Calo libido e difficoltà erezione: astinenza sessuale causa?
Buongiorno.
Premetto che non ho rapporti sessuali da molto tempo e che attualmente non sono sessualmente attivo.
Da un po' di settimane noto un calo della libido.
Non ho frequenti erezioni, nemmeno al mattino, e anche durante la masturbazione ho difficoltà (come se dovessi sforzarmi) a ottenere e mantenere l'erezione.
Ho pensato che il problema possa essere legato allo stress.
Infatti, a causa di insoddisfazione in ambito relazionale con l'altro sesso, in passato mi sono rivolto a psicoterapeuti, ma con scarso successo.
Questa problematica mi rende stressato, e ho il sospetto che ciò possa avere influito.
Sto valutando di tornare da un altro psicologo e di chiedere un consulto a un andrologo per sapere se possono esserci cause organiche.
Però prima mi piacerebbe sentire un parere qui. È possibile che il calo della libido sia causato dal lungo periodo di astensione sessuale?
Premetto che non ho rapporti sessuali da molto tempo e che attualmente non sono sessualmente attivo.
Da un po' di settimane noto un calo della libido.
Non ho frequenti erezioni, nemmeno al mattino, e anche durante la masturbazione ho difficoltà (come se dovessi sforzarmi) a ottenere e mantenere l'erezione.
Ho pensato che il problema possa essere legato allo stress.
Infatti, a causa di insoddisfazione in ambito relazionale con l'altro sesso, in passato mi sono rivolto a psicoterapeuti, ma con scarso successo.
Questa problematica mi rende stressato, e ho il sospetto che ciò possa avere influito.
Sto valutando di tornare da un altro psicologo e di chiedere un consulto a un andrologo per sapere se possono esserci cause organiche.
Però prima mi piacerebbe sentire un parere qui. È possibile che il calo della libido sia causato dal lungo periodo di astensione sessuale?
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
è comprensibile e ragionevole che lei si interroghi sulle cause del calo della libido e delle difficoltà erettive che sta riscontrando.
Il calo della libido e le disfunzioni erettili possono essere multifattoriali. Lo stress e i problemi relazionali, come lei stesso ipotizza, sono cause psicogene molto comuni. L'astinenza sessuale può sicuramente influenzare il desiderio sessuale, ma è meno probabile che sia la causa principale di un problema all'erezione, come quelle che descrive, soprattutto se non le aveva mai avute prima.
In particolare la mancanza di erezioni spontanee (notturne o mattutine) e la difficoltà a ottenere e mantenere l'erezione durante la masturbazione, suggeriscono che potrebbero esserci anche componenti organiche o psicologiche più profonde che necessitano una attenta valutazione.
La sua decisione di valutare sia un consulto psicologico che andrologico è condivisibile. Un andrologo potrà escludere o identificare cause organiche attraverso un'anamnesi dettagliata, un esame fisico e, se necessario, esami specifici (ormonali, vascolari). Uno psicoterapeuta può aiutarla a gestire lo stress e le problematiche relazionali che potrebbero contribuire alla sua particolare situazione clinica.
È importante infine notare che spesso fattori psicologici e organici interagiscono nel determinare e scatenare le problematiche sessuali da lei riferite.
Un cordiale saluto.
è comprensibile e ragionevole che lei si interroghi sulle cause del calo della libido e delle difficoltà erettive che sta riscontrando.
Il calo della libido e le disfunzioni erettili possono essere multifattoriali. Lo stress e i problemi relazionali, come lei stesso ipotizza, sono cause psicogene molto comuni. L'astinenza sessuale può sicuramente influenzare il desiderio sessuale, ma è meno probabile che sia la causa principale di un problema all'erezione, come quelle che descrive, soprattutto se non le aveva mai avute prima.
In particolare la mancanza di erezioni spontanee (notturne o mattutine) e la difficoltà a ottenere e mantenere l'erezione durante la masturbazione, suggeriscono che potrebbero esserci anche componenti organiche o psicologiche più profonde che necessitano una attenta valutazione.
La sua decisione di valutare sia un consulto psicologico che andrologico è condivisibile. Un andrologo potrà escludere o identificare cause organiche attraverso un'anamnesi dettagliata, un esame fisico e, se necessario, esami specifici (ormonali, vascolari). Uno psicoterapeuta può aiutarla a gestire lo stress e le problematiche relazionali che potrebbero contribuire alla sua particolare situazione clinica.
È importante infine notare che spesso fattori psicologici e organici interagiscono nel determinare e scatenare le problematiche sessuali da lei riferite.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 334 visite dal 29/11/2025.
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