sesso dopo Prostatectomia

Gentile dottore, ho 46 anni, ho fatto un intervento di prostatectomia radicale con robot...salva nervi poco piu di un anno fa. x i primi 6 mesi mi hanno prescritto sildenafil 25mg a giorni alterni x 6 mesi. erezione da subito dopo intervento ottimale . poi sono passato a spedra 200mg una cp a settimana, o comunque al bisogno x altri 6 mesi,e anche cosi buona erezione e rapporti sessuali soddisfacenti, chiaramente tenendo presente il tipo di intervento a cui mi sono sottoposto.per cui posso dire che fino ad un anno dall'intervento i risultati sono stati piu' che buoni; ora da un paio di mesi noto che l'erezione non è più come prima, alla prima difficoltà la perdo e non la recupero più. in più i tempi di durata si sono notevolmente accorciati, praticamente il rapporto dura poco; ho notato anche una riduzione delle dimensioni. deo dire che in questi due mesi sto prendendo cialis 20 mg praticamente al bisogno, e si...avverto un lieve miglioramento rispetto a quando faccio sesso senza prenderla, ma molto meno soddisfacente rispetto al primo anno dopo l'intervento. mi avevano detto che di solito avviene il contrario, che magari il primo anno può presentare difficoltà, ma anche dopo 2 la situazione migliora; praticamente a me sta succedendo il contrario. erezioni mattutine ci sono ma meno rispetto a un po di tempo fà. ultimo dato che non so se può essere utile, dal punto di vista psicologico sicuramente non sto passando un buon momento, x alcuni problemi. come mai tutto questo? Grazie
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Caro lettore,
ci sono esami specifici come ad esempio l'ecocolordoppler penieno dinamico per valutare se il suo deficit erettile sia di natura organica o psicologica o entrambi assieme all' entità stessa dell' eventuale problematica erettiva.
Cordiali saluti.

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Indubbiamente la prostatectomia radicale, comunque condotta, è un evento che mette a serio rischio la funzione erettile, e l'indebolimento/rarefazione delle erezioni spontanee notturne può essere una tale principali spiegazioni del deterioramento dell'erezione nel tempo.
Sicuramente è corretto affrontare eventuali concomitanti problemi emotivi.
Sul piano di aiuti "medici" all'erezione, pare che i farmaci orali a massimo dosaggio non le stiano dando l'effetto desiderato (varrebbe la pena verificare anche sildenafil a massimo dosaggio). Se ciò fosse confermato lei avrebbe ancora a disposizione altre strategie di trattamento: le iniezioni con farmaci vasodilatatori direttamente nel pene (strategia che personalmente sconsiglio in chi ha subito una prostatectomia radicale per rischio aumentato di fibrosi-curvatura), l'uso di pompa a vuoto per l'erezione (o "vacuum") e la protesi peniena.
Ci faccia sapere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie x i consigli. devo dire che la situazione è altalenante, a volte un po meglio e altre meno, ma credo che visto il problema affrontato devo accontentarmi. la cosa che è pi evidente è la durata, che rispetto a prima si è ridotta particolarmente, c'è qualcosa che si possa fare a riguardo? quindi la pompa a vuoto me la consiglia? o quantomeno non è dannosa, visto che su internet ho riscontrato pareri discordanti? in tal caso mi consiglia un tipo in particolare o va bene una delle tante che si trovano on line? grazie di tutto. saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
La pompa a vuoto è certamente consigliabile ed è sicura. Esula dagli scopi di questo sito proporre dei prodotti specifici, mi dispiace. Ne parli con l'Andrologo che la segue
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dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie ancora dottore, non ho ben capito se mi consiglia una pompa a vuoto specifica o se una abbastanza generica che trovo on line. e in ultimo volevo riproporre la questione dell'andamento delle erezioni: x i primi 6 mesi dopo l'intervento la cosa andava più che bene, poi la situazione è andata man mano un po peggiorando. dato che i dottori che mi hanno operato mi parlavano del contrario, e cioè che all'inizio ci potevano stare delle difficoltà e che poi anche fino a 2 anni dopo la prostatectomia ci sarebbero stati dei miglioramenti; come mai a me sta accadendo il contrario, se dovevano esserci dei problemi non era più logico che apparissero da subito?
grazie ancora
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Avevo già consigliato esami diagnostici specifici come l' ecodoppler penieno dinamico per valutare l' entità del deficit erettivo.
Cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Una possibile risposta alla sua domanda l'ho già data nel mio precedente post: "... l'indebolimento/rarefazione delle erezioni spontanee notturne può essere una tale principali spiegazioni del deterioramento dell'erezione nel tempo."
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