Accidenti cardiovascolari e Herpes zoster

Gent.mi Dottori,
sono un ragazzo di 38 aa cui è stato diagnosticato il fuoco di Sant'Antonio da circa una decina di giorni. Pensando inizialmente che fosse follicolite dovuta alla depilazione, mi sono recato dal medico curante solo dopo una settimana. Non mi ha quindi prescritto nessuna cura se non l'assunzione di vitamina B1. Le vescicole non sono molte (6-7 vicino al cavo ascellare sx e circa 5 sul pettorale sx), non mi provocano particolare dolore nè prurito, ogni tanto una sensazione urente e di ipersensibilità che può giungere fino al margine mediale della scapola sx.
Onestamente ciò che mi preoccupa non è tanto la lieve sintomatologia attuale, quanto l'aver letto di studi in cui si dimostra un aumentato rischio (anche fino al 75%) di accidenti cardiovascolari e ictus anche nei mesi successivi l'insorgenza dell''herpes.
Ammetto di essere molto ansioso per questioni riguardanti la salute e ammetto che quanto letto mi terrorizza. Ho avuto a luglio 2018 degli episodi di extrasistole per 5 gg consecutivi, con una media di 1/min per anche un'ora: ECG sotto sforzo per visita sportiva agonistica negativo, Holter 24H negativo, visita cardiologica e ecocolordoppler negativi. Tutto è risultato nella norma. La mia PA varia da 125/60 al mattino ad anche 140-145 durante la giornata, valori di colesterolo 230 (LDL159 e HDL 57) diminuiti di circa il 15% con la sola alimentazione e occasionalmente del riso rosso fermentato. Ho la prescrizione per RM encefalo con mdc da parte di neurologo a seguito di insorgenza di cefalea.
Viste le mie paure e la tendenza a preoccuparmi molto, chiedo consigli e/o rassicurazioni.
Cordialmente saluto