Prolasso mitrale con lieve insufficienza

Gent. Dott. Ho 53 anni, circa dieci anni fa, ho avuto una fibrillazione atriale, cardiovertita con propafenone,e non più ripresentatasi. All'ecocardio color doppler risulta che sono portatore di prolasso della valvola mitrale con insufficienza lieve-moderata (che prima non sapevo d'avere), lembi fibrotici, specialmente l'anteriore, corda tendinea access. in ventricolo sx. L'esame Holter per 24h fatto subito dopo la FA ha riscontrato 70 extrasistole sopraventricolari e 1200 ventricolari monomorfe senza carattere di ripetitività, aumentato bactmatropismo atriale e ventricolare. Varie prove da sforzo tutte negative, nessuna sofferenza coronarica o artmia, qualche extrasistole in fase di recupero. Tutti i controlli annuali con l'ecocardio non anno evidenziato modifiche alla mitrale o al rigurgito. Ecco l’ultimo fatto pochi
mesi fa (vent. dx normale, atrio dx area cmq 16, vent. sx diam. telediast. 49,8mm, diam. telesist. 31,1mm, spess. telediast. 8,1mm, spess. telesist.
9,3mm spess. telesist. 14,3, atrio sx diam.43,1mm, area 18,2cmq, frazione d'eiez. 65%). L’unica differenza rispetto a prima è la lieve dilatazione
atriale sx , da 41,1mm a 43,1mm. Terapia con betabloccante lobivon 25 mg dalla FA in poi. Essendo un appass. di ciclismo, posso praticare questo sport a carattere amatoriale non agonistico? anche se però faccio delle uscite di 100-120 km a
volte con salite impegnative, oppure posso andare incontro a delle complicanze dannose per il mio cuore? ( Peggiorare il rigurgito o la dilatazione atriale sx).
Siccome da bambino ho sofferto con le tonsille è ho avuto ves e tas alti, il danno alla mitrale è stato causato da una febbre reumatica?
Per il futuro cosa dovrò aspettarmi, un peggioramento, scompenso cardiaco, fibbrillazione atriale cronica?
In attesa di una sua risposta Le invio cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
Con tutti i limiti di un consulto a distanza, la sua situazione sembrerebbe essersi stabilizzata, per cui a livello generale il consiglio e' solo quello di evitare se possibile gli sforzi improvvisi, come le brusche ed improvvise salite, ma preferire l'attività di passista.
A lungo andare e' difficile darle specifiche indicazioni se non consigliarle di effettuare i periodici controlli come già' sta facendo.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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dopo
Utente
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Grazie per la chiarezza e la celerità della risposta. Cordiali saluti