POST CIRCONCISIONE

buongiorno cari medici.
il mio problema è questo, spero possiate aiutarmi perchè l'intervento mi ha davvero cambiato la vita in negativo.
Ormai sono passati quasi 15 mesi e non riesco a riprendere la vita normale.
problema 1) mi è impossibile camminare senza che il pene mi vada in erezione....dopo pochi passi si inizia a puntare sulla slip e si storce....ogni 10 passi devo fermarmi e aspettare che "smonti" ...ho provato tutti i tipi di intimo per ovviare a questo problema, ma non se ne esce....avete consigli da darmi? la cosa strana è che prima dell'intervento non avevo il glande particolarmente sensibile....ed ora tutto questi disagi.
problema 2) è possibile che questa sensibilità del glande sia la causa dell'aumento della frequenza minzionale? mi capita spesso di dover correre nei servizi pubblici perchè mi prende l'impellente bisogno di urinare, abbinato all'erezione...e non mi era mai successo prima dell'intervento, la tenevo per ore e ore senza fastidi.

ho fatto ecografie, doppler, esami batteriologici, controllato la prostata.....nulla è risultato.....l'unica cosa che secondo me è un po evidente post intervento è un gonfiore, specie sul dorso (dove scorre l'uretra) sulla punta, da un lato del meato....dopo l'intervento è diventato asimmetrico con una parte molto piu gonfia dell'altra....motivo per cui la pipi spesso esce storta o a spruzzo....
avete consigli da darmi? ho fatto molte visite, ma nessuno ha saputo darmi delle spiegazioni e spesso danno la causa tutto a qualcosa di psicologico....il che francamente lo trovo irreale.
Grazie

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

sintomo post- circoncisione veramente particolare e, per qualche verso strano.

Se tutte le valutazioni andro-urologiche (colturali, ecografiche ed altro) sono nella norma viene difficile ipotizzare un problema organico infiammatorio o vascolare, soprattutto per le erezioni fastidiose da lei lamentate.

Per questo motivo, in questi casi, si pensa ad eventuali problematiche psicologiche.

Detto questo provi a ventralizzare il pene, cioè tenerlo contro l'addome, con delle mutande ad elasticità graduata poi altra strategia, da discutere sempre con il suo andrologo di riferimento, è quella di provare ad utilizzare eventualmente delle creme anestetizzanti.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie doc è stato esaustivo.
Purtroppo anche la rsm non ha trovato nulla di particolare se non un piccola placca IPP che però nn centra con il resto.
Purtroppo questi fastidi permangono...e noto che sono molto piu accentuati durante la.settimana e specie quando ho lo stimolo ad urinare...poi nel wend che rimango a casa senza slip è come se la.situazione si resettasse. Specifico che quando ho lo stimolo ad urinare..mi basta prendere un paio di buche in scooter per scatenare l erezione...cosa che ad esempio di primo mattino nn succede...insomma sembra peggiori stando 'rinchiuso".
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

bene seguire ora le indicazioni cliniche datele dal suo andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.