Reflusso laringo faringeo in cantante lirico: descrizione terapia, esami fatti e sintomi
Buonasera a tutti carissimi dottori.
Sono un cantante lirico.
Da 3 anni lamento reflusso laringo faringeo con cattiva digestione, eruttazioni a tutte le ore anche appena sveglio al mattino, muco denso in gola e sensazione di voce bassa e roca al mattino con gola diciamo infiammata che poi scompare durante la giornata piano piano.
Conduco una alimentazione sana, non bevo e non fumo.
Ho fatto manometria esofagea ad alta risoluzione e ph impedenziometria delle 24h.
Diagnosi: ernia iatale di 2, 5 cm che non è stata rilevata dalla gastroscopia fatta circa un anno fa, ma dalla manometria esofagea ad alta risoluzione.
Purtroppo a nulla sono valse le ultime terapie come l’ultima diciamo quella più ricca: lucen 20 mg mattino e sera, prima dei pasti motilex 0, 5mg 30 min prima, noremifa 30 min dopo i pasti e prima di coricarmi la sera maalox reflurapid.
Ogni 6 mesi faccio laringoscopia di controllo per vedere stato di corde vocali e laringe e fortunatamente fino all’ultima visita fatta a inizi di settembre 2021, nessun danno a carico di laringe e corde vocali.
Poiché la terapia farmacologica non ha funzionato, il dottore dopo avermi fatto fare come ho detto prima gastroscopia, manometria esofagea ad alta risoluzione e ph impedenziometria delle 24h, ha optato probabilmente per fundoplicatio secondo Nissen-Rossetti.
Ho una domanda: io di professione faccio il cantante lirico e ho paura, scusate forse anche l’ignoranza, di ripercussioni sul post operatorio circa il mio canto ovvero diaframma che non risponderà più, alterazioni dell’appoggio e compromissione quindi dell’apparato pneumo-fonico o qualsiasi altro problema possa impedire il corretto svolgimento della mia professione.
Sono documentati in letteratura medica casi di questo tipo di possibili impedimenti?
Se mi opero il reflusso passerà?
Per quanti anni dura questa operazione prima di regredire?
Generalmente dopo quanto tempo dall’operazione posso ritornare a cantare perché ovviamente i primi tempi non potrò esercitare pressione addominale?
Grazie mille.
Attendo risposte.
Sono disperato perché in questo periodo, per la prima volta, mi sento la gola infiammata, quindi vuol dire che il mio stato è peggiorato.
Per alleviare i sintomi di questa infiammazione, oltre alla terapia medica sopracitata per il reflusso che non ho mai staccato, mi è stato consigliato di fare aerosol ialoclean, spray orale karos 4 volte al giorno 3 spruzzi e flomax due bustine dopo colazione, pranzo e cena per 5 giorni.
Attendo risposte grazie anche in merito al flomax.
Sono un cantante lirico.
Da 3 anni lamento reflusso laringo faringeo con cattiva digestione, eruttazioni a tutte le ore anche appena sveglio al mattino, muco denso in gola e sensazione di voce bassa e roca al mattino con gola diciamo infiammata che poi scompare durante la giornata piano piano.
Conduco una alimentazione sana, non bevo e non fumo.
Ho fatto manometria esofagea ad alta risoluzione e ph impedenziometria delle 24h.
Diagnosi: ernia iatale di 2, 5 cm che non è stata rilevata dalla gastroscopia fatta circa un anno fa, ma dalla manometria esofagea ad alta risoluzione.
Purtroppo a nulla sono valse le ultime terapie come l’ultima diciamo quella più ricca: lucen 20 mg mattino e sera, prima dei pasti motilex 0, 5mg 30 min prima, noremifa 30 min dopo i pasti e prima di coricarmi la sera maalox reflurapid.
Ogni 6 mesi faccio laringoscopia di controllo per vedere stato di corde vocali e laringe e fortunatamente fino all’ultima visita fatta a inizi di settembre 2021, nessun danno a carico di laringe e corde vocali.
Poiché la terapia farmacologica non ha funzionato, il dottore dopo avermi fatto fare come ho detto prima gastroscopia, manometria esofagea ad alta risoluzione e ph impedenziometria delle 24h, ha optato probabilmente per fundoplicatio secondo Nissen-Rossetti.
Ho una domanda: io di professione faccio il cantante lirico e ho paura, scusate forse anche l’ignoranza, di ripercussioni sul post operatorio circa il mio canto ovvero diaframma che non risponderà più, alterazioni dell’appoggio e compromissione quindi dell’apparato pneumo-fonico o qualsiasi altro problema possa impedire il corretto svolgimento della mia professione.
Sono documentati in letteratura medica casi di questo tipo di possibili impedimenti?
Se mi opero il reflusso passerà?
Per quanti anni dura questa operazione prima di regredire?
Generalmente dopo quanto tempo dall’operazione posso ritornare a cantare perché ovviamente i primi tempi non potrò esercitare pressione addominale?
Grazie mille.
Attendo risposte.
Sono disperato perché in questo periodo, per la prima volta, mi sento la gola infiammata, quindi vuol dire che il mio stato è peggiorato.
Per alleviare i sintomi di questa infiammazione, oltre alla terapia medica sopracitata per il reflusso che non ho mai staccato, mi è stato consigliato di fare aerosol ialoclean, spray orale karos 4 volte al giorno 3 spruzzi e flomax due bustine dopo colazione, pranzo e cena per 5 giorni.
Attendo risposte grazie anche in merito al flomax.
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Salve , il diaframma non è coinvolto nell’intervento da lei indicato, anzi potrebbe migliorare la dinamica respiratoria , ricostituendo i rapporti anatomici tra stomaco esofago e tra questi e il diaframma.dopo l’intervento tuttavia può verificarsi un fenomeno paradosso: ha interiorizzato tecniche che forse hanno compensato lo squilibrio preesistente , ma ad esse , eventualmente c’è rimedio .
Saluti
Saluti
Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 16/11/2021.
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