Effetti collaterali cardioversione?

Buongiorno egregi medici.

Scrivo per una curiosità riguardo a mio zio. 70 anni

Qualche mese a causa del fuoco di Sant'Antonio effettua dei controlli.
La pressione risulta alta, il medico di famiglia gli risponde che la causa può essere il fuoco di Sant'Antonio.
Per sicurezza effettua dei controlli, dopo la visita cardiologica viene riscontrata una fibrillazione atriale, durante la visita i battiti da fermo oscillavano da 130 a 140.
Dopo un ricovero in ospedale per altri accertamenti si decide di effettuare una cardioversione.
Gli sono stati prescritti dei farmaci (sintrom) prima dell'operazione il sintomo, che accidentalmente dimentica di prendere il giorno dell'intervento.
Dopo 2 giorni dalla cardioversione si risveglia con il lato destro della faccia addormentato, non riusciva a parlare e sollevare le braccia.
Ricoverato in codice rosso viene confermato un ictus con attacco alla parte del linguaggio (scusate i termini poco tecnici) Il medico dell'operazione attribuisce questo malessere alla dimenticanza della pillola.
Adesso non si tratta di dare colpe a nessuno per fortuna sta bene, solo capire super giù la causa scatenante.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.6k 3.6k 3
"....La pressione risulta alta, il medico di famiglia gli risponde che la causa può essere il fuoco di Sant'Antonio...."

FAnbtastico....il fuoco di SAn Francesco incece l'abbassa , vero?

si decide di effettuare una cardioversione.
Gli sono stati prescritti dei farmaci (sintrom) prima dell'operazione il sintomo, che accidentalmente dimentica di prendere il giorno dell'intervento.
Dopo 2 giorni dalla cardioversione si risveglia con il lato destro della faccia addormentato, non riusciva a parlare e sollevare le braccia..." quindi ha presentato un ictus per una embolia cerebrale legata alla fibrillazione atriale. HA eseguito una TC encefalo, vero? con che esito?

PAssiamo alla parte seria... la anticoagulazione con Sintrom o Coumadin , in caso di f.a. non databile (cioe quando non si sappia da quanto sia in quel ritmo sbagliato) si assume per 4 settimane PRIMA di effettuare la defibrillazione.

Una volta seguita la terapia per 4 settimane , dopo avere controllato dia un ecocolordoppler transesofageo per escludere la presenza di trombi in atrio sinistro, sia che l' INR sia stato stabilmente sopra i 2.5 si procede allo shock.

Non so che procedutra sia stata eseguita in questo caso

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi se ho passato gli ultimi 6 anni a studiare architettura. Quindi se ritiene il mio messaggio banale da professionista, può capire. Comunque la ringrazio per la risposta per aver perso tempo con me.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.6k 3.6k 3
"...La pressione risulta alta, il medico di famiglia gli risponde che la causa può essere il fuoco di Sant'Antonio..."

veramente non l' ha detto lei...ma un Medico.
Quindi irridevo lui e non certo lei che non e' tenuto a saperlo, mentre il suo Medico si.

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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