Insufficienza mitralica e aortica

gentili Dottori, oggi mio padre ha praticato visita cardiologica ecg ecocolordoppler anni 72, monorene congenito, lieve insufficienza renale, moderato BPCO, ipertensione arteriosa in trattamento P/A 12O/80 EOC:TONI PURI, SOFFIO SISTOLICO 4/6 LEVINE SUL FOCOLAIO AORTICO E AL MESOCARDIO, 3/6 LEVINE ALL'APICE E SUL FOCOLAIO MITRALICO EOT:MV ASPRO DIFFUCO ECG:RS CONDOTTA A FC DI 720 BMP:NORMALE LA CONDUZIONE AV, NEI LIMITI LA RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE ECOCARDIOGRAMMA 2D COLOR DOPPLER:VENTRICOLO SINISTRO DI NORMALI DIMENSIONI ENDOCAVITARIE E SPESSO CAVITARI (SIV 12MM, VSTD 55MM, PP 9MM, SV 44, 6 ML/M2, CO=3, 31ML/MIN) CONSERVATA LA FUNZIONE SISTOLICA GLOBALE E LA SEGMENTARIA.
VALVOLA MITRALE CON EMIANULUS SCLEROTICO, LEMBO ANTERIORE SEGMENTO A2 RIDONDANTE, APPARATO SOTTOVALVOLARE MITRALICO CON MULTIPLE CORDE RIDONDANTI.
EVIDENZA DI INSUFFICIENZA MITRALICA VEROSIMILMENTE ORGANICA CON 2 JET DI RIGURGITO DI CUI UNO CENTRALE TRA A2 EP2 ED UNO MEDIALE TRA A3 E P3, DI GRADO MODERATO SEVERO (3-4+/4) CON MINIMO RESERVE FLOW IN VENA POLMONARE.
VALVOLA AORTICA MARCATAMENTE CALCIFICATA CON MACROCALFICAZIONI NODULARI ALLE COMMISSURE E CALFICAZIONE DELLA CUSPIDE CORONARICA DESTRA CHE APPARE IMMOBILE.
STENOINSUFFICIENZA AORTICA DI GRADO SEVERO CON MASSIMA INSUFFICIENZA E SEVERA STENOSI (PHT=220 MCSEC, GRADIENTE MEDIO =42MMHG, V MAX =4.5M/SEC).
PRESENZA DI REVERSE FLOW IN AORTA ASCENDENTE, ARCO E NEL PRIMO TRATTO DELL'AORTA DISCENDENTE TORACICA.
SENI DI VALSAVA AORTA ASCENDENTE ECTASICI (39 MM-40 MM) SEZIONI ESTRE NORMALI, PERICARDIO NORMALE, VCI DI NORMALI DIMENSIONI E CON CONSERVATA ESCURSIONE RESPIRATORIA.
IT DI GRADO ALMENO LIEVE MODERATO DA CUI SI STIMA UNA PAPS DI CIRCA 50 MMHG PRATICARE ECOCARDIOGRAMMA TRANSESOFAGEO.


lunedi abbiamo appuntamento con un cardiologo emodinamista per programmare un intervento.
Da quello che ho capito, per le sue patologie, un intervento tradizionale non e' praticabile.
e' possibile intervenire mininvasivamente su entrambe le valvole?
(so che anche gli approcci minivasivi possono avere anche loro delle complicanze)

grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Suo padre va operato.
Deve consultare un centro specialistico per valutare un intervento combinato di TAVI per l'aort e di valvuloplastica mitralica.

Non e' vero che un intervemnto tradizionale sia impossibile. Dipende dall'abilita' del chirurgo e del l'equipe che successivamente lo avra' in cura dopo l'intervento



Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
dottore quindi e' tecnicamente possibile fare un intervento di tavi e una valvuloplastica mitralica in un unico intervento?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Dipende dai centri ai quali si rivolge
Nella sua città c è un ottimo centro di cardiochirurgia pubblica
Si faccia consigliare da quei Colleghi

Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,come ci ha detto ci siamo rivolti ad un cardiologo interventista il quale ritiene il caso al 90% di pertinenza cardiochirurgica,abbiamo gia' prenotato una visita cardiochirurgica con il primario dell'ospedale pubblico di cui ha parlato,abbiamo capito qual e'.

saluti e grazie
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,le riscrivo perche' sono un po' confuso.
Ci siamo recati presso il centro di cardiochirurgia pubblico della mia città di cui anche lei parlava in precedenza.
Il cardiochirurgo ha detto che la valvola peggiore e' l'aortica che non si apre e non si chiude.Teme che la bpco e le bronchectiasie che ha possano essere un ostacolo alla ripresa dell'attivita' respiratoria dopo l'estubazione e considera l'intervento ad alto rischio.

quindi non ho capito,la tavi non si praticava a chi era controindicato l'intervento chirurgico classico?
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Beh cambi centro ....
Arrivederci
[#7]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore,le riscrivo perche' abbiamo le idee un po' confuse:due giorni fa abbiamo praticato esame transesofageo che recita:

Introduzione della sonda agevole,SPO2 durante l'esame 99%.esame non completo per paziente poco compliante.
auricola sinistra libera da formazioni trombotiche.Valvola aortica tricuspide non bene analizzata con calcificazioni delle commissure e fare della cuspide coronarica destra ,normale apertura delle semilunari,insufficienza di grado severo.valvola mitralica mixomatosa non ben analizzata,insufficienza di grado moderato severo determinata da almeno 2 jeta he originano fra A2-P3 E fra
A2-P2

PROGRAMMA:PRATICARE CORO-TC +TAC PRETAVI
: angio TC torace
TC torace con e senza contrasto
angioTC addome superiore
angioTC addome inferiore

ora il dubbio sorge dal fatto che il primo cardiologo interventista che abbiamo consultato ci ha detto che lui pensa che sia piu' un problema chirurgico che percutaneo,i cardiologi che hanno effettuato il transesofageo invece ritengono la via percutanea possibile e hanno chiesto a mio padre gli esami di cui sopra

come si spiega questa discrepanza?il primo medico ha usato il vocabolo "penso",io come faccio ad avere conferma di quello che pensa?grazie
[#8]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
E si figuri cosa possa dirle io che le immagino non le ho viste.....

Inoltre dall'esame che lei ha postato e'evidente che il problema del paziente non sia solo la insufficienza aortica teoricamente risolvibie con TAVI ma anche una insufficienza mitralica che va trattata.
L 'intervento sulla mitrale potrevve essere eseguito con della clips oppure in minitoracotomia laterale

Occore pero' che contatti un centro cardiochirrugico pubblico di eccellenza
Ne ho fatti operaretanti anche in peggiore situazioni nella mia zona...

arrivederci
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