Deficit erettile persistente a 57 anni
Buona sera
Ho 57 anni e fino ad un anno e mezzo fa o poco più, a meno di sporadiche défaillance, non ho avuto apprezzabili problemi di deficit erettile.
Le difficoltà connesse all’avanzare dell’età sono state affrontate fino ai 55 anni compiuti con i consueti farmaci (dietro regolare indicazione del medico) assunti sempre e solo al bisogno: all’inizio con il Cialis 5mg e poi con il dosaggio più alto Cialis 20mg.
Premetto che sono in una relazione stabile dal 2012 e che la relazione è più che salda e soddisfacente nonostante ci divida una ampia differenza di età: la mia compagna però compirà 40 anni nel corso di quest’anno.
Come dicevo prima da circa un anno e mezzo (volendo fissare una data diciamo dai primi mesi del 2021) è iniziato un periodo molto complicato dal punto di vista delle relazioni intime: la situazione è andata via via peggiorando.
Gli episodi di deficit erettile si sono ripetuti a breve distanza e divenuti sempre più marcati (assenza totale di erezione).
Sempre sotto indicazione medica ho sperimentato l’incremento del dosaggio combinando Cialis 5mg + Viagra 100 mg: terapia che ha avuto effetto solo all’inizio del predetto periodo difficile e che oggi non sortisce più effetto.
Allo stato attuale non ho più rapporti intimi con la mia compagna da un bel po', con conseguente calo della mia autostima.
L’erezione è sempre molto debole ed il più delle volte il pene non reagisce neanche a stimoli manuali.
Di seguito qualche indicazione sul mio stato generale di salute.
Nel 2020 mi sono ammalato di Covid-19 (sono uno della cosiddetta prima ondata) : per la precisione ho avuto una polmonite bilaterale interstiziale per la quale sono stato ricoverato in ospedale 25 gg.
Nei controlli post-Covid non sono emersi particolari problemi a livello polmonare (spirometria regolare, tac negativa, residua solo una piccola stria atelettasico-distelettasica alla base polmonare sinistra.
Sempre per monitoraggio post-Covid a Dicembre ho effettuato una visita cardiologica di controllo che ha evidenziato (lo leggo testuale dal referto) uno stato di pre-ipertensione
Attualmente vaccinato contro il Covid-19 con 3 dosi.
Non fumo e per quanto riguarda l’alcool bevo 1 bicchiere di vino bianco a cena la sera o quando sono in compagnia (cene con conoscenti).
Gli esami ormonali (che qui non riporto i risultati ma se serve posso farlo) sono risultati - a detta del medico - nella norma.
Visto la situazione di persistente deficit erettile di cui sopra al rientro dalle vacanze estive sono intenzionato ad affrontare il problema con un ulteriore nuovo consulto specialistico.
Secondo voi dal quadro che ho sinteticamente descritto è lecito pensare che esiste una soluzione a questo problema?
Altra domanda: a 57 anni è possibile essere ancora sessualmente attivi o siamo già arrivati al game over?
Vi ringrazio in anticipo se vorrete rispondermi.
Ho 57 anni e fino ad un anno e mezzo fa o poco più, a meno di sporadiche défaillance, non ho avuto apprezzabili problemi di deficit erettile.
Le difficoltà connesse all’avanzare dell’età sono state affrontate fino ai 55 anni compiuti con i consueti farmaci (dietro regolare indicazione del medico) assunti sempre e solo al bisogno: all’inizio con il Cialis 5mg e poi con il dosaggio più alto Cialis 20mg.
Premetto che sono in una relazione stabile dal 2012 e che la relazione è più che salda e soddisfacente nonostante ci divida una ampia differenza di età: la mia compagna però compirà 40 anni nel corso di quest’anno.
Come dicevo prima da circa un anno e mezzo (volendo fissare una data diciamo dai primi mesi del 2021) è iniziato un periodo molto complicato dal punto di vista delle relazioni intime: la situazione è andata via via peggiorando.
Gli episodi di deficit erettile si sono ripetuti a breve distanza e divenuti sempre più marcati (assenza totale di erezione).
