Corporoplsatica secondo Nesbit
Buonasera gentili dottori,e complimenti per il servizio offerto.
Circa 7 anni fa mi sono operato per una curvatura ventrale congenita del pene. (intervento secondo Nesbit)
La curvatura è stata attenuata ma non risolta del tutto. Ad oggi permane una curvatura ventrale che,sebbene non rende impossibile la penetrazione,mi crea disagio psicologico. Il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che se voglio posso farmi rioperare,anche se si tratta solo di un difetto estetico che non preclude del tutto i rapporti sessuali.
Premessa che sono motivato a rioperarmi, volevo chiedervi: chi subisce un secondo intervento di nesbit, può rischiare deficit erettile anche lieve?
Dopo il primo intervento ho perso un po di sensibilità all'asta e al glande. Il mio dubbio è: sottopormi a un secondo intervento di Nesbit può determinare qualche danno permanente da trauma(tipo deficit erettile o perdita di sensibilità) visto che ho già fatto un primo intervento di corporoplastica?
O sarebbe opportuno evitare assolutamente di rioperarsi? Grazie
Circa 7 anni fa mi sono operato per una curvatura ventrale congenita del pene. (intervento secondo Nesbit)
La curvatura è stata attenuata ma non risolta del tutto. Ad oggi permane una curvatura ventrale che,sebbene non rende impossibile la penetrazione,mi crea disagio psicologico. Il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che se voglio posso farmi rioperare,anche se si tratta solo di un difetto estetico che non preclude del tutto i rapporti sessuali.
Premessa che sono motivato a rioperarmi, volevo chiedervi: chi subisce un secondo intervento di nesbit, può rischiare deficit erettile anche lieve?
Dopo il primo intervento ho perso un po di sensibilità all'asta e al glande. Il mio dubbio è: sottopormi a un secondo intervento di Nesbit può determinare qualche danno permanente da trauma(tipo deficit erettile o perdita di sensibilità) visto che ho già fatto un primo intervento di corporoplastica?
O sarebbe opportuno evitare assolutamente di rioperarsi? Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
problemi legati alla sensibilità possono sicuramente sempre presentarsi mentre il temuto "deficit erettile" no; non vi sono i presupposti anatomici, se l'intervento è fatto come si deve e non ci sono problemi particolari post chirurgici.
E' comunque sempre un secondo intervento sulla stessa zona anatomica ed è per questo che il suo urologo dovrà, se lei deciso a farsi rioperare, ben considerare questo aspetto clinico.
Un cordiale saluto.
problemi legati alla sensibilità possono sicuramente sempre presentarsi mentre il temuto "deficit erettile" no; non vi sono i presupposti anatomici, se l'intervento è fatto come si deve e non ci sono problemi particolari post chirurgici.
E' comunque sempre un secondo intervento sulla stessa zona anatomica ed è per questo che il suo urologo dovrà, se lei deciso a farsi rioperare, ben considerare questo aspetto clinico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
dopo
Utente
Grazie Dottore per la cordiale risposta.
Per quanto riguarda la eventuale perdita di sensibilità, si tratterebbe probabilmente di un fenomeno transitorio post operatorio, o potrebbe esserci una perdita seria e permanente di sensibilità?
Per il resto, mi sembra di capire ,che se intervento fatto bene, non dovrebbero sorgere complicanze serie e irreversibili ,giusto?
Mi scusi se insisto,ho fiducia nel mio chirurgo,ma sono combattuto tra la volontà di risolvere definitivamente un problema che mi ha sempre creato disagio, e la paura di complicanze serie.
Grazie
Per quanto riguarda la eventuale perdita di sensibilità, si tratterebbe probabilmente di un fenomeno transitorio post operatorio, o potrebbe esserci una perdita seria e permanente di sensibilità?
Per il resto, mi sembra di capire ,che se intervento fatto bene, non dovrebbero sorgere complicanze serie e irreversibili ,giusto?
Mi scusi se insisto,ho fiducia nel mio chirurgo,ma sono combattuto tra la volontà di risolvere definitivamente un problema che mi ha sempre creato disagio, e la paura di complicanze serie.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 19/07/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?