Mi dovrei operare per una curvatura al pene?
Salve, ho una curvatura al pene ventrale di 55 gradi, ed un curvatura verso sinistra di 30, raramente per quanto riguarda la curvatura centrale sento dei forti dolori in erezione, che non sono frequenti, il mio pene misura 15, 8 cm.
Mi consigliereste di operarmi?
E nel caso di un intervento di nesbit quanti cm andrei a perdere piu o meno?
Mi consigliereste di operarmi?
E nel caso di un intervento di nesbit quanti cm andrei a perdere piu o meno?
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Dr. Giuseppe La Pera
Andrologo, Urologo
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gentile utente poni la domanda in modo sbagliato perché ritengo nessun esperto del settore può per via web consigliarti di farti operare .Un intervento implica sempre dei rischi ed una valutazione tra rischi e benefici . si usa il bisturi non è come con Photoshop che cancelli e poi ricominci. Vengo però incontro alle tue preoccupazioni sulla base della mia esperienza. perché è necessario fare alcune valutazioni nel corso di una visita con uno specialista che abbia esperienza in questo tipo di chirurgia . Ci sono numerosi aspetti da chiarire prima di consigliare un intervento chirurgico
1. è da chiarire è la diagnosi con certezza attraverso una ecografia basale ed un esame obiettivo. qui la diagnosi manca e potrebbe trattarsi, vista la tua giovane età un recurvatum congenito e non una malattia di La Peyronie. due scenari che implicano approcci completamente diversi .
2. è da valutare l'entità del disagio rispetto al "prezzo" da pagare e per prezzo non intendo il denaro ma intendo invasività dell'intervento , effetti collaterali , accorciamento del pene etc.
3. è da valutare l'entità del disagio e del danno rispetto a dei rischi potenziali
4. è da valutare bene quale è il disagio prevalente. per esempio quando guardi il pene in erezione non ti piace , oppure la curvatura complessa non ti consente di penetrare, di praticare alcune posizioni, oppure la penetrazione è dolorosa per la tua lei, oppure il dolore all'erezione te lo fa " ammosciare " oppure quanto questa patologia di intristisce e di deprime ed incide negativamente sugli aspetti psicologici
5. è da capire l'entità del danno e del disagio rispetto alla relazione di coppia e al timore di non poter soddisfare la tua partner etc
questi sono solo 5 degli aspetti da affrontare con un urologo andrologo esperto di questa chirurgia ma ce ne sono almeno il doppio che qui sarebbe troppo lungo raccontare anche perché manca l'interazione con il paziente che con le sue risposte serve a definire meglio il quadro del problema e la negoziazione tra scegliere una soluzione ottimale ma con dei rischi rispetto ad una soluzione intermedia ma con meno rischi . on esitare a scrivermi e tienimi aggiornato
1. è da chiarire è la diagnosi con certezza attraverso una ecografia basale ed un esame obiettivo. qui la diagnosi manca e potrebbe trattarsi, vista la tua giovane età un recurvatum congenito e non una malattia di La Peyronie. due scenari che implicano approcci completamente diversi .
2. è da valutare l'entità del disagio rispetto al "prezzo" da pagare e per prezzo non intendo il denaro ma intendo invasività dell'intervento , effetti collaterali , accorciamento del pene etc.
3. è da valutare l'entità del disagio e del danno rispetto a dei rischi potenziali
4. è da valutare bene quale è il disagio prevalente. per esempio quando guardi il pene in erezione non ti piace , oppure la curvatura complessa non ti consente di penetrare, di praticare alcune posizioni, oppure la penetrazione è dolorosa per la tua lei, oppure il dolore all'erezione te lo fa " ammosciare " oppure quanto questa patologia di intristisce e di deprime ed incide negativamente sugli aspetti psicologici
5. è da capire l'entità del danno e del disagio rispetto alla relazione di coppia e al timore di non poter soddisfare la tua partner etc
questi sono solo 5 degli aspetti da affrontare con un urologo andrologo esperto di questa chirurgia ma ce ne sono almeno il doppio che qui sarebbe troppo lungo raccontare anche perché manca l'interazione con il paziente che con le sue risposte serve a definire meglio il quadro del problema e la negoziazione tra scegliere una soluzione ottimale ma con dei rischi rispetto ad una soluzione intermedia ma con meno rischi . on esitare a scrivermi e tienimi aggiornato
Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
www.giuseppelapera.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 19/05/2021.
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