Sospetta idrope
Gentili dottori,
cerco di partire dal principio della mia epopea: intorno al 28 maggio mi sono svegliata con l'orecchio sx ovattato e l'occhio sx arrossato, nelle settimane precedenti ho avuto una congiuntivite che andava e veniva (ho pensato a una banale allergia).
Dopo aver fatto una cura antibiotica per sospetta otite, (totalmente inefficace), sono andata da un otorino, che mi ha diagnosticato un'ipoacusia improvvisa, di medio/grave intensità sui toni bassi (250 e 500 hz) intorno ai 70db e medio(1k) 40db.
L'orecchio dx presentava 30db (invece che 20, come tutto il resto) sui 250hz, ritenuto normale.
Otoscopia, timpanogramma, risonanza all'encefalo con contrasto ed esame riflessi normali.
Sono seguiti contemporaneamente (dopo quasi 3 settimane dall'insorgenza):
- 2 cicli di terapia iperbarica (iniziata il giorno seguente, quindi il 20 giugno)
- deltacortene (50mg per otto giorni e poi a scalare)
- citicolina 1000 (per 21 giorni)
- trental (22giorni)
- gastroprotettore
Facendo un controllo acustico alla settimana sono tornata gradualmente normoacusica, (ho recuperato anche i 10db anche all'orecchio dx, sorpresa!) ma siccome non si voleva lasciare nulla al caso ho fatto anche un ciclo di Aciclovir (anche perché appena smesso con il cortisone mi è tornata la congiuntivite).
Sono passate due settimane senza terapie e mi trovo di nuovo con la curva acustica del 28 maggio, ho perso tutto quello che avevo riguadagnato.
Ho chiesto un consulto a un audiologo, che mi ha diagnosticato un idrope (sulla base di quanto sopra, senza visitarmi), mi ha detto di ricominciare con le cure già seguite (escluso il trental), di NON bere molta acqua per non "gonfiare l'idrope" (!?) e che la causa è probabilmente lo stress (sono appena tornata dal mare!) e che questa è una patologia fluttuante con cui probabilmente dovrò imparare a convivere.
Sono davvero molto perplessa:
- non ho e non ho mai avuto vertigini,
- senza terapie non sono migliorata, anzi, appena sospese sono tornata alla condizione di prima,
- non si spiega il miglioramento a dx (che è peggiorato, come il resto)
- non mi sono stati prescritti altri esami, né è stata ipotizzata una causa mentre mi hanno detto che potrebbe essere un problema di trombocitosi, immunitario, ormonale o metabolico e che è importante risalire alla causa invece che curare solo i sintomi.
D'altronde, non posso nemmeno prendere cortisone e fare iperbariche per sempre.
Preciso che ho 29 anni, non ho problemi di salute, non fumo, pressione ok, non prendo medicinali, (nemmeno la pillola).
A vostro parere, può esserci una diagnosi alternativa l'idrope?
Ci sono esami che potrei fare? Che escludano varie cause?
In quali strutture lombarde potrei rivolgermi?
Mi scuso per aver scritto un papiro, vorrei non trascurare niente adesso per non trovarmi sorda in futuro.
Grazie infinite!
cerco di partire dal principio della mia epopea: intorno al 28 maggio mi sono svegliata con l'orecchio sx ovattato e l'occhio sx arrossato, nelle settimane precedenti ho avuto una congiuntivite che andava e veniva (ho pensato a una banale allergia).
Dopo aver fatto una cura antibiotica per sospetta otite, (totalmente inefficace), sono andata da un otorino, che mi ha diagnosticato un'ipoacusia improvvisa, di medio/grave intensità sui toni bassi (250 e 500 hz) intorno ai 70db e medio(1k) 40db.
L'orecchio dx presentava 30db (invece che 20, come tutto il resto) sui 250hz, ritenuto normale.
Otoscopia, timpanogramma, risonanza all'encefalo con contrasto ed esame riflessi normali.
Sono seguiti contemporaneamente (dopo quasi 3 settimane dall'insorgenza):
- 2 cicli di terapia iperbarica (iniziata il giorno seguente, quindi il 20 giugno)
- deltacortene (50mg per otto giorni e poi a scalare)
- citicolina 1000 (per 21 giorni)
- trental (22giorni)
- gastroprotettore
Facendo un controllo acustico alla settimana sono tornata gradualmente normoacusica, (ho recuperato anche i 10db anche all'orecchio dx, sorpresa!) ma siccome non si voleva lasciare nulla al caso ho fatto anche un ciclo di Aciclovir (anche perché appena smesso con il cortisone mi è tornata la congiuntivite).
Sono passate due settimane senza terapie e mi trovo di nuovo con la curva acustica del 28 maggio, ho perso tutto quello che avevo riguadagnato.
Ho chiesto un consulto a un audiologo, che mi ha diagnosticato un idrope (sulla base di quanto sopra, senza visitarmi), mi ha detto di ricominciare con le cure già seguite (escluso il trental), di NON bere molta acqua per non "gonfiare l'idrope" (!?) e che la causa è probabilmente lo stress (sono appena tornata dal mare!) e che questa è una patologia fluttuante con cui probabilmente dovrò imparare a convivere.
