Tachicardia parossistica da rientro intranodale
Buongiorno ho 46 anni, mi é stata diagnosticata la tachicardia da rientro intranodale dopo aver fatto esame elettrogastroesofageo. Il cardiologo che ho consultato mi ha consigliato di non fare niente per il momento, perché sono stati brevi e ben tollerati. Diciamo che di solito durano circa 10 minuti e con manovre vagali regrediscono. Ne ho avuti 2 nel mese di ottobre 1 in novembre e 1 domenica scorsa. Secondo voi devo pensare all'ablazione? Devo dire che mi spaventa non poco l'idea di farla, ma allo stesso tempo ho sempre paura che mi possa capitare quando sono fuori o da sola. Grazie per chi mi risponderà. Saluti
È opportuno che lei esegua un tentativo di ablazione
Arrivederci
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Utente
Grazie per la risposta, mi sa dire quali sono i rischi di questo intervento,e che probalita di successo ci sono? Grazie
Rischi bassissimi e banali , risultati probabilissimi ed eccellenti
Arrivederci
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Utente
Mi scusi un'altra domanda, con questo metodo risolvo il problema per sempre? E dopo quanto tempo dall'intervento potrò tornare a fare sport. Ancora grazie.
Dovrebbe risolvere il problema per sempre. Dopo pochi giorni puo riprendere la normale attivita'
Arrivederci
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Utente
Ha usato il condizionale.,significa che non funziona sempre. Se non funziona la prima volta cosa si fa? Si ripete?
La medicina non è una scienza esatta.
Io dovrei tornare a casa stasera .
È possibile però che una macchina mi investa in bicicletta.
La nostra vita intera è al condizionale
Arrivederci
Io dovrei tornare a casa stasera .
È possibile però che una macchina mi investa in bicicletta.
La nostra vita intera è al condizionale
Arrivederci
Utente
Chiaro! grazie e buona giornata.
Utente
Gentile dottore volevo portare a sua conoscenza che ho effettuato l ablazione con successo. Grazie per il suo consulto. Buona giornata
Utente
Mi perdoni un'ultima domanda. Sono uscita ieri dall'ospedale ma non mi hanno prescritto nessun farmaco da prendere. Secondo lei sarebbe meglio prendere qualche anticoagulante? Visto che annifa ho avuto un troboflebite dopo il parto? Grazie
Di solito almeno un antiaggregante si prescrive per tre mesi dopo l'ablazione.
Arrivederci
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Utente
Allora provvederò a prenderlo. Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.4k visite dal 16/01/2019.
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