Un consiglio sulla situazione di mia madre

Salve, vi scrivo per chiedere un consiglio sulla situazione di mia madre, una donna di 76 anni molto ansiosa con una lunga storia di ipertensione a cui qualche anno fa è stata diagnosticata anche una "sindrome da camice bianco" (la sua pressione 'esplode' davanti ad un medico ed è 'decente' solo quando la misura da sè). Qualche settimana fa, a seguito di un episodio sincopale con ferita alla testa, è stata ricoverata in ospedale per un paio di settimane per analisi ed i medici hanno giudicato che fosse meglio modificare un po' la sua terapia per tenere sotto controllo l'ipertensione. Mia madre assumeva al mattino metà pasticca di Tenormin 100 mg e Candesartan 32 mg + Idroclorotiazide, cardioaspirina a pranzo e alla sera Barnidipina 10 mg + Torvast 10 mg + di nuovo mezza pasticca di Tenormin (d'inverno aggiungeva Triatec, ma in questo periodo non l'assumeva ancora) e il cardiologo ha giudicato che il Tenormin fosse troppo elevato, rallentava troppo il suo cuore e probabilmente era la causa della sua sincope e ha dimezzato la pastiglia. Inoltre ha eliminato momentaneamente il diuretico perchè durante il ricovero erano stati evidenziati sodio e potassio bassi (probabilmente causati dal vomito-perdita di sangue dopo la caduta). Durante il ricovero sono stati effettuati holter cardiaco, vari elettrocardiogrammi, un encefalogramma, varie TAC, varie analisi del sangue e anche una eco carotidea e anche se ci sono vari problemi cronici ovunque (alcune placche carotidee, un rene spostato, qualche rara extrasistole in cuore lievemente ingrossato, ecc.) ogni analisi è stata giudicata sostanzialmente buona. Però adesso che ha ricominciato a misurare la sua pressione a casa da sola purtroppo la massima è sempre estremamente alta durante la prima misurazione (anche a 190-200) e rimane piuttosto alta anche con le successive prove. Supponendo che l'ansia procurata dal suo incidente stia rendendo impossibile una misurazione decente della sua pressione, e d'accordo con il mio medico di famiglia, da un paio di giorni ha cominciato ad assumere mezza pastiglia di Lexotan 1,5 ogni sera prima di dormire, che dovrebbe diventare una mezza pastiglia alla sera e mezza alla mattina entro qualche giorno, e se la misurazione della pressione non migliorerà in un paio di settimane il dottore modificherà la sua terapia, ma sono comunque preoccupata... Mi sembra impossibile che una mezza pastiglia in meno al dì abbia innalzato così tanto la sua pressione, soprattutto visto che una settimana fa durante il suo ricovero era tutto in ordine e i medici hanno giudicato la sua vecchia terapia fin troppo aggressiva, ma può essere veramente giusto attendere l'azione degli ansiolitici prima di intervenire oppure è meglio modificare subito la terapia e accelerare la visita cardiologica? Lei sembra stare bene e ha un colorito normale (quando non misura la pressione e non parliamo di dottori e di pressione), però non vorrei sottovalutare la sua situazione. Posso avere un consiglio?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
tenga presente che ad una certa eta
la pressione sistolica si alza per legge idraulica, nsntre la diastolica rimane coatan5e tutto sommato

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
In effetti mia madre ha sempre avuto la pressione minima piuttosto bassa e costante, così come le pulsazioni (queste ultime a quanto pare anche troppo basse). Quindi cosa devo fare? Seguo il consiglio del mio medico e continuo a monitorare la pressione massima di mia madre per verificare se l'ansiolitico ha un effetto positivo sulle misurazioni? Ed eventualmente quanto tempo devo aspettare prima di richiedere un cambio di terapia se non ci sono miglioramenti evidenti? Purtroppo ho ereditato il carattere ansioso di mia madre e quindi non riesco ad evitare di preoccuparmi troppo anche se capisco che lei è ancora convalescente e traumatizzata a causa del suo incidente e del suo ricovero... La ringrazio in anticipo per ogni eventuale risposta...
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Se. nonostante glimansiolitici 8 valori pressor8 sistolici fossero fr quentemente sopra 8 140mmHg occorrera intraprendere una terapia antiipertensiva.

arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la sua risposta. Poichè da oggi mia madre ha cominciato ad assumere mezza pasticca di Lexotan anche al mattino oltre che alla sera aspetterò ancora una settimana per verificare possibili miglioramenti, altrimenti chiederò nuovamente l'intervento del medico per modificare e aggiustare l'attuale terapia. Buona giornata.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Guardi l'ansiolitico o funziona subito o non le funziona e pertanto deve modificare la terapia.
Cordialita'

cecchini
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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