Fastidio al petto da un paio danni...

Buonasera, ho bisogno di un consiglio.
Premetto che attraverso una gastroscopia mi è stata accertata una gastrite esofagite ed ernia iatale. Ho fatto 6 mesi di cura e attualmente ogni tanto assumo dei protettori gastrici. In aggiunta, purtroppo, sono un tipo ansioso e ipocontriaco.
Detto ciò, è ormai da quasi due anni che avverto spesso fastidio al petto, a volte come qualcosa che mi stringe sotto lo sterno e, altre, come dolore vari al petto. Tale fastidio si accentua, in genere, quando cammino o faccio qualche sforzo. Nonostante ciò cerco di fare regolare attività fisica e non avverto particolari problemi. Ho fatto un elettrocardiogramma e il medico mi ha detto che andava tutto bene e di non preoccuparmi, mi consigliava di fare, ma solo per pignoleria, un test da sforzo. Ho fatto pure questo è anch'esso è risultato nella norma.
Il mio interrogativo è questo. Posso attribuire questi fastidi solo al reflusso gastrofageo e all'ansia (visto che i sintomi scemano quando sono rilassato), ovvero è necessario qualche altro esame al cuore per potere escludere un eventuale suo coinvolgimento. Se si sarebbe il caso ad sempione di fare un ecocolordoppler al cuore?
Infine, l'altra sera mi sono accorto di avere 48, 49 battiti al minuto. In genere, ho una media di 60 battiti. Non so se questa cosa è normale.
Spero di essere stato il più chiaro possibile e grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
se la prova da sforzo é risultata negativa mi tranquillizzerei.
cerchi di perdere peso ed ovviamente stia lontano dal fumo anche passivo

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta. Da ultimo, vorrei cogliere questa occasione per farle leggere i risultati del test da sforzo fatto poco più di un anno fa.

Riassunto della prova da sforzo: il paziente si è esercitato secondo il BRUCE per 8:01 minuti, ottenendo un livello di lavoro di METS Max: 13.50. La frequenza cardiaca a riposo inizialmente era di 68 bpm; è salita ad una frequenza cardiaca massima di 169 bpm, che rappresenta il 89% della frequenza cardiaca massima prevista per l'età. La pressione sanguigna a riposo era di 120/80 mmHg; è salita ad una pressione sanguigna massima di 180/70 mmHg. Il test di esercizio è stato arrestato a causa di FC obiettiva raggiunta.
CONCLUSIONI:
ECG a riposo normale;
Capacità funzionale: corrispondente all'età;
Variazione FC sotto sforzo: a riposo normale - variazione normale;
TEST MASSIMALE NORMALE.
Il medico dell'ospedale presso cui ho fatto il test mi ha velocemente detto che andava tutto bene, volevo gentilmente anche una sua conferma. Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Mi scusi ma c'e' gia' scritto che e' normale.
Cosa vuole che le scriva?

E' normale.

saluti
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