Fimosi o frenulo breve

Salve, da quando ho memoria convivo con un problema che non ho il coraggio di affrontare ovvero quello della fimosi.
Da sempre infatti, ho avuto problemi a scoprire il glande anche a riposo. Circa 2 anni fa, mi sono messo di buona lena a fare ginnastica prepuziale tutti i giorni più volte al giorno, allargando la pelle del prepuzio con le dita e cercando di tenerla in questo stato il più possibile. Ho poi lavorato al massimo per mantenerlo sempre igienizzato il più possibile lavandolo ogni volta anche dopo aver urinato.
Così facendo sono riuscito dapprima a scoprirlo quando era allo stato completamente flaccido e da qualche settimana anche allo stato eretto, sempre. L'unico caso in cui non riesco a scoprire il glande è nell'esatto momento dell'eiaculazione che non ho mai provato a far avvenire a glande scoperto per paura e che, facendo ingrandire ancora di più il glande per qualche secondo, non permette alla pelle di scendere completamente in quei momenti.
Vorrei provare a lasciare il glande scoperto per più tempo possibile ma impulsivamente tendo a ricoprirlo subito. La mia paura è che il pene passi dallo stato a riposo a quello di erezione o semi-erezione mentre è scoperto e che non riesca più a richiuderlo. Normalmente, in erezione ormai riesco a scoprirlo ma continuo comunque ad avere questo terrore della parafimosi o di altre complicazioni che potrebbero verificarsi se eiaculassi con il glande scoperto o se il pene cambiasse stato mentre è scoperto.
Ho notato anche che, se in erezione scopro il pene completamente spingendo la pelle completamente in basso, il glande si incurva leggermente in avanti anche se la cosa non mi dà alcun fastidio.
In generale diciamo che non ho alcun dolore né fastidio in nessun caso se non leggerissimo quando si tratta di scoprirlo negli istanti dell'eiaculazione.
Inoltre vorrei sapere se facendo sesso con il preservativo potrei incorrere a qualche problema o nonostante tutto riuscirei senza problemi.
Non ho il coraggio di andare da un andrologo, ho il terrore dell'intervento e comprendo perfettamente il fatto che non possiate darmi troppe informazioni senza una visita concreta ma mi sarebbe molto d'aiuto anche un piccolo consiglio che confermasse o negasse le mie paure.

Grazie anticipatamente.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
valutazione andrologica non vuol dire doversi sottoporre ad un intervento, ma capire se e da che problema è affetto. Potrebbe anche piacevolmente scoprire con la visita che: il suo grado di restringimento prepuziale non è a rischio di parafiamosi, o che esistono strategie di allargamento prepuziale più efficaci nel suo caso, Le suggerisco di farla, questa valutazione andrologica diretta! Ci faccia poi sapere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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