Un hotler, che è risultato buono, solo due sopraventricolari
Buonasera dottore, sono una ragazza di 24 anni, che come ho già ribadito in altre domande non ha problemi di cuore, ma un ernia iatale. Quattro mesi fa ho partorito e il giorno prima di partorire, ho avuto un cesareo d’urgenza a causa di una fibrillazione a 180, che poi non mi è mai più rivenuta. Ho fatto elettrocardiogramma ed ecocaediogramma, tutto nella norma, ma per ansia ho comprato una di quelle macchinette che rilevano i battiti irregolari, e ad ottobre, vedendo che spesso mi uscivano ho fatto un hotler, che è risultato buono, solo due sopraventricolari e uno ventricolare. Ora, ogni tanto misuro con la macchinetta e continua a segnalare battiti irregolari. Cosa mi consiglia di fare?!
[#1]
Dr. Massimo Scorretti
Ematologo, Cardiologo, Biochimico clinico
241 12 5
Gentile Signora,
che durante una gravidanza vi possano essere eventi aritmici come quelli da lei citati è abbastanza frequente. Il forte condizionamento anatomico che la massa fetale endoaddominale esercita sugli organi contigui può portare a transitorie situazioni come quella riferita. Detto ciò mi sembra che l'attenzione da lei riposta a controllare il corretto svolgimento dell'attività cardiaca abbia dato dei risultati chiari e cioè che non ci sono anomalie o danni cardiaci. Le consiglio di fare una visita cardiologica con elettrocardiogramma e fare esprimere il cardiologo definitivamente sulla questione. Fatto questo lasci stare la macchinetta e si dedichi al bambino/a che immagino avrà molto bisogno di lei.
che durante una gravidanza vi possano essere eventi aritmici come quelli da lei citati è abbastanza frequente. Il forte condizionamento anatomico che la massa fetale endoaddominale esercita sugli organi contigui può portare a transitorie situazioni come quella riferita. Detto ciò mi sembra che l'attenzione da lei riposta a controllare il corretto svolgimento dell'attività cardiaca abbia dato dei risultati chiari e cioè che non ci sono anomalie o danni cardiaci. Le consiglio di fare una visita cardiologica con elettrocardiogramma e fare esprimere il cardiologo definitivamente sulla questione. Fatto questo lasci stare la macchinetta e si dedichi al bambino/a che immagino avrà molto bisogno di lei.
CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta, ma il problema è che il centro cardiologico a cui mi sono rivolta sapeva specificamente il mio problema, e un mesetto e mezzo fa mi hanno detto di non preoccuparmi più, perché non ho nulla e che un altro hotler l’avrei dovuto fare forse l’anno prossimo. Mi sembrava inutile riandare lì con lo stesso quesito, per questo avevo chiesto un ulteriore consiglio. Infatti è quella macchinetta a mandarmi al manicomio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 776 visite dal 12/12/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.