Alimentazione occasionale con frutti di mare - rischi per il colesterolo

Gentile dott.
Cecchini, per me che sono reduce da un IMA del 2014 ma costantemente sotto cura con farmaci quotidiani è un rischio alimentarimi occasionalmnete con frutti di mare (cozze, vongole, ostriche) dato che "dicitur" che sono pericolosi ai fini dell'aumento del colesterolo...?
(tra l'altro contengono in quanto pesi omega tre positivi mi risulta)
Grazie, saluti.
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.7k 3.8k
Basta che lei faccia un banale prelievo di sangue le pare ?

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Sicuramente Dottore, le cure che sto continuando da anni per il colesterolo sono ottime (Choleccomb 20/10) e riducono notevolmente il miei valori di colesterolo ma la mia domanda era differente.
A prescinedere dalla regolare assunzione del farmaco predetto , secondo lei certi alimenti (frutti di mare ma anche taluna frutta secca tipo pistacchi, noci, arachidi eccetera ...) , sia pur solo occasionalmente mangiati , sono da evitare per un soggetto a rischio come me (considerando, tra l'altro, che ho anche parzialmente delle placche ateronomiche nei vasi epiarortici del collo ....ostruzioni, per ora , mi ha confermato il medico specialista facendo un ecodoppler .....non rischiose ma da monitorare ogni 6 mesi ....) ? Grazie, saluti.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.7k 3.8k
L assunzione occasionale di quei cibi non modifica certo il suo assetto lipemico

Arrivederci
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
La ringrazio, dottore, come sempre, per la sua attenzione. Saluti. Buona Giornata.
Segnala un abuso allo Staff
Colesterolo

Cos'è il colesterolo? Funzioni, valori normali, colesterolo HDL e LDL, VLDL, come abbassare il colesterolo alto, dieta, rimedi, statine e farmaci anticolesterolo.

Leggi tutto

Consulti simili su colesterolo

Altri consulti in cardiologia