Dolore bruciante petto altezza stomaco e dietro la schiena, stessa altezza

Buongiorno Dottori,
Premetto che sono ben 10 mesi che ho sintomi che mi stanno facendo impazzire.
Si dieci mesi, periodo trascorso dalla guarigione dal covid, fatto senza alcuna terapia farmacologica a casa, ed, in fase acuta senza alcun tipo di problema, solo febbre, neanche troppo alta, 38max, ed un po’ di tosse.

Sarò lungo ma, cercherò di essere il più preciso possibile.

Il 16 novembre 2020, vengo trasportato in ospedale, per una importante perdita di sangue ai polmoni, emoftoe, così dal nulla, sono un fumatore, e lo spavento fu grandissimo.
Dopo 3 giorni in ps, vengo trasferito in medicina.
Negativo al covid ed alla tbc, vengo trattato con tranex ed antibiotici, l’emorragia piano piano si ferma.
Dalla tac con e senza contrasto risultava una grossa sacca di sangue nel polmone sinistro e due micronoduli destri di 4 e 6 mm da rivalutare nel tempo.
Vengo dimesso e nel mentre, facendo i mie 5 gg di quarantena a casa, scopro di aver contratto il covid in ospedale.
Tampone positivo il 26 novembre e negativo il 12 dicembre.
Nel frattempo nasce mio figlio, 10 dicembre.
Fino a qui nulla di particolarmente strano, nessun dolore.
Passate un paio di settimane inizio ad avvertire forti dolori sul lato destro dell’addome.
Visita dal medico di famiglia che mi consiglia eco addome, niente di rilevante.
I dolori continuano e sempre più forti si irradiano sul retro, altezza fegato reni, a metà, faccio una colonscopia, niente ed idem la tac senza contrasto.
Nel mentre ho visto specialisti di ogni genere, infettivologo, pneumologo, gastroneterologo,, neurologo.
La tac di controllo risultava che i micronoduli non erano variati, anzi erano scomparsi, e, si dà la colpa del sanguinamento polmonare, ad un abuso di fans, oki, ed un fattore flogistico che ha innescato il sanguinamento.

La situazione è sempre più complicata, perché i dolori sembrano girare.
Il neurologo non riscontra nessun tipo di neuropatia, e mi da ugualmente da prendere lyrica e cymbalta, nessun effetto.
La gastroenterologa mi prescrive una tac con contrasto, che avrò il 21 di ottobre, a pancreas e piccolo intestino, ho molta paura perché ho visto il marito di mia madre morire così.

Ma ora il dolore che mi preoccupa di più, questo senso di oppressione tra stomaco e gola, che si irradia in tutto lo sterno, specialmente dietro, battiti, anche a riposo, tra il 95 e i 125, sudore perenne, anche in mancanza di febbre.
Questo è un dolore che non avevo prima.
Tosse non ne ho, ma i pochi colpi di tosse che arrivano sono secchi, senza quasi catarro.
Può essere successo qualche cosa a distanza di 7 mesi dalla tac di controllo ai polmoni?
Oppure può essere altro?
Nel mentre il 18 luglio viene a mancare mia madre per motivi legati ad un infezione batterica a seguito di una cirrosi epatica.

Io sono 10 mesi che non vivo più e non riesco neppure a prendere in braccio mio figlio.

Scusatemi se risulto un po’ confuso, riconosco la parte ansiògena, ma io, prima di quel maledetto 16 settembre stavo benissimo.
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Dr. Vincenzo Gitto Cardiologo 43 1
Ripeta TC con mdc del torace. Pratichi ecocardiogramma. Esami di laboratorio. Spero abbia smesso di fumare.

Dr. Vincenzo Gitto

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