Lesioni focali epatiche

Buongiorno dottore sto eseguendo un follw up per lesioni focali epatiche.
Anamnesi:in seguito a gamma gt lievemente elevate [valore 52]e colesterolo alto ho eseguito prima degli screening per dislipidemia e poi per virologia epatica [anche se mi hanno richiesto solo l'habs-ag risultato negativo]. Non ho sintomi di nessun genere anzi sto molto bene, lavoro intensamente, faccio sport, mangio regolarmente con appettito, a volte se mangio fuori caso fatico a digerire [ma solo in questi casi] , ho un peso abbastanza stabile che varia da 57 a 55 [a seconda se faccio o meno attività fisica], unica cosa prendo la pillola da 10 anni e 5 anni fa durante un incidente stradale mi fu diangostica una lesione riconducbile ad angioma nel settore VI e altri piccoli "granuli". Il medico di famiglia decide quindi di farmi eseguire un ecografia per capire come mai queste gamma gt si erano alzate. All'ecografia risulta fegatodi dimensioni normali ma disomogeneo e una zona iperecogena con bordo regolare ipoecogeno nel settore IV-VII riconducibile a prima ipotesi ad angioma cavernoso. altre due lesioni una di due cm in settore IV e una sottocostale di circa 5 cm ipoecogene che il radiologo identifica come aeree di risparmio. Pancreas reni milza regolari senza lesioni.
Non dilatate le vie biliari intra ed extra epatiche. Colecisti fisiologicamente distesa a pareti regolari con evidenza in sede endoluminali di fine fango biliare mobile con il decubito.
Si decide quindi di eseguire una TC con MDC alla tac si evidenzia fegato aumentato di volume con ipertrofia del lobo caudato.multiple alterazioni focali epatiche del diametro max di 55 mm che presentano un rapido e precoce enhancement diffuso in fase arteriosa con rapida dismissione e iperdensita periferica in fase portale e in fase molto tardiva tenue iperdensita relativa rispetto al parenchima sano.
Mi si chiede la RMN con metodo di constrasto epatospecifico che seguirò in data odierna perchè si deve distinguere una IFN e delle metastasi da tumore endocrino.
L'epatologo visto che non ho sintomi e sono in apparente ottima salute mi palesa che siano Adenomi epatici ed ha seri dubbi sul fatto che si possa trattare di metastasi da tumore endocrino avendo anche i valori emocromo e epatici normali [alt ast bilurina tutto nella regola anche il colesterolo].

Da quando hanno iniziato a dire che ho problemi al fegato la tensione che ho accumulato per il terrore della metastasi ha iniziato a farsi sentire come leggero dolore all'addome destro, a volte sinistro che passa se assumo bevande calde o mi distendo.

C'è possibilità che un tumore così esteso e con tante metastasi epatiche dia la completa assenza di tutti i sintomi?
E se si confermano adenomi a parte la sospensione della pillola debbo interrompere la mia attività fisica [faccio danza verticale acrobatica] ?
Grazie per la risposta.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La situazione e' ovviamente da tenere sotto controllo. Io pero' propendo per l'ipotesi piu' credibile, e cioe' che sia il risultato dello stimolo ormonale derivante dall'utilizzo della pillola antioncezionale. Una facile prova potrebbe essere quella appunto di sospendere questo farmaco e continuare a valutarne gli effetti secondo quanto indicatole dai Colleghi che la seguono.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore mi trovo nuovamente a scriverle perchè dopo diagnosi tramite risonanza magnetica con t1 t2 e tempi molto tardivi è risultato un iperplasia in prima ipotesi ed in seconda ipotesi un adenoma.
Il radiologo mi aveva consigliato di fare un ecografia con contrasto.
Invece stasera mi chiama l'epatologo comunicandomi che si tratta di Adenomatosi Multipla e che debbo eseguire un agoaspirato di una delle lesioni.
Quello che mi chiedo è se la diagnosi è chiara a cosa serve fare un ulteriore indagine invasiva?
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Per essere certi della diagnosi: con la risonanza possiamo fidarci al 95%, ma senz'altro con l'esame istologico si raggiungerebbe il 100%. Mi pare che i Colleghi la stiamo consigliando per il meglio e che non vogliano lasciare nulla di intentato, per cui credo che seguirli sia la cosa piu' saggia.
Cordiali saluti
[#4]
Prof. Gian Luca Grazi Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 14
Penso che prima di fare la biopsia bisognerebbe valutare bene la qualità degli esami che sono stati eseguiti. Oggi, con le tecniche a disposizione, è molto difficile non riuscire a fare una diagnosi differenziale fra l'adenoma e l'iperplasia nodosa focale. La biopsia dovrebbe essere riservata a casi molto particolari. Anche perché potrebbe non essere significativa.
Vi sono altri esami da poter fare (oltre che a revisionare quelli già eseguiti) come l'ecografia con il mezzo di contrasto.

Gian Luca Grazi
Direttore
Chirurgia Generale ad Indirizzo Epato-Bilio-Pancreatico
Istituto Nazionale Tumori "Regina Elena"
00144 Roma - Italia

[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori volevo giusto mettervi a conoscenza che dopo biopsia sono risultate essere iperplasie focali nodulari che attualmente sto tenendo sotto controllo con regolare risonanze magnetiche
vi ringrazio per tutte le risposte
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ottimo! Come le dicevo la biopsia e' in grado di dirimere tutti i dubbi!
Cordiali saluti
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