Problemi d'erezione a diociott'anni

Gentilissimi dottori,
Sono un ragazzo un ragazzo di diciott'anni e chiedo il vostro aiuto per un problema che mi affligge da più tempo di quel che avrei sperato, infatti credo di avere un problema d'erezione. Partendo dal principio: masturbandomi non ho mai avuto problemi a raggiungere un'erezione completa, almeno fino ad un anno fa, infatti l'anno scorso avrei dovuto perdere la verginità con una mia amica, ci eravamo messi d'accordo per vederci a casa sua, dopo che pomiciammo e dopo che le feci (non so se sia il termine giusto) un rapporto orale vidi che era tutto inutile dal momento che non provocò l'erezione, quindi accampai una scusa e me ne andai. Terrorizzato andai a vedere su internet se fosse possibile che alla mia età si potesse essere impotenti, alcuni siti lo escludevano a priori ma consigliavano di andare a fare una visita dall'andrologo, ci andai dopo molto tempo, perché speravo che si sistemasse tutto da solo, ma la situazione peggioró e basta perché da quel momento erezioni spontanee e mattutine praticamente sparirono. Ci andai all'incirca sei mesi fa o poco più, mi disse che secondo lui era dovuto solamente ad un fatto psicologico ma per esserne sicuri mi fece fare le analisi del sangue per controllare gli ormoni e tutti i valori rientravano perfettamente nella norma, ad esempio il valore del testosterone è 7.47 e i valori di riferimento vanno da 2.41 a 8.27. L'andrologo mi consigliò di fare un percorso con uno psicologo ma rifiutai perché mi segue già un'altra psicologa. Comunque fui rincuorato dalle analisi e sperai che di lì in avanti potesse andare meglio sapendo che il problema non era di tipo fisico, invece la situazione peggioró un'altra volta: erezioni mattutine e spontanee ancora praticamente sempre assenti ed inoltre anche durante la masturbazione non raggiungo l'erezione completa. A discapito di ciò all'incirca un mese fa con la ragazza di cui ho parlato prima ci abbiamo riprovato e si è ripresentata la stessa situazione della prima volta. Io non so che fare e questa situazione mi crea molti disagi anche solo per poter pensare di stare con una ragazza perché avrei paura di fare cilecca ancora e ancora, qualcuno saprebbe aiutarmi a capire del perché di tutto ciò?
Ps: sono un fumatore, bevo solo il sabato sera, faccio molto esercizio, mi masturbavo in linea di massima una volta al giorno (ormai anche di meno perché questa situazione mi fa passare la voglia),invece nei primi anni dell'adolescenza di più, forse due volte al giorno ed ultima cosa, ho una curvatura ventrale, non so se sia rilevante o se sia il termine corretto ma è quello che ho capito informandomi da solo, la curvatura è lieve ma se esistesse un modo per 'raddrizzarlo' senza ricorrere alla chirurgia e me lo voleste dire ve ne sarei molto grato. Attendo con ansia una vostra risposta e ringrazio anticipatamente chiunque mi voglia aiutare,cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che ci racconta fa pensare ad una possibile causa psicologica ai suoi problemi sessuali, comunque una diagnosi finale solo il suo andrologo di fiducia la può fare .

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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