Extrasistole, attacchi di panico

Buon pomeriggio.


Sono una ragazza di 21 anni, non fumo, non bevo, non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti ma vivo una vita abbastanza sedentaria e solitaria a causa dell'università e degli impegni di studio.


Da quando ero piccola, a causa di traumi e un vissuto complicato, soffro d'ansia che nell'ultimo periodo è sfociata in attacchi di panico abbastanza frequenti soprattutto legati ad ipocondria.


A 16 anni ho avuto il primo episodio di extrasistole e il giorno dopo sono stata visitata dal mio medico di base che mi ha ascultato il cuore e sottoposto a EGC (non quello classico ma il macchinario portatile da tenere in mano, mi perdoni ma non conosco il termine esatto), concluse dicendo che il mio cuore era sano e che tutto ciò era legato ad ansia e stress.


All'epoca riuscì a tranquillizzarmi ma adesso quest'ansia è tornata anche perchè purtroppo ho il vizio di cercare spesso i miei sintomi e ho letto che le extrasistoli non sono sempre benigne.

Perciò vivo quasi ogni giorno con questo pensiero fisso che ha peggiorato il mio stato emotivo e ha degenerato la mia ansia in un vero disturbo di panico per cui spesso sento un peso al petto, dolori e fatico a respirare (ho già contattato uno psicologo).


Però ho deciso di scriverle lo stesso perchè spesso alcune risposte e spiegazioni (in particolare del dott.
Cecchini) sono riuscite a tranquillizzarmi.

Ringrazio in anticipo e mi scuso se magari la mia tematica non è attinente.


Buona serata.