Ves alta e cuore

Gentile dottore,

La contatto per mia zia di 58 anni, fumatrice e in terapia con Zantipride, Nebilox per ipertensione, Armolipid per colesterolo alto.

Il cardiologo le ha prescritto Crestor 10 mg, perché dopo un eco alle carotidi sono risultate delle placche.

Ha problemi di schiena dopo una caduta a lavoro avvenuta circa 8 anni fa, ernia del disco e protusioni di scali.

Spesso ha dolori alle giunture.

Dopo aver sostenuto la VES, il valore è molto alto a 63.

La PCR anche è leggermente alta.

Le chiedo gentilmente:
Da cosa dipende la VES così alta?

Che esami consiglia di fare per escludere delle patologie reumatiche come l'artrite o cardiache?


La ringrazio.

Cordialmente
[#1]
Dr. Filippo Pasca Cardiologo 5
Gentile utente,
Gli esami di laboratorio vanno sempre visti ed interpretati sulla base della storia clinica e dell’esame obiettivo.
In particolare la VES è un indice non specifico di infiammazione che è poco indicativo perché può risultare elevato in svariate condizioni che non riguardano l’infiammazione, tra cui l’anemia e il fumo di sigaretta.
La PCR di per sè ha una migliore correlazione con gli stati infettivo-infiammatori sistemici, e alla luce della storia della zia (artralgie diffuse) orienterebbe in senso reumatologico.
Soffre anche di fastidì alle falangi delle mani con pallore o colore bluastro che peggiora alle basse temperature? Se si potrebbe trattarsi del fenomeno di
Raynaud, che accrescerebbe il sospetto di una condizione reumatologica.
Sarebbe utile prima eventualmente di contattare il collega reumatologo eseguire una routine completa degli esami di laboratorio comprensiva di emocromo completo con formula leucocitaria, urea, creatinina, sodio, potassio, GOT/GPT, bilirubina totale e frazionata, TSH reflex, glicemia, fattore reumatoide, ANA, anti-citrullina, elettroforesi delle proteine del siero, CPK.
Se poi qualcuno degli esami di primo livello dovesse risultare indicativo di malattia reumatologica, sarà lo specialista eventualmente a consigliare degli esami più approfonditi che guidino la diagnosi e soprattutto la strategia terapeutica.
Dal punto di vista cardiologico ovviamente stop immediato al fumo di sigaretta (il più grande investimento per la salute che sua zia possa fare) e visite cardiologiche periodiche con ecocardiogramma alla luce del profilo di rischio cardiovascolare quantomeno moderato.
A disposizione per altri chiarimenti anche al mio indirizzo email
Cordialmente

Dr. filippo pasca
Medico Chirurgo
Specialista in Cardiologia
Alma Mater Studiorum - Bologna
info@dottorfilippopasca.it

[#2]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
il fatto che sia fumatrice deve anche spingere ad indagini polmonari.
ovviamente senta anche un reumatologo.
Ovviamente le,dica di smettere immediatamente

arrivedeim

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

Vi ringrazio entrambi per il riscontro.
Mia zia ha smesso di fumare la sigaretta, ma purtroppo è passata alla sigaretta elettronica!
Farà gli esami prescritti dal dr. Pasca e credo il dottor Cecchini intendeva per indagini polmonari un RX!!
Le transaminasi, TSH, glicemia, sono nella norma a mia zia.
Non soffre di fenomeno di Raynaud.
Il suo medico di base gli ha riferito che il fumo non può far salire così la VES a 63!
Lui sospetta un problema alla vescica.

Se si tratta di un artralgia,.quale è la terapia?

Grazie ad entrambi.
Buona domenica
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

Volevo informarla che ho parlato con mia zia e mi ha riferito che la PCR è nella norma, ha solo spesso dolore alla mano dx e si si gonfia molto la vena!

Grazie
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