 12/03/2025.
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Approfondimento su Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.