Paraotite sospetta
Salve in questi ultimi 7 giorni si è gonfiata la ghiandola parotide, successivamente anche l'occhio. Ho fatto l'ecografia e risulta appunto un gonfiore della ghiandola e l.oculista mi ha dato la cura per l'edema all'occhio.
Secondo il medico che mi ha fatto l'eco ho una paraotite e dice che il gonfiore all'occhio è collegato dal trigemino. io sono vaccinata per la paraotite e non ho i sintomi. Non ho febbre, dolori muscolari nè mal di orecchio. Ma sento un dolore in tutta la guancia e dietro la testa, come se mi facesse male metà faccia. Secondo lei è possibile sia paraotite o dovrei fare altre analisi?
Grazie mille, Cordiali Saluti
Secondo il medico che mi ha fatto l'eco ho una paraotite e dice che il gonfiore all'occhio è collegato dal trigemino. io sono vaccinata per la paraotite e non ho i sintomi. Non ho febbre, dolori muscolari nè mal di orecchio. Ma sento un dolore in tutta la guancia e dietro la testa, come se mi facesse male metà faccia. Secondo lei è possibile sia paraotite o dovrei fare altre analisi?
Grazie mille, Cordiali Saluti
[#1]
Salve , da quanto scrive la Diagnosi di parotite già le stata fatta. Aggiunge poi che e' vaccinato e non ci sono i sintomi classici di infezione . Lamenta dolore infine in rapporto all'ingrossamento della ghiandola . Assuma degli analgesici e osservi l'evoluzione , rivolgendosi al bisogno suo medico per eventuali ed ulteriori accertamenti.
Saluti
Saluti
Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria
[#2]
Utente
Salve Dottore, l'otorino ha detto che non sa cosa sia. Non è parotite. Non è calcolosi e non è un'adenoma. L'oculista mi parlava di una possibile infiammazione del nervo trigemino. Momentaneamente sto usando antinfiammatori a base di bromelina, ma non ho risultati, la ghiandola resta gonfio.
Che controlli dovrei fare secondo lei?
Che controlli dovrei fare secondo lei?
[#3]
"Secondo il medico che mi ha fatto l'eco ho una paraotite e dice che il gonfiore all'occhio è collegato dal trigemino"
Questo è quello che ha scritto Lei.
In quanto ad esami specifici si puo' rivolgere al suo medico di medicina generale (parotite ? ...cause)
Saluti
Questo è quello che ha scritto Lei.
In quanto ad esami specifici si puo' rivolgere al suo medico di medicina generale (parotite ? ...cause)
Saluti
[#4]
Gentile Paziente, quella epidemica, (chiamata "orecchioni", per intenderci, contro la quale ci si vaccina), non è l'unica forma di Parotite..
Quest'altra forma di parotite,n che può complicarsi con una superinfezione batterica o con la formazione di un calcolo, ma anche limitsarsi ad un gonfiore più o meno intenso e prolungato, trova un indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che in un agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del muscolo massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone,, cioé quel tubicino che che porta la saliva dalla ghiandole Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a molte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti possono mantenersi e ricorrere nonostante le terapie. Anzi, se il problema si lmita al gonfiore senza infezione, e se non vengono riscontrati calcoli dalla ecografia , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare (ATM).
La terapia consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del muscolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Sottolineo che, se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte, la prognosi può essere triste: nell'adulto prima o poi si va alla parotidectomia, oltretutto con grave rischio di lesione del facciale.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
Quest'altra forma di parotite,n che può complicarsi con una superinfezione batterica o con la formazione di un calcolo, ma anche limitsarsi ad un gonfiore più o meno intenso e prolungato, trova un indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che in un agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del muscolo massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone,, cioé quel tubicino che che porta la saliva dalla ghiandole Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a molte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti possono mantenersi e ricorrere nonostante le terapie. Anzi, se il problema si lmita al gonfiore senza infezione, e se non vengono riscontrati calcoli dalla ecografia , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare (ATM).
La terapia consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del muscolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Sottolineo che, se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte, la prognosi può essere triste: nell'adulto prima o poi si va alla parotidectomia, oltretutto con grave rischio di lesione del facciale.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 15/12/2018.
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