Tachicardia sinusale. betabloccante o no?

Buongiorno Dottore,

Le chiedo gentilmente un suo parere.

Come già scritto in altri post, sono una persona ansiosa (sto facendo già percorso di psicoterapia).

La mia ansia si ripercuote anche sui battiti (quando sono davvero agitata arrivo anche sui 130 bpm).

Ma ho solo degli episodi durante le giornate, durante la normalità quando non ho episodi di ansia ho una frequenza normale.

Mi hanno detto di avere una tachicardia sinusale da ansia/stress.

Ma non mi hanno mai prescritto betabloccanti o simili.

Volevo chiederle se secondo lei la tachicardia sinusale andrebbe trattata con qualcosa oppure si può stare anche senza nessuna terapia.

Ho sentito parecchie persone che assumono betabloccante per la tachicardia da ansia.
Può essere pericoloso invece per una persona che non prende nulla?


La ringrazio molto.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Tali tachicardie NON sono pericolose
Se le dessero fastidio impieghi pure piccole dosi di beta bloccante, ma lei ha bassi valori pressori..

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore grazie mille per la risposta.
Con questo tipo di tachicardie,
la camminata veloce o la corsa leggera può aiutare il cuore a battere un po’ più piano?
Cioè se io vado a camminare e in quel momento ho i battiti alti (sopra i 100) perché per qualche motivo sono agitata, va bene comunque?

Grazie ancora.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Se cammina un'ora al giorno nel giro di un paio di settimane la sua frequenza cardiaca si normalizzera.
Stia la lontana da caffeina e derivati, energy drinks ed ovviamente dal fumo

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso