Ristagno biliare come esito gastroscopia. Chiedo consigli

Buongiorno, Dottori, e grazie per la Vs disponibilità a rispondere alle vostre domande;

circa 3 anni fa, per una tonsillite virale feci una laringoscopia che evidenziò anche segni di reflusso.
Non mi sono mai curato della cosa, perche di sintomi da reflusso, di fatto, non ne avevo.
Semmai piu da "gastrite" con a volte nausea e bruciore di stomaco.
Solo quest'estate ho cominciato ad accusare sintomi piu tipici da reflusso, ovvero un leggero bruciore retrosternale, sensazione di acido in bocca e muco in gola, ecc.
Il mio medico mi ha prescritto Peptazol 40 per 4 settimane, e Gaviscon Advance dopo ogni pasto e prima di andare a letto.
Poi, pure per vedere un po' come fosse la situazione, mi ha prescritto una gastroscopia.

Dopo la cura, son stato un po' meglio, ma ho notato che, al di là della cura stessa, molto incide ciò che mangio, e quanto sono stressato.


Fatto sta, coi tempi della mutua, son riuscito a effettuare la gastroscopia solo un paio di settimane fa (con metodica trans-nasale) e di seguito vi riporto il referto:
"Esame condotto fino alla seconda porzione del duodeno.
Ristagno gastrico di materiale biliare.
Lieve iperemia gastrica antrale.
Iperemia del bulbo duodenale.
NElla norma i restanti tratti esplorati.
Ricerca rapida Helicobacter Pylori (CP Test) negativa.

Conclusioni: Reflusso biliare.
Gastroduodenopatia erimatosa.
H.
Pylori negativo".


Mi sono dimenticato, in sede di esame, di chiedergli se ci fosse ernia iatale o cardias incontinente, ma se non li ha menzionati nel referto, immagino di no.

Il gastroenterologo mi ha consigliato di eseguire una ecografia addominale per capire la ragione di questo ristagno biliare, senza sapere che di eco addominali ne faccio una l'anno (infatti gli ho portato l'ultima datata agosto 2021), per monitorare tre piccoli "polipetti", di natura probabilmente colesterinica, adesi alla parete della colecisti, che mi furono evidenziati alla prima Ecografia che feci a gennaio 2018 per una sensazione di appesantimento e gonfiore del quadrante destro dell'addome.

Allora, che ero in leggero sovrappreso, avevo anche il fegato steatossico, poi il fegato è tornato normale, e i polipetti non sono mai aumentati di dimensioni.


Secondo il gastroenterologo, pur essendo asintomatici, possono essere responsabili di un leggero malfunzionamento della colecisti, e il ristagno biliare ne sarebbe la conseguenza.
La cura che mi ha consigliato è: Peptazol (questa volta da 20), da unire a Ursobil 250.


Voi che ne pensate?
è un quadro gastrico preoccupante?
So cosa sono gli inibitori di pompa protonica come il Peptazol, non ho ben capito invece che ruolo avrebbe la seconda medicina sulla bile.
Non vorrei che potesse alterare (in peggio) le dimensioni dei polipi.
Ad oggi, i sintomi sono quasi assenti, o molto sfumati, tranne rari giorni di maggiore recrudescenza.


Sono stato fuori per lavoro fino a questo fine settimana, lunedi ne parlerò col mio curante.
Se posso raccogliere anche un Vs parere, ne sono ben lieto.
Grazie!
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Corretto l'uso dell'acido ursodesossicolico ma bassa la dose.
Quella corretta è 450 mg a cena (250 sono pochi).
Aggiungerei un procinetico: ne parli con il curante.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, Dott. Bacosi, per la sua risposta.

NE parlerò certamente col curante. Non so se il dosaggio basso l'abbia scelto in base al mio peso. Ora non ricordo che peso abbia citato nella mia scheda profilo su MEdicitalia, a cui sono iscritto da tempo, ma in passato sono stato anche leggermente sovrappeso. Poi, ho fatto una dieta e ho ripreso a fare un po' di movimento, anche per normalizzare dei valori glicemici a digiuno da "prediabete (107-108), e di fatto, a fronte di un'altezza (si fa per dire!) di m 1,64, ora peso 52/53 chili.

Quindi , mi conferma che questo acido biliare non interferisca coi polipi? Io sapevo che si dà per i calcoli (che non ho), ma spesso, appena si dismette la terapia (a me questa terapia me l'ha data per un mese), i calcoli ritornano. Non vorrei in sostanza peggiorare la situazione, dato che a livello sintomatologico, non sto per fortuna piegato in due da dolori o bruciori di stomaco.

Ringraziandola nuovamente,Le auguro un buon fine settimana, e buon lavoro.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Nessuna interferenza con i polipi.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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