Dolore orecchio dx durante la fonazione
Salve,
Circa un mese fa mi sono recata presso un otorinolaringoiatra perché ho riscontrato strani fastidi durante la fonazione. Premetto che studio canto presso un conservatorio di musica e lavoro in un call center quindi utilizzo molto sia voce parlata che cantata. Il problema che avvertivo era un ostacolo durante la respirazione e l'emissione, la sensazione era quella di aver ingoiato qualcosa di solido che fosse rimasto incastrato in gola. Ho immediatamente pensato a un polipo o noduli ma la diagnosi è stata: MMTT opacate integre, assenza di flogosi acute in atto. Fosse nasali: pervie, mucose pallide. Ipertrofia lieve dei turbinati inferiori bilateralmente. Cavo orale: mucose pallide, lingua patinosa, bianca stra. Fibrolaringoscopia: Ipertrofia dei turbinati inferiori, mucose pallide. Ipertrofia lieve della base linguale. CCVV normomobili, lievemente edematose, lieve ipoadduzione al 1/3 medio. Seni piriformi liberi, lieve iperemia delle aritenoidi. Conclusione: disfonia disfunzione da verosimile abuso vocale.
La terapia prescritta è stata: pantoprazolo, refalgin, ialoclean, calyptol inalante, aircort spray nasale per due mesi e terapia logopedica.
Aggiungo che sino a quel momento non ho mai avuto abbassamenti di voce o particolari problemi se non un leggero suono "metallico" durante i consueti esercizi canori.
Ad ogni modo, qualche giorno più tardi ho iniziato ad avvertire quella sensazione in gola in modo più forte, alla quale si è aggiunto un dolore alla base dx della lingua, come se fosse costantemente tirata. Ancora qualche giorno dopo mi si è gonfiato quello che credevo fosse un linfonodo sotto la mandibola, sempre nella parte dx ed ho iniziato ad avvertire dolore all'orecchio dx. Sotto prescrizione del medico curante ho effettuato esami per escludere malattie virali che sono risultate perfette. Scartata questa ipotesi, il medico ha ipotizzato un calcolo nella ghiandola salivare ma nel frattempo, il dolore all'orecchio si è intensificato. Io non avverto dolore durante la masticazione e deglutizione ma ad oggi il dolore all'orecchio persiste (bruciore e sensazione di orecchio tappato) e si intensifica durante il canto, sotto la mandibola ho ancora questa "pallina gonfia" e la lingua tira ancora, così come persiste la sensazione di avere qualcosa in gola, proprio quando sotto la mandibola in gonfiore aumenta, rimanendo anche senza fiato e in fame d'aria. Il medico curante non sa darmi risposte e ho intenzione di rivolgermi di nuovo da un otorinolaringoiatra per controllare l'orecchio. Vorrei sapere, a cosa sono ricollegabili questi sintomi?
Aggiungo inoltre che ho fatto cura con amoxicillina per 6 gg per un impianto dentale messo una settimana fa ma non ha agito sull'orecchio.
Circa un mese fa mi sono recata presso un otorinolaringoiatra perché ho riscontrato strani fastidi durante la fonazione. Premetto che studio canto presso un conservatorio di musica e lavoro in un call center quindi utilizzo molto sia voce parlata che cantata. Il problema che avvertivo era un ostacolo durante la respirazione e l'emissione, la sensazione era quella di aver ingoiato qualcosa di solido che fosse rimasto incastrato in gola. Ho immediatamente pensato a un polipo o noduli ma la diagnosi è stata: MMTT opacate integre, assenza di flogosi acute in atto. Fosse nasali: pervie, mucose pallide. Ipertrofia lieve dei turbinati inferiori bilateralmente. Cavo orale: mucose pallide, lingua patinosa, bianca stra. Fibrolaringoscopia: Ipertrofia dei turbinati inferiori, mucose pallide. Ipertrofia lieve della base linguale. CCVV normomobili, lievemente edematose, lieve ipoadduzione al 1/3 medio. Seni piriformi liberi, lieve iperemia delle aritenoidi. Conclusione: disfonia disfunzione da verosimile abuso vocale.
La terapia prescritta è stata: pantoprazolo, refalgin, ialoclean, calyptol inalante, aircort spray nasale per due mesi e terapia logopedica.
Aggiungo che sino a quel momento non ho mai avuto abbassamenti di voce o particolari problemi se non un leggero suono "metallico" durante i consueti esercizi canori.
Ad ogni modo, qualche giorno più tardi ho iniziato ad avvertire quella sensazione in gola in modo più forte, alla quale si è aggiunto un dolore alla base dx della lingua, come se fosse costantemente tirata. Ancora qualche giorno dopo mi si è gonfiato quello che credevo fosse un linfonodo sotto la mandibola, sempre nella parte dx ed ho iniziato ad avvertire dolore all'orecchio dx. Sotto prescrizione del medico curante ho effettuato esami per escludere malattie virali che sono risultate perfette. Scartata questa ipotesi, il medico ha ipotizzato un calcolo nella ghiandola salivare ma nel frattempo, il dolore all'orecchio si è intensificato. Io non avverto dolore durante la masticazione e deglutizione ma ad oggi il dolore all'orecchio persiste (bruciore e sensazione di orecchio tappato) e si intensifica durante il canto, sotto la mandibola ho ancora questa "pallina gonfia" e la lingua tira ancora, così come persiste la sensazione di avere qualcosa in gola, proprio quando sotto la mandibola in gonfiore aumenta, rimanendo anche senza fiato e in fame d'aria. Il medico curante non sa darmi risposte e ho intenzione di rivolgermi di nuovo da un otorinolaringoiatra per controllare l'orecchio. Vorrei sapere, a cosa sono ricollegabili questi sintomi?
Aggiungo inoltre che ho fatto cura con amoxicillina per 6 gg per un impianto dentale messo una settimana fa ma non ha agito sull'orecchio.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 662 visite dal 20/02/2019.
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