Ipertensione e cura

Buongiorno gentili Dottori,
Ho già scritto ,poco tempo fa, al riguardo dell'ipertensione.
Ora, visto che sono una persona davvero molto ansiosa, mi sta tormentando un dubbio che non mi sta facendo vivere bene e spero che una vostra risposta possa tranquillizzarmi: l'ipertensione, effettuando una adeguata e costante terapia anti-ipertensiva, si può controllare e "neutralizzare" mantenendo i valori pressori nel range di normalità? Oppure esistono tipi di ipertensione che, nonostante una costante ed adeguata terapia, non è possibile controllare? Sottolineo il fatto di riferirmi ad un tipo di ipertensione non causata da problemi ai reni, ecc.., ma di una ipertensione essenziale.

Mille grazie.

Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
il 95-98% delle ipertensioni e' essenziale.
In 37 anni della mia vita professionale non ho mai trovato una ipertensione non sensibile alla terapia.

Arrievderci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Mille grazie per la risposta, Dottore.
Vorrei chiederLe un'ultima informazione: per verificare se una terapia anti-ipertensiva dà buoni frutti, è sufficiente misurare la pressione qualche volta con un buono strumento domestico e durante le visite di controllo? Oppure è necessario obbligatoriamente sottoporsi a continui e costanti holter pressori delle 24 h? Glielo chiedo, perchè il cardiologo che segue mio padre (iperteso da circa 20 anni e, dallo stesso tempo, sotto terapia anti-ipertensiva) non ha mai espresso la necessità di far eseguire un holter delle 24 ore negli ultimi anni, dicendogli di controllare semplicemente la pressione, qualche volta, con il proprio strumento domestico e quando va a controllo da lui. Ciò può essere sufficiente? Perché mi sto preoccupando molto anche per mio padre.
Mille grazie.
Distinti saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Un Holter pressorio non ha mai fatto male a nessuno.
Inoltre fornisce valori pressori e di frequenza notturni che ovviamente con l'automisurazione non sono possili.
Un esame normale misura la PA circa 90 volte al di e non certo 2-3 come nelle automisurazioni

Arrivederci
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Utente
Utente
Dottore, quindi, da ciò che posso intuire le automisurazioni sporadiche non sono sufficienti per poter capire se la terapia sta dando i suoi frutti? Perché mio padre prima della tarapia, quando misurava a volte la pressione, era sempre elevata. Da quando ha iniziato la terapia, i valori pressori durante le automisurazioni risultavano tutte nella norma. Ciò non può essere comunque indice di una buona risposta alla terapia anti-ipertensiva?
Grazie.
Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Certo che sono importanti, ma come comprende un Holter pressorio fornisce piu' informazioni

Arrivederci
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini,
Mi perdoni se la disturbo nuovamente, ma io sono davvero molto preoccupato a causa dell'ipertensione.
Un paio di settimane fa, ho effettuato un holter pressorio in cui si è evidenziata una media della pressione diastolica pari a 90 mmHg. Il cardiologo che ha effettuato l'holter, mi ha detto che non è preoccupante per ora e che non gli pare assolutamente il caso di darmi dei farmaci anti-ipertensivi. Mi ha solamente detto di migliorare il mio stile di vita e poi, tra qualche mese, ripetere l'holter pressorio. Ed è proprio questo che mi fa star male: se i valori della pressione diastolica non dovessero diminuire, aspettare dei mesi prima di intraprendere una cura, non potrebbero creare dei danni d'organo?
Quindi, vorrei più precisamente sapere se l'ipertensione, nel mio caso non grave, può generalmente creare dei danni in pochi mesi o bisogna aspettare anni e anni prima che possa causare dei danni agli organi.
Le chiedo ciò, perché, ripeto, ho paura che aspettare alcuni mesi prima di effettuare un ulteriore holter pressorio come mi ha detto il cardiologo ed eventualmente iniziare una cura possa creare dei danni irreparabili.
Grazie mille.
Distinti saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Mi scusi fino all altro giorno mi ha detto che non sapeva se fare l holter pressorio o meno e di ora mi dice che lo ha eseguito due settimane Fa?

Mi invii se vuole il referto via mail completo di tutti i dati anagrafici per cortesia , data e luogo di esecuzione

cecchinicuore@gmail.com
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Utente
Utente
Scusi, Dottore.
Forse non mi sono spiegato bene: volevo intendere che già avevo effettuato un holter pressorio e avevo intenzione di farne un altro per verificare se l'esito del primo fosse stato condizionato dal mio stato emotivo oppure no. In ogni caso, la ringrazio per la disponibilità e tra poco le invio l'esito dell'holter via email.
Grazie mille.
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini,
Le scrivo per chiederLe un parere relativo ai misuratori elettronici della pressione: prima di effettuare un nuovo holter pressorio delle 24 h, il medico di famiglia mi ha consigliato di tenere sotto controllo la pressione per qualche settimana attraverso l'utilizzo di un misuratore elettronico della pressione. Per questo motivo, ieri ho acquistato in farmacia un misuratore elettronico della casa produttrice Microlife che, a detta del farmacista, è un ottimo misuratore della pressione.
Potrebbe darmi un Suo parere in merito? Secondo Lei, tale misuratore è valido?
Mille grazie.
Distinti saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Sono tutti piu' o meno validi.
Il consiglio che do sempre e' quello di far misurare la pressione al Medico con l'apparecchio manuale suo e subito dopo, allo stesso braccio, ripetere la misurzione con quello automatico.
In questo modo potra constatare le differrenze tra i due metodi e quindi calocalre quanti mm di mercurio debba aggiungere o sotrarre alle misurazioni casalinghe.

L' holter pressorio fornisce comunque molti piu' dati ed e' piu' attendibile, compiendo 90 misurazion i al giorno tra giorno e notte.

Arrivederci
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Utente
Utente
Grazie mille, Dottore.
L'holter lo effettuerò tra un mesetto più o meno.
Inoltre, vorrei chiederLe un parere su una "contraddizione" tra l'holter pressorio e le misurazioni casalinghe effettuate tra ieri sera e stamattina: l'Holter ha riscontrato una media diastolica di 90 mm Hg, ma durante l'esame ero abbastanza nervoso a causa di questo esame. Tra ieri sera e stamattina ho effettuato circa una decina di automisurazioni in cui solo 2/3 volte l'apparecchio ha riscontrato una pressione diastolica da 90 a 93 mm Hg. Mentre in tutte le altre misurazioni, quindi nella maggior parte delle misurazioni, la diastolica è oscillata da 72 a 87 mm Hg.
Io ho letto in molti articoli medici che un iperteso ha sempre e costantemente valori pressori uguali o superiori a 140/90 mm Hg. Nel mio caso, invece, non è così. Non solo perché durante questa decina di automisurazioni la mia pressione, nella maggior parte dei casi, è risultata nella norma, ma anche quando vado a donare il sangue e quando effettuo visite di controllo dal cardiologo, la mia pressione è sempre nella norma.
Può darmi un Suo parere in base a ciò? Se le mie misurazioni, nella maggior parte dei casi, sono nella norma, vuol dire che non c'è da preoccuparsi seguendo la "regole" che si è di fronte ad ipertensione quando i valori pressori sono sempre e costantemente uguali o superiori di 140/90 mm Hg?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Bene faccia ciò che crede ...

Sono 10 post che le consiglio L holter pressorio .
Lo vuole fare ? Bene
Non lo vuole fare ? Amici come prima

Ma come le ripeto e non le risponderò più su quesiti simili se vuole
Sapere se le sia o
Meno iperteso deve eseguire un holter pressorio

Con questo la saluto
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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