Sono davvero molto perplessa:
- non ho e non ho mai avuto vertigini,
- senza terapie non sono migliorata, anzi, appena sospese sono tornata alla condizione di prima,
- non si spiega il miglioramento a dx (che è peggiorato, come il resto)
- non mi sono stati prescritti altri esami, né è stata ipotizzata una causa mentre mi hanno detto che potrebbe essere un problema di trombocitosi, immunitario, ormonale o metabolico e che è importante risalire alla causa invece che curare solo i sintomi.
D'altronde, non posso nemmeno prendere cortisone e fare iperbariche per sempre.
Preciso che ho 29 anni, non ho problemi di salute, non fumo, pressione ok, non prendo medicinali, (nemmeno la pillola).
A vostro parere, può esserci una diagnosi alternativa l'idrope?
Ci sono esami che potrei fare? Che escludano varie cause?
In quali strutture lombarde potrei rivolgermi?
Mi scuso per aver scritto un papiro, vorrei non trascurare niente adesso per non trovarmi sorda in futuro.
Grazie infinite!
[#2]
Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
6.5k 211 29
Gentile Paziente,
"A vostro parere, può esserci una diagnosi alternativa l'idrope?"
Poiché il suo problema perdura, le consiglio di considerare anche un'ipotesi solitamente trascurata: A lato della terapia medica può essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio, nell'ambito di una possibile disfunzione dell'Articolazione Termporo Mandibolare (ATM).
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può predisporre all’insorgenza di vari problemi dell’orecchio.
Questo conflitto, se presente, può interessare anche la tuba di Eustachio (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa di un gran numero di problemi otologici.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio e l'ipoacusia fluttuante di questi sintomi è fra i più tipici.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può visitare il mio sito internet, alla pagina “patologie trattate-patologie dell’Orecchio”.
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: eventiualmente ci faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Sull'idrope, che è considerata la causa della Malattia di Meniere (anche se attualmente non la riguarda):
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-di-meniere-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare.html
"A vostro parere, può esserci una diagnosi alternativa l'idrope?"
Poiché il suo problema perdura, le consiglio di considerare anche un'ipotesi solitamente trascurata: A lato della terapia medica può essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio, nell'ambito di una possibile disfunzione dell'Articolazione Termporo Mandibolare (ATM).
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può predisporre all’insorgenza di vari problemi dell’orecchio.
Questo conflitto, se presente, può interessare anche la tuba di Eustachio (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa di un gran numero di problemi otologici.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio e l'ipoacusia fluttuante di questi sintomi è fra i più tipici.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può visitare il mio sito internet, alla pagina “patologie trattate-patologie dell’Orecchio”.
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: eventiualmente ci faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Sull'idrope, che è considerata la causa della Malattia di Meniere (anche se attualmente non la riguarda):
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-di-meniere-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#3]
dopo
Utente
Gentile dottor Bernkopf,
la ringrazio moltissimo per la dettagliata spiegazione.
Nessuno mi aveva mai proposto di approfondire questo aspetto, in effetti potrebbe spiegare perché soffro di ipoacusia senza altri sintomi.
A favore di questa ipotesi c'è anche il fatto che mi sta spuntando il quarto dente del giudizio, in basso a sinistra, stesso lato dell'orecchio problematico.
Provvederò al più presto a fare un controllo, come da lei suggerito!
Sto considerando anche l'ipotesi di uno scompenso metabolico, poiché negli ultimi esami del sangue è emerso il colesterolo alto (250, mentre i trigliceridi sono nella norma), che non ho mai avuto, ho una dieta povera di grassi, con pochissima carne (magra), formaggi solo freschi e farine integrali.
Che questo aumento possa essere causato dal cortisone che ho preso?
Ho fatto 3 cicli di deltacortene da giugno (circa 5 confezioni) e in più le iniezioni di citicolina (35 in totale).
La ringrazio molto!
la ringrazio moltissimo per la dettagliata spiegazione.
Nessuno mi aveva mai proposto di approfondire questo aspetto, in effetti potrebbe spiegare perché soffro di ipoacusia senza altri sintomi.
A favore di questa ipotesi c'è anche il fatto che mi sta spuntando il quarto dente del giudizio, in basso a sinistra, stesso lato dell'orecchio problematico.
Provvederò al più presto a fare un controllo, come da lei suggerito!
Sto considerando anche l'ipotesi di uno scompenso metabolico, poiché negli ultimi esami del sangue è emerso il colesterolo alto (250, mentre i trigliceridi sono nella norma), che non ho mai avuto, ho una dieta povera di grassi, con pochissima carne (magra), formaggi solo freschi e farine integrali.
Che questo aumento possa essere causato dal cortisone che ho preso?
Ho fatto 3 cicli di deltacortene da giugno (circa 5 confezioni) e in più le iniezioni di citicolina (35 in totale).
La ringrazio molto!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 01/08/2018.
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