Fitte al petto, origine ansiosa o cardiaca?

Gentili Dottori,
Volevo porre a voi questo quesito che ultimamente mi sta facendo davvero vivere male.

35 anni donna, non bevo, non fumo, faccio una vita un po’ sedentaria ma mangio abbastanza bene.


La mia pressione é sempre stata regolare 110/70, anche se in questo periodo mi é capitato di averla 120/75-80.

I miei battiti a riposo sono quasi sempre tra 64 e 75.


Ad aprile, in concomitanza con un intervento in laparoscopia per togliere due fibromi voluminosi, ho perso il lavoro.

Da lì, almeno 1 volta al mese mi é capitato qualche attacco di panico (soffro enormemente di ansia e ipocondria, sono seguita dalla psicologa proprio per questo mio stato di frustrazione di aver perso il lavoro).


Il problema é che da agosto, mi capita praticamente una volta al giorno.

I sintomi partono da una fitta al petto, come una morsa che a volte mi fa perfino girare la testa.

Poi passa una pesantezza alla schiena, al braccio, e un senso di pesantezza al petto, allo stomaco (soprattutto al muscolo) alle cervicali.


Va da se che poi mi agito, sudorazione intensa (solo degli arti, mani e piedi), paura, brividi, battito accelerato, mi sento svenire.


Premetto che nella mia famiglia nessuno ha avuto problemi cardiaci, solo io e il mio papà soffriamo di extrasistole nei periodi di stress.


Sono andata dal gastroenterologo il quale, dopo avermi visitato, sostiene che io abbia un’ernia iatale purtroppo aggravata dall’ansia.

Sono in attesa di fare la gastroscopia.


Nello stesso periodo sono andata dal cardiologo, dove proprio con l’ecg in corso ho avuto questi episodi di agitazione.

Mi ha dimostrato come, nonostante quell’agitazione, il mio tracciato rasentasse la perfezione e pertanto ha concluso la sua diagnosi escludendo problemi cardiaci ed attribuendoli all’ansia e allo stress.

Eppure io continuo, soprattutto in concomitanza con il ciclo mestruale, ad avere questi episodi.

Ho notato che spesso, mi succede subito dopo i pasti, altre volte mi prende a caso durante la giornata.


Aggiungo inoltre che, in effetti, proprio da inizio agosto sto facendo dei massaggi da un massofisioterapista a schiena, cervicali e diaframma.

Lui ipotizza che la causa dei miei dolori sia quella, ma io non riesco a scindere dalle fitte muscolari ad eventuali fitte cardiache.


Ho chiesto al cardiologo se ritiene opportuno farmi fare degli accertamenti (ecocardio, test da sforzo) ma mi ha assolutamente detto di no perché l’ecg era perfetto.


Cosa posso fare per escludere cause cardiache?

La mia fobia (perché di quella si tratta) é quella di avere un infarto e morire giovane (purtroppo mia mamma é mancata di tumore a 47 anni, e questa cosa di certo non aiuta la mia situazione).


Vorrei poter tornare a fare una vita normale come facevo nei mesi prima di Agosto senza avere queste preoccupazioni di infarto.

Che possano davvero essere i massaggi a schiena, diaframma e cervicale?


Grazie davvero infinite
Dr. Mario Baldi Cardiologo, Algologo 111 5
Gentilissima, capisco la sua preoccupazione, molto probabilmente lo stato di ansia accentua notevolmente la sua sintomatologia, e pur avendo esami "normali" sta male e vive male la sua vita con intensi disagi.

Non sono d'accordo che l'ecg normale sia sufficiente a dimostrare che il cuore sia sano, in quanto l'ecocardiocolordoppler è un esame per me imprescindibile (come l'ECG) e quindi non aggiuntivo, ma complementare all'ECG.

L'ernia jatale non provoca tutti questi disturbi

Insomma ogni specialista dice la sua, ma nessuno offre soluzioni "concrete" a riporre equilibrio dentro di lei.

La invito a studiare i principi su cui si basa la "terapia neurale" sul sito www.neuralia.eu, penso che potrebbe aiutarla moltissimo a placare la sua ansia molto efficacemente. E' una terapia che regola il nostro sistema nervoso neurovegetativo.

La pratico da quasi 10 anni con enormi successi

Spero di esserle stato di aiuto

Cordialmente,
Dott. Baldi Mario

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Grazie Dottore,
É stato gentilissimo. Lei quindi mi consiglia di effettuare anche un ecocardio?
Io soffro di extrasistole fin da bambina, eppure in questo periodo di stress non ne sento molte (massimo una o due e nemmeno tutti i giorni). A me preoccupano queste fitte e il senso di peso sul torace che non riesco a distinguere da problema serio oppure semplice dolore muscolare.
Anche ieri, valutata dal fisioterapista, lui continua a dirmi che un mio grosso problema é il diaframma che viene bloccato dall’ansia, che può dare i sintomi che sento.
A volte mi sento svenire dalla paura, e allora li mi rendo conto che mi sto agitando e che forse é anche tanto la mia testa.
Non voglio nemmeno passare tutti i giorni al PS perché per come sto adesso dovrei andarci tutti i giorni perché mi sento male tutti i giorni da 1 mese a questa parte.
Secondo lei, aldilà degli accertamenti che se mi consiglia faró, sono sintomi riconducibili più ad ansia o cardiaci? Perché così almeno cerco di affrontarlo in modo concreto facendo tutti gli esami del caso.
Aggiungo che oggi, in anticipo di 2gg, mi é venuto il ciclo. Mi sono sentita agitatissima per tutta la giornata, infatti..non so se possa essere correlato.
La ringrazio ancora tanto
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