Cortisone, impotenza, calo del desiderio

Buongiorno sono un ragazzo di 32 anni,
ho avuto finora sempre una vita sessuale molto attiva, con rapporti sessuali molto frequenti.
Da 20 giorni, per un problema di colite aspecifica, sto assumendo cortisone (intesticort 3 mg - 3 capsule al giorno).
È da circa una decina di giorni che ho notato un grosso calo del desiderio, riesco con molta fatica ad avere un'erezione, ho avuto finora un solo rapporto sessuale dove sentivo un'erezione soltanto "parziale", di breve durata. Anche nell'autoerotismo sto facendo solamente forzature per testare l'erezione.
Ciò mi sta dando anche diversi problemi psicologici e di "ansia da prestazione" soprattutto in virtù del fatto che sto per intraprendere una relazione con una ragazza ed ho paura di non riuscire ad avere con lei un rapporto sessuale soddisfacente.
La cura sarebbe dovuta durare un mese, quindi stavo stringendo i denti, ma proprio oggi il dottore mi ha detto che dovrò prolungarla per un altro mese ancora.
Vorrei quindi sapere:
- se il motivo dell'impotenza possa essere dovuto esclusivamente all'uso di cortisone.
- se posso nel caso fare qualcosa per superare questo problema.
Ringrazio anticipatamente quanti vorranno rispondere.
Distinti saluti.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

probabilmente il cortisone è stata la miccia a cui si è aggiunto una situazione ansiogena che ha alimentato la problematica, quindi per capire quanto la terapia cortisonica possa incidere si faccia prescrivere un dosaggio ormonale con la ricerca dei seguenti ormoni: LH, estradiolo, Testosterone totale e PRL.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, lunedì mi farò prescrivere gli esami da lei suggeriti.
In attesa delle risposte, Lei crede che sia comunque una situazione risolvibile, provvisoria, ovvero che tornerò ai livelli di desiderio ed erezioni come in precedenza, oppure potrebbe trattarsi di un qualcosa di definitivo?
La ringrazio davvero per la sua gentilezza.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

la sospensione del trattamento dovrebbe riportarla gradualmente ai valori normali, tuttavia aspettiamo di verificare i valori ormonali richiesti.

Ancora cordialità
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
ho effettuato gli esami richiesti.

LH: 4,0 mU/ml (metodo CMIA maschi adulti 1,2-8,6);
17 - beta Estradiolo: 21 pg/mL (metodo CMIA maschi 0 - 47);
Testosterone: 5,19 ng/ml (Chemiluminescenza M<50 anni 0,72 - 8,53);
Prolattina 10,1 ng/ml (metodo CMIA maschi 2,6 - 13,1).

Cosa stanno a significare? Cosa dovrò fare?

Sto scalando il cortisone, va leggermente meglio, ma ancora non riesco a tenere un'erezione idonea per un rapporto sessuale.

Ringrazio anticipatamente per una sua risposta.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

la situazione ormonale si sta riequilibrando, il testosterone ha raggiunto un valore normale e quindi si può rivolgere allo specialista per valutare come procedere per migliorare le sue erezioni.

Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Bene, grazie mille dottore!

Lei si è fatto un'idea su quello che possa essere? Per quel che si può ovviamente a distanza.

Crede che possa tornare come prima normalmente o avrò bisogno di farmaci tipo cialis? O potrebbe essere un problema psicologico?

Grazie per la sua celere risposta.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

già le scrissi "probabilmente il cortisone è stata la miccia a cui si è aggiunto una situazione ansiogena che ha alimentato la problematica", quindi si tranquillizzi e valuti il tutto in diretta con lo specialista.

Ancora cordiali saluti
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