Pressione bassa e battiti alti
Buon pomeriggio,
ho 41 anni e sono fumatrice.
Assumo al mattino bisoprololo da 1, 25 per battiti alti.
Il mio problema è la pressione bassa che oscilla sempre tra i 100 e i 105 di massima e 60/70 di minima.
Questo mi causa a volte delle sensazioni di vuoto in testa come se dovessi svenire da un momento all altro.
Il cardiologo mi ha consigliato degli integratori e dice che la pillola non c'entra con la pressione bassa e che togliendolo avrei solo i battiti di nuovo alti.
In realtà dovrei prendere bisoprololo da 2, 5 perche i battiti sono cmq sempre alti, ma mi mantengo sul dosaggio basso per paura che la pressione si abbassi ulteriormente.
La mia domanda è se effettivamente il farmaco incida sulla pressione bassa e se c è un alternativa di farmaco o di fascia oraria che possa migliorare questa cosa.
Grazie
ho 41 anni e sono fumatrice.
Assumo al mattino bisoprololo da 1, 25 per battiti alti.
Il mio problema è la pressione bassa che oscilla sempre tra i 100 e i 105 di massima e 60/70 di minima.
Questo mi causa a volte delle sensazioni di vuoto in testa come se dovessi svenire da un momento all altro.
Il cardiologo mi ha consigliato degli integratori e dice che la pillola non c'entra con la pressione bassa e che togliendolo avrei solo i battiti di nuovo alti.
In realtà dovrei prendere bisoprololo da 2, 5 perche i battiti sono cmq sempre alti, ma mi mantengo sul dosaggio basso per paura che la pressione si abbassi ulteriormente.
La mia domanda è se effettivamente il farmaco incida sulla pressione bassa e se c è un alternativa di farmaco o di fascia oraria che possa migliorare questa cosa.
Grazie
Concordo col suo cardiologo: il bisoprololo dosato a 1,25 mg al giorno non può avere apprezzabile effetto ipotensivante in una donna adulta normopeso. Inoltre, si tratta di un dosaggio inferiore a quanto viene normalmente prescritto per ottenere un tangibile effetto terapeutico su una tachicardia sinusale inappropriata.
Detto questo, qualora venisse confermata (ad esempio mediante un holter pressorio) una sicura correlazione fra il bisoprololo e la sua ipotensione arteriosa, esistono valide alternative farmacologiche per la terapia della tachicardia sinusale inappropriata, ad esempio l'ivabradina.
Il suo cardiologo conosce perfettamente questa possibilità e potrà valutarne, a suo giudizio, un eventuale utilizzo.
Cordiali saluti
Detto questo, qualora venisse confermata (ad esempio mediante un holter pressorio) una sicura correlazione fra il bisoprololo e la sua ipotensione arteriosa, esistono valide alternative farmacologiche per la terapia della tachicardia sinusale inappropriata, ad esempio l'ivabradina.
Il suo cardiologo conosce perfettamente questa possibilità e potrà valutarne, a suo giudizio, un eventuale utilizzo.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Utente
Grazie per la risposta. Vorrei chiederle inoltre se bere vino la sera a cena può incidere sulla pressione bassa e la tachicardia.
Gli effetti tachicardizzanti dell'alcool sono ben noti, così come è ben noto il fatto che tale effetto è strettamente dose-dipendente. Ciò vuol dire che mezzo o anche un bicchiere di buon vino a cena avrà un effetto poco apprezzabile sulla frequenza cardiaca, a meno di abnormi sensibilità personali.
Stesso discorso per l'ipotensione arteriosa dovuta alla vasodilatazione alcool-mediata: una modica o minima quantità di alcool di norma non potrà causare un significativo calo pressorio.
Cordiali saluti
Stesso discorso per l'ipotensione arteriosa dovuta alla vasodilatazione alcool-mediata: una modica o minima quantità di alcool di norma non potrà causare un significativo calo pressorio.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Utente
Grazie mille per le risposte. Quindi cosa mi consiglia?
Se vuol bere una piccola quantità di vino a cena può tranquillamente farlo.
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 789 visite dal 29/06/2025.
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