Aritmie riscontrate e non in medicina sport e tachicardia dopo fine corsa

Buonasera, lo scorso aprile ho effettuato visita medicina dello sport con prova da sforzo per il rilascio del certificato di idoneità (atletica leggera-podismo) e in quel frangente mi è stato prescritto di fare esame Holter H24 causa riscontro di poche aritmie sul lato destro basso del cuore in fase di recupero. A valle di questo esame, sviluppato da un medico cardiologo diverso dal dottore di medicina dello sport, il quale ha riscontrato BEV e BESV non rilevanti, mi è stato rilasciato un certificato di idoneità temporaneo, valido per soli 4 mesi. Proprio oggi ho tenuto la nuova visita di medicina dello sport in centro diverso, proprio per vedere se il problema fosse stato ugualmente rilevato (anche perché il primo centro era tutto pieno). Lo specialista di medicina dello sport di oggi, nonostante mi abbia fatto fare una prova da sforzo più lunga ma più graduale, non mi ha detto assolutamente nulla e mi ha rilasciato il certificato valido per un anno. Ora mi/vi chiedo: è probabile che queste aritmie in fase di recupero in 3 mesi siano scomparse? Oppure il medico di oggi le ha viste ma non le ha ritenute rilevanti, cosi come ha fatto il cardiologo dell'Holter? In questi mesi ho assunto del magnesio: mi avrà fatto bene?

Inoltre negli ultimi 10 giorni mi è successo che a fine di una corsa/allenamento ho avuto un'accelerazione dei battiti: questi sono rimasti sui 170-180 per diversi minuti e solo sdraiandomi sono diminuiti andando verso la normalità. Sono anche andato in pronto soccorso e mi hanno detto che il problema è dovuto ad un insufficienza glicemica. Infatti, venerdi 13 ho corso una gara la sera e durante il giorno ho fatto un alimentazione un po più sostanziosa e non ho avuto nessun problema. Aggiungo che mi sto comunque organizzando per una visita cardiologica approfondita, anche se tutto sommato mi sento molto bene e non ho fastidi di nessun genere. Ho 37 anni, pratico sport regolarmente ma in maniera tranquilla-blanda, peso 98 kg e sono alto 1.86. Grazie mille per la cordialità.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
Non vedo , da cio che scrive , alcun problema.
Banali extrasistoli compaiono e scompaiono in tutti

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, molto gentile. Invece in merito all'aumento dei battiti/tachicardia a fine corsa cosa che pensa? Mi conferma che il problema è dovuto ad insufficienza glicemica?
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dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio. Vorrei dare seguito al consulto richiesto mesi fa in quanto stamattina mi è capitato di nuovo anche se con delle varianti. Ho finito una corsa di 10.5 km e la vista mi si è offuscata/annebbiata e i battiti cardiaci sono aumentati, anche se non in maniera forte come le altre volte. Ho preso un caffè con zucchero e un pezzo di crostata, e bevuto dell'acqua piano piano. Appena preso il caffè mi sono sentito subito meglio ma poi la situazione è tornata quella di prima. Per la strada di ritorno mi sono fermato e ho fatto guidare mia mia moglie perchè non mi sentivo in forma. All'arrivo a casa ho vomitato. Dalle ore 10:25 di fine corsa, fino alle 13:30 la situazione è stata questa. Ho iniziato a sentirmi meglio dopo aver vomitato. Da cosa dipende tutto questo? Alimentazione insufficiente prima della corsa? Non so, chiedo gentilmente un parere per sapere come comportarmi. Con l'idoneità sportiva e prove da sforzo sono ok. L'ultima l'ho fatta a fine ottobre 2018 da un cardiologo, non sono aumentato di peso, dormo il giusto (7 ore a notte) e non condico una vita stressante. Vi ringrazio tanto.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
E' evidente che sta chiedendo troppo al suo organismo.
Che senso ha correre per 10 km?
Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, mah sono molto perplesso da questa risposta. Senza nessuna offesa ma credo che Lei non segua lo sport. Secondo il Suo punto di vista allora chi fa le maratone (da 42 km) cosa sta chiedendo al proprio organismo? La ringrazio del tempo dedicato, ma credo che devo chiedere a qualche altro Suo collega. Buona serata.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
Chi ha una vita piu' lunga nel mondo sono i contadini e non gli atleti.
Il motivo cardiologico c'e' e si chiama ipertrofia ventricolare .
Per questo nessun animale fa le maratone.

Questa e' un delle tante notizie che si leggono ogni giorno:

https://www.iconanews.it/italia/cronaca/stramilano-un-uomo-ha-avuto-un-infarto-e-grave/?fbclid=IwAR35QpAG0DC80kVjYHRbZObbXkUHEMJNy2irIU9xkMoXcyJSXjMpAAN53BQ


Con questo la saluto, del resto la salute e' sua

Ha ragione



cecchini

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