Ipocinesia

Salve, sono un uomo di 36 anni, fumatore e in sovrappeso, ho assunto paroxetina per circa 10 anni fino ad ottobre 2016.
Circa un mese dopo ho accusato un insolito giramento di testa, sicuramente causato dall‘interruzione della paroxetina, comunque sia su consiglio del medico di famiglia, ho fatto degli accertamenti generici, dove mi hanno riscontrato il colesterolo a più di 300, trigliceridi superiori alla soglia massima e, in seguito ad una ecocardiografia, una ipocinesia dell‘apice del ventricolo sinistro.
Ho subito intrapreso una cura farmacologica per abbassare i valori, che stranamente nell‘arco di 2 mesi sono rientrati nella norma, ho modificato l‘alimentazione, pratico giornalmente 40 minuti di tapis roulant a circa 5/6 kmh con una media di 135 bpm, non superando mai i 150.
Da inizio anno ad oggi ho perso più di 12 kg, adesso ne peso 96.
Ho effettuato una prova da sforzo che ho portato a termine fino alla fine, con esito negativo, la Dottoressa che mi ha fatto questo test mi ha detto che posso fare tranquillamente sport.
Mi sono poi rivolto ad un cardiologo per fare il punto della situazione e farmi seguire.
Il cardiologo mi ha detto di fare una coronarografia, spiegandomi che alla base potrebbe esserci un‘ischemia, lui stesso essendo primario di un ospedale della mia città mi mette in lista di attesa.
Passano 3 mesi ed arriva il giorno dell esame, purtroppo ho avuto paura, mi è venuto un attacco di panico pensando all‘invasività dell‘ esame e non l‘ho fatto.
sono ansioso e i 3 mesi di attesa hanno fatto crescere inconsciamente la paura.
Il cardiologo mi ha detto di fare allora un altro esame, una coro tac, un altra dottoressa presente quel giorno, dopo aver dato un occhiata alla mia cartella clinica mi ha detto di stare tranquillo, che il mio cuore sta bene e magari sarebbe meglio fare un risonanza magnetica invece della corotac, perché si avrebbe un quadro migliore.
Dopo alcuni giorni mi capita di parlare con un terzo cardiologo, che visionando tutti gli esami, mi dice di stare tranquillo, e non fare ne tac ne rm consigliandomi un‘alimentazione vegana,
Oggi sono ancora confuso, un dottore dice una cosa che poi viene smentita da un altro, il dubbio di non sapere cosa ho è pesante, ho deciso di fare chiarezza e per questo sono quí a chiedere consiglio. Meglio la rm cardiaca o la corotac? La rm potrebbe causarmi problemi dovuti alla claustrofobia, la tac ha una forte irradiazione che verrebbe sommata alle altre che purtroppo ho fatto in passato, tralasciando i contro, quale sarebbe la più adatta?
Ringrazio e porgo cordiali saluti.