Tachicardia da ernia iatale

Gentili dottori,
dal 2015, per due periodi all'anno coincidenti con i cambi di stagione soffro, per circa dieci giorni, di tachicardie che compaiono principalmente da sdraiato, dopo i pasti o in seguito a movimenti bruschi del corpo, come alzare dei pesi o girarsi velocemente; questi fenomeni cardiologici sono sempre accompagnati da varie eruttazioni e, a volte, da del reflusso.
Le tachicardie, in realtà, partono sempre con delle "mancanze di battito" - sento il cuore "spegnersi" per un attimo e, poi, parte il battito accelerato.
Le tachicardie si fermano da sole a patto che io continui a eruttare - spesso bevo acqua calda che mi aiuta molto - e poco prima di fermarsi sento il cuore perdere qualche battito e poi battere normalmente.
Gli episodi tachicardici hanno durata variabile: da tre o quattro minuti fino a un'ora e mezza, non continuativa ma intervallata da momenti in cui il cuore torna a battere normalmente per riprendere poi l'accelerazione.
Sento che la tachicardia non mi torna più quando lo stomaco (parte alta sinistra) si è sgonfiato del tutto.

Questi fenomeni li ho per un totale di circa 15 - 20 giorni all'anno, poi per il resto del tempo non ho più assolutamente nulla, né di cardiaco né di gastrico (a parte, sporadicamente, un po' di reflusso).


Ho fatto gastroscopia nel 2022 ed è stata trovata ernia iatale piccola da scivolamento e cardias incontinente.

Sono stato un atleta agonista competitivo (pallanuoto) per circa 18 anni e ho fatto, ogni anno, ecg basale + sotto sforzo massimale e non è stato notato nessun problema.
Ultima visita sportiva a novembre 2024, con stessi esiti negativi.

Ho fatto ecografia al cuore nel 2022 con seguenti esiti:

Cavità ventricolare sinistra di normali dimensioni (DD 55 mm).
Normale lo spessore delle sue pareti (setto 10 mm, parete posteriore 10 mm) e la cinesi segmentaria.
Normale la funzione sistolica (FE >60%).
Ventricolo destro normale (diametroatleta12 mm).
Atrio sinistro dilatato in cuore d'atleta (diametro 52 mm).
Atrio destro normale.
Bulbo aortico normoconformato.
Valvole mitrale, aortica, tricuspide e polmonare normali.
Al Doppler assenti anomalie di flusso.
Circolo cavale-sovraepatico esente da anomalie.
Al presente esame transtoracico, setto interatriale apparentemente integro, assenza di shunt all'esame Doppler.
Assente versamento pericardico.


Ho registrato due volte in farmacia tramite ECG le tachicardie e ho visto che sono "tachicardie parossistiche sopraventricolari".

Il mio curante mi disse che potevo prendere una cp.
di Almarythm al bisogno, durante le tachicardie.
Io poi dal 2022 ad oggi non ne ho più avute (ho giocato molto meno a pallanuoto) e non ho seguito questa strada.


Volevo chiedervi:
- queste tachicardie sono pericolose per la mia salute e per il mio cuore, sia sul breve che sul lungo periodo?

- pensate che sarebbe utile la soluzione di una cp di Almarythm al bisogno o è meglio curare siolo lo stomaco come già faccio (Pantoprazolo e Debridat)?


Grazie molte per l'aiuto.
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.6k 3.7k
La cosa piu' intelligente da fare e' ridurre drasticamente il suo peso, mangiando meno ed in piccoli pasti ripetuti.
Cammini un ' ora al giorno e veva due litri di acqua al di


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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