Informazioni su pressione arteriosa

Gentili Cardiologi,
Vi scrivo per chiedervi informazioni in merito alla pressione arteriosa.

So di essere un uomo di 31 anni, ma purtroppo soffro di una grave forma di ipocondria che sto curando da poco tempo.

Ieri, sono andato da mio zio (cardiologo) perchè è nata in me, da un bel pò di tempo, una forte ansia al riguardo della pressione arteriosa.

La misuro continuamente e costantemente; in condizioni di estrema tranquillità, la sistolica ha un range che va da 125 a 133 mm Hg, la diastolica da 78 a 84 mm Hg.

Non contento di questi valori normali, ho chiesto a mio zio di misurarla e, conoscendo il mio stato ansioso, l'ha misurata per 5 volte.
Inutile dirvi che per tutte le misurazioni ho avvertito un forte stato d'
I valori sistolici sono sempre rimasti nella norma, ma i valori diastolici hanno avuto un andamento altalenante.

Vi scrivo i valori diastolici riscontrati nelle 5 misurazioni:
1) 88
2) 80
3) 90
4) 82
5) 75
Mi sono reso conto che i valori diastolici più bassi sono stati riscontrati durante le misurazioni in cui il mio stato d'ansia calava.

Con questi valori, mio zio ha detto di stare assolutamente tranquillo perchè tale andamento pressorio è tipico dell'ansioso e che devo solo curare la mia ipocondria.

Non che io non voglia credere a mio zio, ma ho il timore che, conoscendo il mio problema di ipocondria, non sia stato del tutto sincero ed oggettivo, dato che sono il nipote.

Pertanto, vorrei chiedere anche a voi un consulto al riguardo.

Considerando i valori medi nella norma di pressione che riscontro in tutte le mie misurazioni fatte quasi tutti i giorni e, soprattutto, i valori diastolici riscontrati da mio zio, posso stare tranquillo e finalmente smetterla di misurare tutte queste volte la pressione?
Oppure, la mia forte ansia è giustificata e c'è qualcosa che non quadra?

Mille grazie
Cordiali saluti