Sempre sotto indicazione medica ho sperimentato l’incremento del dosaggio combinando Cialis 5mg + Viagra 100 mg: terapia che ha avuto effetto solo all’inizio del predetto periodo difficile e che oggi non sortisce più effetto.
Allo stato attuale non ho più rapporti intimi con la mia compagna da un bel po', con conseguente calo della mia autostima.
L’erezione è sempre molto debole ed il più delle volte il pene non reagisce neanche a stimoli manuali.
Di seguito qualche indicazione sul mio stato generale di salute.
Nel 2020 mi sono ammalato di Covid-19 (sono uno della cosiddetta prima ondata) : per la precisione ho avuto una polmonite bilaterale interstiziale per la quale sono stato ricoverato in ospedale 25 gg.
Nei controlli post-Covid non sono emersi particolari problemi a livello polmonare (spirometria regolare, tac negativa, residua solo una piccola stria atelettasico-distelettasica alla base polmonare sinistra.
Sempre per monitoraggio post-Covid a Dicembre ho effettuato una visita cardiologica di controllo che ha evidenziato (lo leggo testuale dal referto) uno stato di pre-ipertensione
Attualmente vaccinato contro il Covid-19 con 3 dosi.
Non fumo e per quanto riguarda l’alcool bevo 1 bicchiere di vino bianco a cena la sera o quando sono in compagnia (cene con conoscenti).
Gli esami ormonali (che qui non riporto i risultati ma se serve posso farlo) sono risultati - a detta del medico - nella norma.
Visto la situazione di persistente deficit erettile di cui sopra al rientro dalle vacanze estive sono intenzionato ad affrontare il problema con un ulteriore nuovo consulto specialistico.
Secondo voi dal quadro che ho sinteticamente descritto è lecito pensare che esiste una soluzione a questo problema?
Altra domanda: a 57 anni è possibile essere ancora sessualmente attivi o siamo già arrivati al game over?
Vi ringrazio in anticipo se vorrete rispondermi.
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111 12
Gentile lettore,
ottima l'idea di una valutazione specialistica (andrologica): ci sono SEMPRE delle soluzioni da offrire. A 57 anni si può essere A PIENO TITOLO sessualmente attivi!.
Ci faccia poi sapere.
Cordialmente,
ottima l'idea di una valutazione specialistica (andrologica): ci sono SEMPRE delle soluzioni da offrire. A 57 anni si può essere A PIENO TITOLO sessualmente attivi!.
Ci faccia poi sapere.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta
Se i dottori qui presenti sul sito me lo consentono volevo aggiungere qualche altra informazione relativamente al mio caso con relativa richiesta di chiarimento.
Una informazione è relativa al quadro sanitario generale
Soffro di insonnia grave e per questo motivo assumo regolarmente LENDORMIN compresse 0,25 mg.
L’insonnia può influire negativamente sul mio problema (deficit erettile)?
Relativamente al deficit erettile, volevo aggiungere oltre alla mancanza di erezione pure in presenza di stimoli manuali da parte della partner che da ben oltre un semestre sono totalmente assenti erezioni mattutine oppure notturne. La totale assenza di erezioni spontanee può essere sinonimo di qualche problema vascolare?
Grazie
P.S. alla fine della prossima settimana è in programma il consulto specialistico cui facevo nel precedente messaggio.
Se i dottori qui presenti sul sito me lo consentono volevo aggiungere qualche altra informazione relativamente al mio caso con relativa richiesta di chiarimento.
Una informazione è relativa al quadro sanitario generale
Soffro di insonnia grave e per questo motivo assumo regolarmente LENDORMIN compresse 0,25 mg.
L’insonnia può influire negativamente sul mio problema (deficit erettile)?
Relativamente al deficit erettile, volevo aggiungere oltre alla mancanza di erezione pure in presenza di stimoli manuali da parte della partner che da ben oltre un semestre sono totalmente assenti erezioni mattutine oppure notturne. La totale assenza di erezioni spontanee può essere sinonimo di qualche problema vascolare?
Grazie
P.S. alla fine della prossima settimana è in programma il consulto specialistico cui facevo nel precedente messaggio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 18/08/2022.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.